SHARE e il Pool InsurTech, composto da SNA, ACB e Konsumer, hanno partecipato all’iniziativa promossa dal Comitato Fintech tramite il quale il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), in collaborazione con IVASS, Banca d’Italia e Consob, consente al mercato assicurativo e bancario di testare prodotti, servizi e processi tecnologici con possibili deroghe temporanee ai regolamenti vigenti, al fine di promuovere ed accelerare  anche in Italia l’innovazione/transizione tecnologica di settore.

Il progetto “Open Insurance Presale e Sale” ha realizzato un “Cassetto Assicurativo”, che, al pari del cassetto fiscale o di quello previdenziale, consente di generare, sottoscrivere e conservare, in modalità digitale, tutta la documentazione precontrattuale e contrattuale che riguarda il mondo dell’intermediazione assicurativa, mettendola a disposizione del consumatore attraverso una web app.

La fase di test, terminata il 15 settembre 2023, ha coinvolto: la Compagnia Tutela Legale Spa, le agenzie: Assicurazioni&Finanza di Valdagno, Assicurazioni CSS di Chiusi; MD di Trento; il broker I.D.M. Associati di Milano e i loro clienti.  La società che ha effettuato la sperimentazione è SIA Spa Servizi di Informatica Assicurativa, supportata da: HiT Internet Technologies, Mangrovia Blockchain Solutions, Namirial e Paycloud/Wordline.

La sperimentazione di “OPS!”, ha dimostrato che un ecosistema aperto nel mondo dell’intermediazione assicurativa  è possibile ed attuabile, con l’adeguata tutela di tutti gli attori coinvolti (compagnia, intermediario e consumatore) mettendoli in grado di cooperare tra loro in modo sinergico ed innovativo.

Gli Intermediari hanno reso disponibile un Cassetto Assicurativo digitale per i clienti che hanno aderito, consapevolmente, alla sperimentazione; alimentato da tutta la documentazione numerosa e necessaria ai fini dell’attività di consulenza e di quella contrattuale prestata al Cliente (consensi ed informative, documenti di polizza con il relativo Set Informativo e le ricevute dei premi pagati).

Grazie alla notarizzazione tramite blockchain gli Intermediari potranno dimostrare a chiunque “chi ha fatto cosa e quando” e avere tutti i documenti necessari per dare al cliente un servizio completo attraverso le funzionalità InsurTech allestite.

Adesso, ad esprimersi sulla reale utilità e diffusione del progetto sarà l’IVASS, la  quale ha il compito di valutare tutti gli aspetti innovativi e migliorativi sperimentati con la sandbox.