Raggiungere l’equivalenza tra il regime di Solvibilità richiesto alle compagnie di assicurazione e riassicurazione nell’Unione Europea e negli Stati Uniti. E’ quanto si aspetta Fitch Ratings, dopo che gli Usa non sono stati inseriti dall’Eiopa, l’Authority assicurativa europea, nel primo gruppo di Stati il cui regime di solvibilità è stato definito equivalente alla nuova Solvency II in via di implementazione nell’Unione. Negli Stati Uniti la solvibilità delle compagnie ha un regime di lungo corso basato sul rischio: “se nonostante le metodologie differenti questo regime sembra dare agli assicurati la stessa protezione di Solvency II – scrive Fitch – ci aspettiamo che questo porti al riconoscimento di equivalenza da parte dell’Unione Europea”. Il riconoscimento secondo l’agenzia darebbe benefici alle compagnie che operano sulle due sponde dell’oceano in termini di utilizzo del capitale di solvibilità. In risposta a Solvency II, gli Usa hanno dato avvio nel 2008 a un provvedimento per la modernizzazione del proprio regime di solvibilità che includeva alcuni criteri di Solvency II, “ma non è ancora chiaro che forma prenderanno”. Il primo parere di equivalenza dei sistemi di solvibilità emanato dall’Eiopa ha riguardato, con alcuni distinguo, Svizzera, Bermuda e Giappone. Secondo Fitch anche gli Stati Uniti potrebbero essere interessati per un tempo limitato da misure transitorie, se necessario.

Fonte: Radiocor