Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

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Dopo la chiusura dell’opas da 13,5 miliardi che ha proiettato Siena all’86,3% di Piazzetta Cuccia, ieri il ceo ha ufficialmente aperto i lavori in cda. Alla riunione, presieduta da Nicola Maione, erano presenti i due principali advisor di Montepaschi, Deloitte e McKinsey, quest’ultima rappresentata dal senior partner Maurizio Donato. Lovaglio avrebbe presentato un cronoprogramma dettagliato, con l’obiettivo di completare l’integrazione entro marzo, poche settimane prima del rinnovo del board previsto per aprile. Il piano prevede l’apertura di numerosi fronti di intervento. Nell’IT l’obiettivo di Lovaglio è armonizzare le piattaforme core banking e integrare i sistemi di gestione del credito. Le operations rappresentano un altro pilastro del progetto e qui si punta a standardizzare i processi di back-office, centralizzare funzioni di supporto e ottimizzare flussi operativi.
Dopo 20 anni Maurizio Ghilosso lascia l’incarico di amministratore delegato di Dual Assicurazioni Italia e il ruolo di executive chair di Dual Europe. Rimarrà comunque executive director all’interno del board della società italiana, prima – anche in termini di dimensione – Managing General Agent del mercato assicurativo tricolore danni non-motor. Il timone verrà preso da Mauro Semenza, «con il quale lavoro da 20 anni e con cui c’è un’intesa formidabile nella visione di quello che siamo e di quello diventeremo nel prossimo futuro», ha dichiarato Ghilosso a MF-Milano Finanza.
L’export italiano ed europeo verso gli Stati Uniti è crollato ad agosto, quando sono entrati in vigore i dazi al 15% di Donald Trump. Nel mese le esportazioni italiane sono state pari a 3,55 miliardi, la metà rispetto ai 7,1 miliardi di luglio, quando il dato era salito proprio come conseguenza dell’anticipo dell’attività delle imprese in vista delle tariffe Usa. Il calo annuo dell’export italiano verso gli Stati Uniti (agosto 2025 rispetto ad agosto 2024) è stato del 21,1%. La discesa delle esportazioni è legata anche all’apprezzamento dell’euro, il cui valore è aumentato del 13% da inizio anno. Il rafforzamento della moneta unica rende meno competitive le merci europee sul mercato Usa. La tendenza italiana è stata visibile anche negli altri Paesi europei. Le esportazioni Ue verso gli Stati Uniti ad agosto sono scese del 22% su base annua, mentre la flessione mensile è stata del 25%. L’export della Germania verso gli Usa è calato del 23% su base annua e del 20% nel mese di agosto.
L’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando un fattore determinante nell’evoluzione del panorama delle minacce informatiche, con un incremento del 47% degli attacchi basati su tecniche di intelligenza artificiale rispetto all’anno precedente. Ed entro la fine del 2025 gli incidenti cyber guidati da IA potrebbero superare i 28 milioni a livello globale. È quanto emerge dal report AI Threat Landscape 2025, realizzato dal Cybersecurity Competence Center di Maticmind e presentato ieri alla Camera. Nel primo semestre del 2025 quasi il 40% dei circa 900 gravi episodi informatici registrati in Italia ha coinvolto direttamente strumenti di intelligenza artificiale generativa. Phishing e spear-phishing restano le principali modalità di attacco, ma la loro efficacia è potenziata dall’uso massiccio dei modelli linguistici: oltre l’80% delle e-mail di phishing e il 91% delle campagne di spear-phishing sfruttano oggi Llm, mentre il 52% degli attacchi basati su IA utilizza modelli pubblici per generare contenuti o codice malevolo.
La manovra alza ancora, portandola a 300 mila euro, la flat tax per i Paperoni esteri che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Una modifica che confermano fonti autorevoli a MF-Milano Finanza e che arriva a poco più di un anno dal raddoppio della tassa forfettaria da 100 a 200 mila euro e che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti avrebbe voluto anche più dura. Un’opzione che andrebbe a scalzare l’idea che era allo studio di subordinare la flat tax -in questo caso stabile a 200 mila euro – a un livello minimo di investimenti nell’economia reale italiana. I super-ricchi avrebbero potuto optare per investimenti in strumenti di capitale di rischio (come azioni in società con sede legale in Italia e quotate nel segmento Euronext Growth Milan di Piazza Affari) o quote di organismi di investimento collettivo del risparmio nonché per strumenti più tradizionali (come i Btp almeno decennali o investimenti in piani di risparmio a lungo termine). E ancora i Paperoni avrebbero avuto la possibilità per beneficiare del regime fiscale agevolato di puntando su start up innovative o fondazioni e associazioni attive nella ricerca scientifica. Resta da sciogliere anche il nodo sulle assicurazioni. In ballo c’è, come anticipato da MF-Milano Finanza, un possibile aumento della tassazione delle polizze auto per gli infortuni legati al conducente, che potrebbe valere circa 1 miliardi di euro. E si starebbe anche studiando un accordo relativo alle polizze unit-linked. Quel che è certo è che «non ci sarà alcuna tassa sugli extraprofitti, che è un concetto un po’ da Unione Sovietica me lo ha assicurato il ministro Giorgetti», ha ribadito il ministro degli Esteri nonché leader di Forza Italia, Antonio Tajani a Napoli.

