Lo scorso anno il gruppo Allianz ha mantenuto la posizione di leader nella classifica delle quote di mercato nelle assicurazioni vita in Germania. Nessun altro leader di mercato è riuscito a guadagnare terreno. Particolarmente significative sono state le perdite registrate da Generali, Zurich, Alte Leipziger e Viridium. È quanto emerge dall’attuale analisi Kivi sull’andamento delle quote di mercato nel settore dell’assicurazione diretta in Germania.
Quasi due terzi dei 13 maggiori gruppi assicurativi presenti sul mercato tedesco sono riusciti ad ampliare la propria quota di mercato nel 2024. Le compagnie assicurative di diritto pubblico raggruppate in un unico gruppo hanno registrato la crescita maggiore (più 0,36 punti percentuali, tornando a superare il 10%).
Il gruppo Talanx ha registrato la perdita maggiore (meno di oltre un punto percentuale al 3,17%), anche a causa di una modifica del sistema di registrazione dei premi incassati, come dimostrano le statistiche sulle quote di mercato della Kivi GmbH Kölner Institut für Versicherungsinformation und Wirtschaftsdienste.
Il gruppo Allianz continua a guidare la classifica delle quote di mercato. Ha guadagnato oltre due punti percentuali, raggiungendo quasi il 26,6%, a scapito di tutti gli altri undici operatori con una quota di mercato pari almeno al 2%.
Allianz Lebensversicherungs-AG ha guadagnato il 12% (raggiungendo i 23,6 miliardi di euro), circa tre volte di più rispetto a Deutsche Lebensversicherungs-AG con il 4,2% (raggiungendo i 236,5 milioni di euro).
Il Gruppo Generali si posiziona nuovamente al secondo posto dopo una diminuzione di oltre 0,4 punti percentuali (al 9,4%). Generali Deutschland Lebensversicherung AG (più tre per cento a 6.345 milioni di euro) e Dialog Lebensversicherungs-AG (più 1,2 per cento a 352 milioni di euro) hanno registrato un aumento dei premi. Cosmos Lebensversicherungs-AG ha invece subito un calo (meno di un sesto a meno di 1.395 milioni di euro).
Nonostante una leggera perdita di quote di mercato (meno 0,12 punti percentuali), il gruppo R+V ha consolidato la terza posizione nella classifica. Solo una compagnia di assicurazioni sulla vita del gruppo ha registrato una perdita. Il volume dei premi della R+V Lebensversicherung a.G. è diminuito di quasi un ottavo (a 63 milioni di euro). La R+V Lebensversicherung AG ha registrato un aumento dell’1,8% a 6.865 milioni di euro, mentre la Condor Lebensversicherungs-AG è cresciuta di quasi l’1% a 284,5 milioni di euro.
Gli assicuratori vita di diritto pubblico hanno perso 0,07 punti percentuali (scendendo al 7,9% di quota di mercato) e si ritrovano ancora al quarto posto. Tre degli otto assicuratori vita del gruppo hanno registrato un calo dei ricavi. Tra questi c’era anche la Bayern-Versicherung Lebensversicherung AG (numero sette sul mercato), che con 2.278 milioni ha realizzato un fatturato inferiore di oltre il 3% rispetto all’anno precedente.
Per contro, la Sparkassen-Versicherung Sachsen Lebensversicherung AG (SV Sachsen; +10% a 420 milioni di euro) e la SV Sparkassenversicherung Lebensversicherung AG (+8% a 1.496 milioni di euro), nonché la Provinzial Lebensversicherung AG risultante dalla fusione, hanno registrato una crescita di quasi il 4% a quasi 2.124 milioni.
Il gruppo Talanx (4,3% di quota di mercato) e Debeka Lebensversicherungsverein a.G. (4,1%) rimangono invariati al quinto e sesto posto. Entrambi hanno perso circa 0,1 punti percentuali. Con un fatturato in crescita dello 0,7% (a 3.685 milioni di euro), la società di Coblenza è rimasta molto al di sotto della media di mercato (più 3,2%).
Delle cinque compagnie di assicurazione vita Talanx, solo la LPV Lebensversicherung AG ha registrato un calo (quasi il 10% in meno, a meno di 539 milioni di euro). D’altra parte, la Neue Leben Lebensversicherung AG ha registrato una crescita relativamente elevata (più 6,3% a 686 milioni di euro). La Targo Lebensversicherung AG ha incassato 991 milioni di euro, quasi il 2% in più rispetto all’anno precedente, mentre la HDI ha incassato 1.642 milioni di euro, con un aumento di oltre l’1%.
Seguono, in ordine invariato, il gruppo Ergo (3,5% di quota di mercato) e il gruppo Axa (3,4%). Entrambi hanno perso circa 0,1 punti percentuali. A Düsseldorf, Ergo Vorsorge Lebensversicherung AG è cresciuta di quasi il 9% raggiungendo 1.451 milioni di euro.