Negli ultimi anni, le aggressioni ai danni degli operatori sanitari e sociosanitari hanno assunto dimensioni preoccupanti: nel 2024 il settore ha registrato oltre 18.000 episodi di violenza in Italia, che hanno coinvolto circa 22.000 professionisti, secondo i dati dell’Osservatorio del Ministero della Salute. Un trend in crescita che, secondo i dati diffusi da Amsi – Associazione medici di origine straniera in Italia – nei primi tre mesi del 2025, ha visto un aumento del 37% rispetto all’anno precedente, con una media di 2.161 aggressioni al mese e un totale di 6.483 episodi.

Le categorie più a rischio restano medici, infermieri e farmacisti, con una particolare incidenza sulle donne e un picco nei Pronto Soccorso, nei reparti di degenza, nella Continuità Assistenziale. Tuttavia, anche gli altri professionisti del settore sanitario e sociosanitario si trovano sempre più frequentemente a fronteggiare episodi di aggressione, confermando l’urgenza di misure di tutela dedicate.

In questo contesto, AmTrust Assicurazioni, lancia la soluzione AmTrust PROFESSIONISTA SANITARIO PROTETTO, dedicata ai professionisti sanitari e sociosanitari non medici. Il prodotto rinnova l’offerta di responsabilità civile già disponibile introducendo la copertura base e obbligatoria contro gli infortuni da aggressione, pensata per offrire una tutela concreta a chi ogni giorno svolge un ruolo essenziale a diretto contatto con i pazienti.

Il nuovo prodotto, di tipo multiramo, è strutturato in tre sezioni principali, che possono essere modulabili in base alle esigenze del singolo professionista:

  • Responsabilità Civile Professionale, che include la garanzia base obbligatoria e diverse estensioni di copertura;
  • Infortuni, con garanzia base obbligatoria che prevede l’indennizzo per inabilità temporanea da aggressione fisica da parte del paziente o dei suoi familiari;
  • Tutela Legale, sezione facoltativa, per la difesa penale e il supporto nelle vertenze legate all’attività professionale.