L’utile netto consolidato di Banca Fideuram ammonta nei primi nove mesi dell’anno a 137,9 milioni, in calo dai 153 mln dello stesso periodo dell’anno scorso. È quanto afferma un comunicato della banca sottolineando che «l’ammontare dell’utile netto consolidato senza l’effetto derivante dalla svalutazione dei titoli greci sarebbe stato pari a 209,4 milioni». L’attività commerciale dei primi nove mesi del 2011 ha registrato una raccolta netta totale di euro 1,2 miliardi, (1,6 miliardi al 30 settembre 2010 che, peraltro, era composta per euro 235 milioni da capitali acquisiti con il rimpatrio delle attività finanziarie detenute all’estero). La raccolta netta di risparmio gestito è stata di euro 411 milioni (3,6 miliardi nel corrispondente periodo del 2010 che aveva beneficiato di una forte attività di riposizionamento dell’asset allocation della clientela a favore dei prodotti del risparmio gestito. Al 30 settembre 2011 le masse amministrate dal gruppo banca fideuram erano pari a 69,7 miliardi.