Starr International, società guidata dall’ex chief executive di American International Group (Aig) Maurice «Hank» Greenberg ha citato in giudizio il governo Usa chiedendo 25 miliardi di dollari di risarcimenti per il takeover federale del colosso assicurativo nel 2008, definito «non costituzionale». La causa, senza precedenti, punta a far pagare all’amministrazione la perdita subita a Wall Street dagli azionisti di Aig, il cui titolo si è deprezzato del 98% da metà 2007, quando le scommesse azzardate dell’assicuratore sui debiti immobiliari, attraverso l’utilizzo scriteriato di credit default swap, avevano iniziato a mostrarsi fallimentari.
La Starr International di Greenberg ha presentato una causa anche contro la Federal Reserve Bank di New York, guidata all’epoca dall’attuale segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner. Starr, che era il primo azionista di Aig, ricorda come il governo abbia preso una quota prossima all’80% nel capitale dell’assicuratore, applicando un tasso definito «punitivo» del 14,5% sui prestiti federali senza chiedere un voto all’assemblea dei soci, il tutto per fornire una «via d’uscita» per partner di Aig come Goldman Sachs.