Secondo una recente indagine condotta da Insuramore, in tutto il mondo sono 638 compagnie assicurative che nel 2022 hanno superato il tetto di 1 miliardo di dollari di premi ante-imposte. In particolare, analizzando i numeri, Insuramore ha identificato 304 assicuratori “miliardari” nel settore life/annuity, 220 compagnie health e 275 imprese P&C.

Nel caso specifico del settore P&C, 158 assicuratori hanno superato 1 miliardo di dollari di premi diretti ante imposte per le linee commerciali, 153 per le linee private, 119 per l’assicurazione auto e 48 per l’assicurazione casa.

Insuramore ha inoltre osservato che alcuni gruppi superano la soglia in più segmenti di business e, considerando la riassicurazione, il numero delle imprese miliardarie sale a 658.

Sono 32 gli assicuratori entrati nel club dei “miliardari” nel 2022, un aumento notevole rispetto all’anno precedente.

Tra questi figurano assicuratori danni commerciali in rapida crescita come Atrium Underwriting Group, Kinsale Capital Group e Skyward Specialty, ma anche riassicuratori in forte sviluppo nel business diretto come RenaissanceRe e SiriusPoint. Ci sono poi compagnie che hanno sede in Paesi con una forte crescita del mercato come Seguros Bolívar, State Life Insurance Corporation of Pakistan e Wafa Assurance.

Il report ha inoltre evidenziato il predominio di UnitedHealth Group come il più grande gruppo assicurativo al mondo, con premi diretti lordi di circa l’80% in più rispetto ad Allianz, il secondo gruppo in classifica. Tuttavia, questi due player, sono gli unici due gruppi assicurativi con una quota di mercato mondiale superiore al 2%.

Considerando che nel 2022 il mercato assicurativo globale valeva circa 7 trilioni di dollari in affari diretti lordi, anche la concentrazione dell’attività risulta evidente. I primi 20 gruppi assicurativi rappresentano il 28,3% dell’attività, i primi 100 il 60,6% e i primi 500 il 90%.

Per i gruppi assicurativi più recenti, in particolare quelli operanti nell’insurtech, Insuramore ha osservato che c’è ancora una lunga strada da percorrere prima di entrare avvicinarsi alla soglia degli assicuratori miliardari. Tuttavia, un’eccezione degna di nota è la statunitense Oscar Health, che ha rapidamente scalato la classifica nonostante fosse in rosso a metà del 2023, mostrando una crescita e un potenziale molto promettente.