Polizze su tutti i fronti. Obiettivo: 3% del mercato 
 di Michele Arnese  

 

Donau ag, una delle maggiori controllate del colosso austriaco Vienna Insurance group, sbarca in forze in Italia e punta al 3% del mercato totale delle polizze. «Il mercato assicurativo italiano è difficile, molto complesso e con tante frodi, ma ci interessa molto e riteniamo possa generare risultati davvero significativi», ha detto a ItaliaOggi Antonio Caleari, country manager italiano dell’azienda assicurativa, che nel mondo ha una raccolta premi di 700 milioni di euro ed è guidata da Franz Kosyna.

Donau fa parte di Vienna Insurance group (VIg), società quotata alla Borsa di Vienna, che con 8 miliardi di raccolta premi e 18 assicurazioni affiliate è il settimo gruppo assicurativo europeo.

Ha 24 mila dipendenti in 23 paesi. Il 70% del capitale di VIg fa capo a una fondazione legata al comune di Vienna.

«I problemi delle compagnie storicamente presenti in Italia sono essenzialmente tre», spiega Caleari, «le frodi, gli elevati costi operativi e il cattivo andamento della congiuntura economica. La grande opportunità è invece il basso grado di assicurazione degli italiani in tutti i servizi non auto, dal vita alla salute».

È di 50 milioni di euro il budget 2011 in Italia della compagnia, che nel 2007, quando ha aperto la prima agenzia nel nostro paese, ha raccolto solo pochi milioni di premi. «Del mercato italiano», aggiunge Caleari, «apprezziamo particolarmente la professionalità delle reti di agenti, che è molto sviluppata.

Visto che la nostra strategia è di utilizzare solo agenzie multi-marca, si tratta di un vantaggio che intendiamo volgere a nostro favore. Inoltre, ci piace molto il Card, il sistema di indennizzo diretto dell’rc auto, che funziona bene. Al momento attuale non vi abbiamo ancora aderito per motivazioni di ordine tecnico, ma all’inizio del 2012 anche Donau Italia entrerà nel Card».
Punto di forza degli agenti Donau è un sistema operativo che permette loro di avere risposta in tempo reale via web dalla sede centrale sulle proposte di polizza e di premio, contrattando immediatamente col cliente e stampando subito il contratto idealmente dovunque si trovino. Ma perché solo agenti multimarca e non una rete di agenzie di Donau? «Perché allo stato dell’arte il rapporto costi/benefici connesso all’apertura di una rete a marchio proprio non sarebbe favorevole. E perché agli agenti già attivi possiamo offrire vantaggi competitivi che pensiamo ci rendano sexy ai loro occhi. Non solo polizze vita con un buon rapporto qualità/ prezzo, ma anche un sistema informativo all’avanguardia, che permetterà loro di seguire i clienti assai meglio».