Nelle Intelligenze Artificiali (IA) solo dati anonimizzati: è questa la misura necessaria che gli avvocati devono attuare per evitare di violare il segreto professionale e la normativa sulla privacy. D’altra parte, le IA non sono sicure al 100%, sono ancora in fase di rodaggio e per l’addestramento, tra l’altro, si attendono decreti legislativi ad hoc. Il quadro volatile dello stato dell’arte, relativo all’uso delle IA negli studi legali, è stato descritto durante la tavola rotonda “pensare da legale, agire in digitale”, tenuta ieri a Torino nel corso del XXXVI Congresso nazionale forense. In effetti, gli avvocati si trovano tra due fuochi: da un lato le pressanti sollecitazioni a usare le nuove tecnologie e dall’altro lato la complicata gestione dei grossi problemi connessi all’utilizzo delle IA. Ad esempio, è stato messo in rilievo che ogni sistema di IA implica la raccolta e l’elaborazione di dati personali e che i relativi flussi di dati transitano per lo più su server collocati in paesi terzi rispetto all’Unione Europea. Tutto ciò comporta la necessità di verificare se questo flusso verso l’estero sia conforme al Gdpr (regolamento Ue sulla privacy n. 2016/679).Inoltre, sempre a titolo esemplificativo, è stato evidenziato che l’articolo 3 delle condizioni generali del servizio ChatGpt, piattaforma di IA molto usata anche dagli avvocati, il fornitore USA si riserva di utilizzare liberamente i dati personali, anche per scopi di promozione commerciale
All’orizzonte si intravede una «Adepp 2.0», ossia l’allargamento dell’associazione delle Casse private di primo pilastro dei professionisti alla previdenza complementare, al fine di tutelare (ulteriormente) la collettività, in uno scenario nel quale «i giovani under40 guadagnano un terzo degli over60», a prescindere dall’attività autonoma svolta. E, dunque, il 22 ottobre sarà una giornata significativa per il comparto, giacché al mattino i vertici degli Enti pensionistici verranno ricevuti dal ministro del Lavoro Marina Calderone per discutere, tra l’altro, delle ipotesi di allargamento delle platee degli associati e dell’impatto sulle categorie dell’intelligenza artificiale e, nel pomeriggio, l’organismo che raggruppa gli Istituti disciplinati dai decreti legislativi 509/1994 e 103/1996 si riunirà, avendo il cambio di statuto all’ordine del giorno.
Generali, altri gruppi assicurativi internazionali e l’International finance corporation hanno complessivamente impegnato 340 milioni di dollari (292 mln euro) di capitale iniziale per il primo closing dell’Infrastructure resilience development fund (Irdf). L’iniziativa promossa dall’Insurance development forum (Idf), un partenariato pubblico-privato guidato dall’industria assicurativa e supportato da organizzazioni internazionali fra cui le Nazioni Unite e la Banca mondiale, punta a facilitare gli investimenti assicurativi in infrastrutture che rafforzino la resilienza delle comunità vulnerabili nei paesi emergenti rispetto ai rischi legati ai cambiamenti climatici e altri disastri naturali.

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Nel 2026 ci saranno18,6 miliardi di interventi a favore dell’economia, coperti da un minimo aumento del deficit e da 17,3 miliardi di minori spese e maggiori entrate. Tra queste spiccano “4,3 miliardi di misure a cari del settore assicurativo e finanziario, che diventano 11 in tre anni anche con una nuova addizionale Irap destinata a finanziare la sanità
Dallo scorso settembre la Ue ha dato l’ok legislativo alla guida «hands-off», ovvero senza mani, sulle autostrade europee (che avranno l’abilitazione). È l’effetto di un aggiornamento della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (Unece) che apre all’uso di sistemi di guida avanzata. Ma prima ancora che la norma diventi davvero e pienamente operativa, l’Italia si porta avanti. I primi cittadini disposti a ospitare i test sono tutti della Lombardia e del Piemonte (da Milano a Bergamo, a Torino), con le uniche due eccezioni di Genova e Latronico, in provincia di Potenza. L’iniziativa nasce da Autonomous Driving: Italy in the Front Row, proposta dall’europarlamentare Pd Pierfrancesco Maran e sostenuta da decine di amministrazioni locali. L’obiettivo è creare un ecosistema normativo e infrastrutturale che permetta i test e renda l’Italia un riferimento europeo per la mobilità intelligente. Secondo le stime, nel nostro Paese esistono già almeno 500 chilometri di strade attrezzate con sistemi digitali compatibili con la guida autonoma, grazie anche ai fondi del Pnrr e al programma europeo 5G Corridor
  • Allianz, primo brand al mondo
Allianz per il settimo anno consecutivo è il primo brand assicurativo a livello globale nella classifica Best Global Brands 2025 di Interbrand. Inoltre ha aumentato il valore del suo marchio a 28,2 miliardi di dollari (+20%).

