CLIMATE CHANGE
Autore: Fausto Panzeri
 ASSINEWS 379 – Novembre 2025
VENT’ANNI DI RAMO INCENDIO SOTTO LA LENTE DI INGRANDIMENTO. COPERTURE CAT NAT POCO DIFFUSE, CON DANNI IN FORTE AUMENTO. NECESSARIO SUPERARE GLI OSTACOLI
Il Decreto ministeriale del 30 gennaio 2025 ha dato attuazione alla legge di bilancio 2024 (L. 213/2023), introducendo l’obbligo assicurativo, limitatamente alle imprese italiane, contro i danni da catastrofi naturali (Cat Nat).
Era una legge attesa da molti anni, che aveva subito numerosi “affossamenti” poiché si riteneva, impropriamente, che venisse considerata dagli imprenditori, e soprattutto dai privati cittadini, come una ennesima forma di tassazione, destinata esclusivamente ad aumentare i profitti delle imprese di assicurazione.
Nulla di più sbagliato, come sovente accade, ma è innegabile che questi ritardi legislativi hanno sostanzialmente danneggiato i cittadini e non certo le compagnie di assicurazione che, da eventuali obblighi di copertura, potrebbero subire nel breve termine effetti indesiderati e negativi per i propri conti tecnici.
Ben venga comunque questo primo passo, che potrebbe preludere all’allargamento ai privati dell’obbligo assicurativo contro le Cat Nat e soprattutto a una più estesa e puntuale copertura dei danni causati dall’acqua e dalle frane.
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