Inaugurata a Roma la nuova sede della filiale italiana di Groupama. Un modo per crescere anche nel mercato laziale, che già conta 300 mila clienti 

di Gianluca Zapponini

 

Groupama si rifà il look nella Capitale, con il restyling completo della sede di Groupama Assicurazioni, la filiale italiana del colosso assicurativo francese. I lavori, presentati ieri, hanno puntato tutto su hi-tech, comfort e sostenibilità energetica. Un esempio, i sistemi «intelligenti» di illuminazione, in grado di regolare l’intensità della luce a seconda del numero di persone presenti nell’ambiente e del livello di oscurità esterna.

Non solo. L’intera facciata dell’edificio è completamente rivestita di un’apposita pellicola in grado di trattenere il 35% del calore estivo e del freddo invernale, riducendo così notevolmente i costi di riscaldamento e raffrescamento. Tutte soluzioni che consentiranno un risparmio del 30% sui costi gestionali dell’immobile. L’inaugurazione della nuova sede è stata anche l’occasione per fare il punto sull’andamento del business nel Lazio. «Le cose stanno andando bene», ha spiegato a MF-Milano Finanza Roberto Laganà, vicedirettore generale e responsabile direzione operazioni assicurative di Groupama Assicurazioni, «perché proprio nella regione siamo da sempre particolarmente presenti in termini di punti vendita, con circa 140 agenzie, che coprono circa il 16,5% del nostro giro d’affari». Più in generale, ha aggiunto Laganà «il mercato assicurativo laziale rappresenta circa un 11% di quello nazionale». Il manager ha poi delineato il trend del mercato assicurativo del gruppo nel Lazio: «In questa regione abbiamo un bacino clienti di 300 mila unità, soprattutto retail, e la crescita maggiore la registriamo nel mercato non auto, dove in questi anni abbiamo investito molto con nuovi prodotti». E quali i più gettonati? «Quelli che riscuotono maggiore successo con una crescita a due cifre sono le polizze assicurative sulla persona e sulla casa, la nostra ad esempio è l’unica ad avere inclusa una copertura sul terremoto che copre il 100% del valore», ha precisato ancora Laganà. (riproduzione riservata)