I lavoratori che svolgono attività gravose e usuranti sono esclusi per il biennio 2027-2028 dall’aumento di tre mesi dei requisiti di accesso al pensionamento che per tutti gli altri sarà graduale. Per queste due categorie di lavoratori non scatterà dal 1° gennaio 2027 l’innalzamento dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva per andare in pensione, legato in modo automatico all’aspettativa di vita. L’intervento sulle pensioni previsto dalla Manovra 2026 è contenuto nel Documento programmatico di bilancio (Dpb) e finanziato con 500 milioni per il 2026, 1,9 miliardi nel 2027 e 1,2 miliardi nel 2028, per un totale di 3,6 miliardi di euro.
L’offerta ostile del Bbva sul Banco Sabadell ha mancato totalmente l’obiettivo. Dopo 17 mesi di contesa, che ha coinvolto anche il governo di Madrid, il Banco di Bilbao ha conquistato solo il 25,47% dei diritti di voto di Sabadell. Nella sostanza, non solo il Banco ha mancato il target del controllo di diritto del Sabadell ma ha fallito persino la quota del 30% che avrebbe dovuto superare per poter procedere con l’acquisizione. E adesso? Difficile immaginare una nuova offerta, sarebbe il terzo tentativo. Di sicuro oggi si vedrà la reazione forte di mercato: già ieri notte gli adr del Bbva quotati a Wall Street salivano di oltre il 6%. Di certo il risultato è comunque un duro colpo per il presidente del Bbva, Carlos Torres, che già cinque anni fa aveva tentato una prima acquisizione, ovviamente anche quella fallita, del Sabadell.
La casse di previdenza dei professionisti possono vantare una storia di successo, e in trent’anni dalla privatizzazione hanno accumulato un patrimonio che oggi arriva a 130 miliardi. Con queste parole il presidente dell’Adepp (l’associazione degli enti di previdenza dei professionisti) Alberto Oliveti, ha aperto gli Stati generali della previdenza dei liberi professionisti che si sono svolti ieri a Roma. «Abbiamo rispettato il patto sociale con le nostre platee garantendo loro la pensione – sottolinea Oliveti – e contribuiamo alla fiscalità generale, quest’anno con 680 milioni di euro, e all’economia del paese dove investiamo il 38% delle nostre risorse». I giovani però, anche tra i professionisti, guadagnano troppo poco: «le entrate degli under 40 sono un terzo rispetto a quelle degli over 50 – racconta Oliveti – e questo fenomeno si riscontra in tutte le professioni e senza distinzioni geografiche o di genere».
Allianz Leben, il più grande assicuratore sulla vita tedesco, prevede sia per la previdenza professionale che quella privata un potenziale di crescita. «In Germania non c’è modo di evitare di rafforzare la previdenza pensionistica a capitalizzazione», afferma Ruedi Kubat, che dall’inizio dell’anno dirige la filiale Allianz di Stoccarda. Vede ancora molte opportunità per aumentare la diffusione della previdenza aziendale, in particolare rispetto alla Svizzera
La compagnia assicurativa Nürnberger Versicherung viene venduta  in Austria per un valore massimo di 1,38 miliardi di euro. Il Vienna Insurance Group (VIG), noto sul mercato nazionale soprattutto con il marchio Wiener Städtische, offre 120 euro per ogni azione della Nürnberger Beteiligungs-AG, la holding quotata in borsa dell’assicuratore, come hanno comunicato le parti coinvolte nella notte di venerdì. Ha già assicurato il 64,4% delle azioni dai principali azionisti. Per VIG, che oltre all’Austria è fortemente presente soprattutto nell’Europa orientale, si tratta della più grande acquisizione nella storia dell’azienda. In Germania è presente finora solo con la piccola InterRisk e come riassicuratore
Munich Re prevede un aumento della domanda di copertura riassicurativa in Europa. Le ragioni sono, da un lato, gli elevati rischi naturali, le crescenti minacce informatiche e l’aumento dei rischi di responsabilità civile per le aziende. In occasione di un incontro di settore a Baden-Baden, Clarisse Kopff, membro del consiglio di amministrazione di Munich Re, ha tuttavia affermato: “Le crescenti tensioni geopolitiche modificheranno anche i flussi commerciali globali, interromperanno le catene di approvvigionamento e faranno risalire l’inflazione”. Tutto ciò comporterà un aumento dei costi dei sinistri. I riassicuratori come Munich Re, Swiss Re e Hannover Rück si incontrano tradizionalmente in autunno con gli assicuratori diretti e i broker nella località termale della Foresta Nera per sondare i prezzi e le condizioni per i rinnovi contrattuali previsti a fine anno. Dopo gli aumenti dei prezzi registrati negli ultimi anni, nel corso dell’anno i premi hanno iniziato a diminuire in occasione delle rinegoziazioni annuali.