Interbrand ha pubblicato l’annuale classifica Best Global Brands, che evidenzia come il valore complessivo dei 100 brand globali in classifica sale a US$ 3,6 trilioni, con un incremento del 4,4%, da US$ 3,4 trilioni nel 2024. La top 10 vede nell’ordine: Apple, Microsoft, Amazon, Google, Samsung, Toyota, Coca-Cola, Instagram, McDonald’s e Mercedes-Benz. Tra i brand assicurativi, si distingue Allianz, al 27° posto, affermandosi tra i 10 top riser della classifica con un +20%. Axa in 43° posizione (+9%).
Tra i brand che sanno cavalcare l’onda dell’innovazione ci sono quelli il cui valore è in rapida ascesa all’interno della nostra classifica: NVIDIA (#15, +116%), Netflix (#28, +42%), YouTube (#13, +61%), Uber (#64, +38%), Nintendo (#53, +35%) e Instagram (#8, +27%). Come pure BlackRock (#31), Booking.com (#32), Qualcomm (#39), GEAerospace (#44), UNIQLO (#47), Schneider Electric (#65), Monster (#70), Nasdaq (#85), BYD (#90) e Shopify (#99), che hanno fatto il loro ingresso nella Best Global Brands 2025, segnando il numero di debutti più alto di sempre nella nostra classifica.
Digital media e piattaforme di entertainment hanno registrato alcuni dei maggiori incrementi in termini di valore del brand dal 2024 al 2025. Instagram è cresciuta del 27% entrando così nella Top 10 per la prima volta. YouTube ha segnato un aumento del 61%, salendo alla 13a posizione, avendo ampliato il ruolo degli influencer nella generazione di domanda per i prodotti sponsorizzati e le fonti di guadagno dei creator. Netflix, con un incremento del 42%, ha scalato 10 posizioni, guadagnandosi il 28° posto, risultato raggiunto con l’espansione nel gaming, nello sport e con gli eventi live realizzati.
La forza dell’Entertainment si riflette anche nei risultati conseguiti da Amazon, grazie a Prime Video, che conferma la sua posizione sul terzo gradino del podio, e la consolidata presenza di Disney, con il suo ampio portafoglio che include le piattaforme, che resta nella top 20.
Il mondo delle auto sta affrontando il complesso passaggio ai veicoli elettrici, dimostrando la resilienza dei brand di fronte a dinamiche di mercato difficili. Tra i brand automotive a maggior valore Toyota che con una crescita del 2% mantiene la 6a posizione; Mercedes (#10) e BMW (#14) che continuano a presidiare la Top 20, nonostante una riduzione del valore del brand rispettivamente del 15% e del 10%. Il valore del brand di Tesla ha registrato un calo del 35% a causa della maggiore concorrenza nel segmento dei veicoli elettronici, mentre BYD entra per la prima volta in classifica posizionandosi sul 90esimo gradino. Ferrari conferma il trend di forte crescita con +17%, rafforzando il suo posizionamento come brand di lusso a pieno titolo, acquisendo credibilità nell’ambito del fashion e mantenendo intatta la desiderabilità di tutto ciò che è Ferrari.
Il lusso nel suo complesso ha faticato. In questo contesto, Prada (#86) ha segnato un aumento dell’8%. Hermès (#21), il brand del lusso in più rapida crescita, ha registrato un aumento del 18% in termini di valore e un incremento di una posizione. Louis Vuitton (#12) ha perso il 5% di valore, Gucci (#69) esce dalla top 50. Chanel (#24, -8%) ha mantenuto la sua posizione nella top 25.