Dopo il via libera del cds e la ratifica del cdg 

Enrico Tommaso Cucchiani è stato nominato consigliere delegato e a.d. di Intesa Sanpaolo; ha ricevuto il consenso unanime sia del consiglio di gestione sia del consiglio di sorveglianza. Lo ha specificato un comunicato della banca. «Su proposta unanime del comitato nomine», afferma il comunicato, «il consiglio di sorveglianza, al completo dei suoi componenti, all’unanimità, ha nominato Enrico Tommaso Cucchiani membro del consiglio di gestione con decorrenza della funzione dal 22 dicembre 2011 e lo ha indicato all’odierno consiglio di gestione quale consigliere delegato e a.d.

Successivamente, il consiglio di gestione, riunitosi sotto la presidenza di Andrea Beltratti, all’unanimità dei presenti, ha nominato Enrico Tommaso Cucchiani consigliere delegato e a.d. con decorrenza della funzione dal 22 dicembre 2011».

Nel comunicato, Intesa Sanpaolo aggiunge poi che nel cds «è entrato a far parte dal 16 novembre scorso Guido Ghisolfi, in sostituzione di Elsa Fornero», che ha assunto l’incarico di ministro del welfare del governo Monti. Elsa Fornero è stata sostituita da Gianguido Sacchi Morsiani nel comitato nomine e da Guido Ghisolfi nel comitato per le strategie.

«È stata una decisione unanime e questo fa giustizia di tutte le voci circolate nei giorni scorsi», ha commentato il presidente del consiglio di sorveglianza, Giovanni Bazoli, in occasione dell’inaugurazione di una mostra a Torino. La nomina «attesta lo stato di salute della nostra banca», ha detto Bazoli, sottolineando che «siamo giunti alla nomina in una sola settimana».

Bazoli ha tenuto ha sottolineare che la banca gode di un buono stato di salute non solo economico, ma anche per la «capacità di risolvere un problema improvviso, inatteso, di questo calibro. Ho ricevuto le congratulazioni di un azionista importante, che non è l’azionista di Milano, sempre collegato alle cose», ha detto poi Bazoli.

«Questo risultato dimostra che le interpretazioni basate sulle contrapposizione dei soci sono insussistenti». Il presidente del consiglio di sorveglianza ha voluto precisare anche che «Passera non ha indicato né la successione interna, né la successione esterna. Oggi, in una sua dichiarazione, ho letto che ha definito questo nome che io ho proposto, eccellente».

A sua volta, il presidente del consiglio di gestione, Andrea Beltratti, spiegando che la scelta di Cucchiani va proprio nella direzione di un’espansione in Est Europa, ha spiegato che Intesa Sanpaolo non esclude acquisizioni all’estero, «ma solo se ci saranno delle opportunità. Abbiamo un piano industriale», ha affermato Beltratti, «su cui abbiamo lavorato molto. Lo stiamo seguendo e prevede una certa attenzione verso alcune realtà, ma anche un bilanciamento» di eventuali operazioni «con alcune dismissioni. Cercheremo di proseguire la nostra strategia internazionale».

Quanto al futuro dei due direttori generali della banca, Marco Morelli, attuale timoniere ad interim e Gaetano Micciché, Beltratti ha detto di augurarsi «che rimangano con noi, vogliamo che rimangano con noi. Abbiamo una estrema fiducia in loro e in tutti gli uomini di Intesa Sanpaolo; in questo senso, abbiamo segnali positivi».