Anche nel 2011 i premi stanno aumentando al ritmo del 20% e l’assemblea ha dato mano libera al cda per patrimonializzare fino a un massimo di 125 milioni entro il 2013. Intanto Bradshaw sale alla presidenza 

di Anna Messia

Qualcosa si muove nel mondo delle compagnie assicurative dirette che distribuiscono polizze tramite internet e telefono. Rimaste per anni ai margini del sistema, con un giro d’affari piuttosto stagnante, stanno ora approfittando dell’aumento delle tariffe Rc Auto attuato dalle compagnie tradizionali a partire dallo scorso anno per rosicchiare quote di mercato.

 

E i loro premi hanno preso a crescere a un ritmo piuttosto sostenuto. Gli ingenti investimenti che queste società devono sostenere sul fronte pubblicitario per farsi largo sul mercato iniziano dunque a dare i frutti sperati. Come nel caso di Genialloyd, la compagnia diretta del gruppo Allianz che nel 2010 è arrivata a emettere premi per circa 280 milioni, con un incremento di oltre il 22% rispetto a un anno prima. Un ritmo di crescita che, a quanto pare, sta proseguendo anche quest’anno che rappresenta il 25esimo dalla fondazione della compagnia che ha iniziato a vendere polizze nel 1996. E l’incremento è tale da costringere la compagnia guidata da Leonardo Felician ad aumentare il proprio capitale allo scopo di fornire adeguati mezzi patrimoniali al servizio della raccolta e mantenere i margini di solvibilità in linea con i livelli richiesti dall’Isvap, l’autorità di controllo del settore. A fine maggio scorso l’assemblea di Genialloyd, compagnia interamente controllata dai tedeschi di Allianz, ha di conseguenza dato il via libera a un aumento di capitale fino a un massimo di 125 milioni, che potrà essere eseguito entro dicembre 2013. Una delibera che ha dato quindi al consiglio di amministrazione di Genialloyd mano libera per incrementare il capitale nei prossimi due anni, in funzione della crescita della società che ha chiuso il 2010 con un utile netto di 29 milioni, nonostante le svalutazioni, e un Roe (utile rispetto al patrimonio netto) del 37%, che per il terzo anno consecutivo è il più alto del sistema. E una prima tranche di questo aumento, pari a 30 milioni di euro, è stata già eseguita, e ha portato il capitale complessivo di Genialloyd da 35,9 a 65,9 milioni. Mezzi patrimoniali sufficienti almeno a coprire la crescita del 2010 e a sostenere quella dell’anno in corso.

Un’altra novità che riguarda Genialloyd arriva dai piani alti della compagnia, dove si registra una staffetta per la poltrona di presidente. Anthony Bradshaw, entrato nel gruppo Allianz nel 2002, proprio in questi giorni, ha preso il posto di Stefano Gentili, che era anche consigliere di Genialloyd. Gentili, che è anche vicedirettore di Allianzper le attività assicurative, ha lasciato gli incarichi nella compagnia diretta guidata da Felician per focalizzarsi nello sviluppo delle reti agenziali. (riproduzione riservata)