L’Autorità di vigilanza bulgara (FSC) ha emesso un nuovo divieto nei confronti di DallBogg: Life and Health AD, che fa seguito al divieto che era stato emesso per il periodo dal 1° luglio al 1° ottobre 2025.

Alla compagnia è stato vietato di distribuire nuovi prodotti e servizi transfrontalieri o rinnovare quelli esistenti fino al pieno adeguamento ai requisiti normativi. Il divieto imposto non incide sull’attività della compagnia in Bulgaria e non interrompe la distribuzione dei prodotti assicurativi in Bulgaria.

Com’è noto, il 1° luglio 2025 FSC aveva vietato alla società di stipulare contratti di assicurazione, di prorogare la durata dei contratti esistenti ed estenderne la copertura nell’ambito dell’attività assicurativa transfrontaliera in libera prestazione di servizi in tutti i rami assicurativi. La misura era valida per tre mesi e aveva lo scopo di consentire alla compagnia di adottare tutte le misure necessarie per rendere le sue attività conformi ai requisiti normativi degli Stati membri in cui opera.

L’imposizione del nuovo divieto – si legge nel comunicato emesso dall’Authority bulgara – è il risultato della cooperazione rafforzata di FSC con le autorità di vigilanza degli Stati membri in cui DallBogg opera a livello transfrontaliero, nonché con l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA). Lo scambio di informazioni tra le autorità di vigilanza dimostra che, nonostante le misure indicate dalla compagnia per migliorare l’organizzazione della sua attività, non sono ancora state affrontate tutte le debolezze, le incoerenze e le distorsioni del suo comportamento sul mercato relative ai reclami e le preoccupazioni delle autorità di vigilanza degli Stati membri ospitanti.

Inoltre, a seguito di una serie di azioni e misure di vigilanza adottate da FSC, sono state individuate per DallBogg anche discrepanze rispetto ai requisiti normativi in materia di situazione finanziaria applicabili alle compagnie di assicurazione autorizzate ad accedere al mercato unico. Pertanto, FSC ha adottato le misure amministrative coercitive dovute per ottenere le correzioni necessarie. Questo è anche il motivo per cui la durata del nuovo divieto transfrontaliero è fissata fino a quando la compagnia non rispetterà pienamente i requisiti normativi. FSC ricorda che le misure adottate nei confronti della società si basano su un lavoro coordinato con le autorità di vigilanza di altri Stati membri – Polonia, Romania, Grecia, Italia e Spagna, in cooperazione rafforzata con l’EIOPA.

Il 29 settembre l’autorità di vigilanza rumena sulle assicurazioni (ASF) ha deciso di vietare alla compagnia di assicurazioni DallBogg: Life and Health di concludere nuovi contratti di assicurazione sul territorio della Romania a decorrere dal 1° ottobre 2025, a tempo indeterminato. L’autorità di vigilanza polacca (KNF) ha inoltre imposto un divieto di operare in Polonia nell’ambito dell’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli, per un periodo indeterminato, a decorrere dal 17 aprile 2025