Basandosi sui dati delle relazioni semestrali, ANIA rileva che il settore assicurativo italiano ha registrato nel I semestre del 2025 un utile di 6,4 miliardi (era positivo per 1,6 miliardi a fine giugno 2024).

Mentre nel settore Danni la gestione tecnica ha realizzato 3 miliardi, in lieve aumento rispetto a quanto rilevato nel 2024, nel settore Vita il risultato è stato positivo per appena 0,8 miliardi e in miglioramento rispetto ai -4,1 miliardi del I semestre 2024. La gestione non tecnica è risultata positiva e pari a 2,6 miliardi (era 3,1 miliardi a giugno 2024).
Il risultato tecnico appena positivo del settore Vita, pari a 0,8 miliardi, ha registrato un miglioramento rispetto a quanto rilevato a fine giugno 2024 (-4,1) grazie soprattutto ad un flusso netto (differenza tra premi ed oneri) in deciso miglioramento, nonostante i proventi da investimento si siano più che dimezzati.

Secondo le stime dell’Associazione delle imprese, il comparto delle polizze Linked e dei fondi pensione, che a fine giugno rappresentavano circa il 30% del comparto Vita in termini di premi, ha realizzato un risultato tecnico appena negativo. Il flusso netto (seppur lievemente positivo), insieme agli 0,8 miliardi di altri proventi tecnici, non ha compensato l’apporto negativo dei proventi netti da investimento (-1,3 miliardi), della variazione di riserva (-0,9 miliardi) e delle spese di gestione (0,6 miliardi).

Nel complesso le altre polizze Vita (per la quasi totalità rivalutabili), che a fine giugno 2025
rappresentavano il restante 70% in termini di premi dell’intero comparto Vita, hanno realizzato un risultato tecnico positivo per 2,2 miliardi (dopo che lo scorso anno era stato pari a 3,6 miliardi). Il flusso netto positivo e l’apporto dei proventi da investimento netti per un totale 8,8 miliardi hanno più che compensato la variazione di riserva, le spese di gestione e gli altri proventi netti tecnici che nel complesso hanno deteriorato la gestione
tecnica di 6,6 miliardi.

Nel settore Danni, vi è stato per il terzo anno consecutivo un lieve incremento del risultato
tecnico di 0,4 miliardi (da 2,6 miliardi nel primo semestre del 2024 a 3,0 a fine giugno 2025), grazie sostanzialmente all’incremento dei premi (da 18,0 a 19,2 miliardi) più marcato rispetto all’aumento degli oneri per sinistri (da 11,2 a 11,7 miliardi). Nel complesso, il loss ratio diminuisce di 1,5 punti percentuali per il totale settore Danni. Il calo dell’indicatore ha riguardato tutti i principali rami: in particolare i rami Incendio e il ramo
R.C. generale hanno registrato il decremento maggiore pari rispettivamente a 3,8 e 4,7 punti percentuali.