Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

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L’inflazione nell’Eurozona a settembre è salita al 2,2%, dal 2% di agosto, secondo la stima preliminare di Eurostat. Il dato, in linea con le previsioni, ha rafforzato le aspettative del mercato sui tassi Bce: gli operatori non vedono un taglio quest’anno e scontano al 35% una sforbiciata l’anno prossimo. L’aumento del carovita è dovuto soprattutto al minore calo dei prezzi dell’energia (-0,4%, dal -2% di agosto). L’inflazione core, al netto cioè delle componenti più volatili (energia e cibo), è rimasta stabile al 2,3%. Il dato nei servizi è salito al 3,2% (dal 3,1%). A settembre il carovita è aumentato in Italia (da 1,6 a 1,8%), Germania (da 2,1 a 2,4%), Francia (da 0,8 a 1,1%) e Spagna (da 2,7 a 3%).
«Lasceresti intervenire gli strumenti di intelligenza artificiale come ChatGpt nel tuo portafoglio di investimento?». Questa è la domanda che il broker eToro ha rivolto a un campione di 11 mila investitori individuali in 13 Paesi, di cui mille in Italia. Il 13% del campione complessivo ha dichiarato che sta già usando ChatGpt e strumenti simili per decidere i suoi investimenti, e il 40% che intende farlo in futuro. Si tratta del 53% del totale, in crescita di tre punti rispetto alla rilevazione dello scorso anno.
La riduzione da due anni ad appena 90 giorni del termine massimo per richiedere un risarcimento Rc Auto per un danno subito; la possibilità per la compagnia di prevedere accertamenti nel caso in cui il veicolo sia fatto riparare da una carrozzeria scelta dal danneggiato, ma anche l’eventualità, per l’impresa assicurativa, di alzare il prezzo della polizza in fase di stipula qualora siano scattati indicatori di frodi. Sono alcune delle importanti novità previste dagli emendamenti al ddl Concorrenza da esponenti della maggioranza che lasciano presagire la volontà del governo guidato da Giorgia Meloni di aumentare la stretta sulle frodi.
Generali Investments completa acquisizione delle maggioranza in MGG. L’operazione, da 320 milioni, è avvenuta tramite Conning & Company – controllata da Generali Investments – che ha preso il 77% di MGG.
Un’importante operazione immobiliare torna ad accendere i fari il settore retail italiano e non solo: Generali Real Estate e il gruppo Percassi hanno annunciato di aver completato l’acquisizione di Oriocenter, il più grande centro commerciale d’Italia e uno dei più grandi d’Europa.

Allianz e Allianz Bank aprono un nuovo polo di consulenza integrata a Modena. E’ stata inaugurata la sede di Casa Allianz, modello di consulenza che si distingue per l’offerta di un servizio personalizzato, combinando la protezione assicurativa con la gestione patrimoniale e degli investimenti. Il numero totale delle strutture Casa Allianz in Italia sale così a 44.
Per circa 25.000 medie imprese è scattato ieri l’obbligo, introdotto con la legge di Bilancio del 2024, di sottoscrivere una polizza catastrofale. Lo ricorda Facile.it che in collaborazione con Italfinance e Finital ha fatto il punto su quanto costa assicurarsi. Evidenziando intanto come i premi annuali siano tutt’altro che proibitivi, soprattutto se paragonati ai benefici. Sono state esaminate tre diverse attività commerciali (un’azienda metalmeccanica, un’azienda alimentare ed un mobilificio) in tre città campione: Milano, Roma e Palermo.
In un mercato del lavoro sempre più dinamico, 4 lavoratori su 10 si dichiarano non pienamente appagati. In questo scenario, il welfare aziendale si afferma come leva efficace per rafforzare il legame tra persone e organizzazioni e aumentarne il coinvolgimento. Di queste e di altre sfide si è discusso al Welfare Forum 2025, appuntamento annuale di Edenred Italia, dove sono stati presentati i risultati dell’Osservatorio Welfare, indagine condotta su un campione di oltre 770.000 beneficiari e 5.000 aziende e arricchita dalle indagini BVA Doxa su 1.500 dipendenti e 400 HR Manager.

Boccata d’ossigeno per il mercato auto italiano che nel mese di settembre registra 126.679 immatricolazioni, con un aumento del 4,1%. Il consuntivo dei primi nove mesi chiude con un milione e 167.437 immatricolazioni e consolida un calo del 2,9% sull’anno scorso. Troppo presto per parlare di ripresa del settore, si tratta piuttosto di un recupero rispetto a mesi con volumi comunque bassi.
Via libera definitivo (con 137 sì, 85 no e tre astensioni) alla Camera alla legge di conversione del decreto legge Terra dei fuochi, che contiene una vera e propria riforma dei reati ambientali. Quanto ai contenuti, si estende e si inasprisce la responsabilità delle imprese sui reati ambientali. Con una serie di interventi sul decreto 231 del 2001, infatti, il decreto legge Terra dei fuochi modifica sia il peso delle sanzioni sia il titolo di responsabilità. Quanto a quest’ultimo, infatti, il provvedimento prevede che nei casi di delitti di abbandono di rifiuti non pericolosi e pericolosi, di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e di spedizione illegale di rifiuti punibili a titolo di colpa si applicano le medesime sanzioni previste per le condotte punite a titolo di dolo diminuite da un terzo a due terzi.
La riforma si lega alla nuova legge 132/2025 e alle premesse dell’ultimo regolamento Ue, che potranno influire sulla giurisprudenza. L’articolo 13 della nuova legge introduce un principio che tocca direttamente tutte le professioni intellettuali: il comma 1 prevede che l’uso dell’Ai sia consentito nelle professioni intellettuali per il solo supporto all’attività professionale, con prevalenza del lavoro intellettuale svolto dal professionista. Così, un iscritto a un albo potrà servirsi di strumenti di Ai per analizzare documenti, gestire dati o velocizzare processi, ma la prestazione rimarrà sempre imputabile alla sua competenza personale. Per salvaguardare il rapporto fiduciario col cliente, inoltre, il comma 2 prevede un obbligo di trasparenza in capo al professionista, che ha onere di comunicare in modo chiaro, semplice ma esaustivo informazioni sui sistemi di intelligenza artificiale eventualmente utilizzati nel corso dell’attività.