«Alcune decisioni di politica fiscale penalizzano in modorilevante il settore assicurativo » e questo «scoraggia gli investimenti». A lanciare l’allarme è stato ieri il direttore generale dell’Ania PaoloGaronna (in foto), evidenziando che «porre in condizioni di parità dal punto di vista del Fisco gli assicuratori italiani con quelli degli altri Paesi può contribuire in maniera significativa al rilancio della crescita dell’economia italiana». «Rispetto ai vicini Paesi europei, le assicurazioni italiane dispongono ancora di un notevole potenziale di sviluppo. Ma ci sono forti vincoli alla loro crescita», ha detto Garonna intervenendo in audizione alla commissione Finanze del Senato, sottolineando che, «le assicurazioni italiane sono svantaggiate rispetto alle concorrenti estere perchè da noi le imposte sul reddito delle imprese e quelle sui premi pagati dagli assicurati sono strutturalmente più elevate».