HDI Assicurazioni ha chiuso il primo semestre con risultati in leggera flessione rispetto ai risultati semestrali del 2022.

Nel corso del primo semestre 2023 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di HDI Italia in HDI Assicurazioni, ultimo passo formale del processo di integrazione di HDI Italia (già Amissima Assicurazioni) acquisita nell’Aprile 2021. Ai fini della comparazione i risultati dell’esercizio sono stati confrontati con i dati pro-forma della ‘One Company’ (HDI Assicurazioni e HDI Italia).

La Compagnia ha chiuso il primo semestre 2023 con un risultato netto pari a 23,2 milioni di euro, con un decremento di 1,9 milioni rispetto ai 25,1 milioni registrati nel primo semestre 2022.

Per la redazione della semestrale, in continuità con il 2022, la Compagnia si è avvalsa della facoltà di derogare dai normali criteri di valutazione dei titoli obbligazionari iscritti nel portafoglio non durevole, come consentito dal Decreto Legislativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 settembre 2023.

I rami Danni registrano un risultato positivo pari a 11,8 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 23,0 milioni del primo semestre 2022. Il risultato dei rami Vita si attesta a 11,4 milioni, in crescita rispetto ai 2,1 milioni del primo semestre 2022.

Il risultato ante imposte è pari a 29,9 milioni di euro, rispetto a 33,0 milioni registrati nel primo semestre 2022, di cui 17,1 milioni attribuibili ai rami Danni (-15,0 milioni rispetto al 2022) e 12,8 milioni ai rami Vita (+11,9 milioni rispetto al 2022).

Il patrimonio netto ammonta a 644,4 milioni di euro, in diminuzione di 18,6 milioni rispetto a dicembre 2022.
La raccolta premi si attesta a 793,1 milioni di euro, in diminuzione del -10,2% rispetto agli 883,3 milioni dell’esercizio precedente. I rami Vita, con 442,3 milioni, registrano una diminuzione del -17,0%. I rami Danni con 350,8 milioni risultano in linea con il 2022.

Gli investimenti ammontano a 7.140 milioni di euro, in riduzione di 982 milioni rispetto a dicembre 2022.

Il Combined Ratio dei rami Danni è pari a 96,7%, in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto al 95,2% del primo semestre 2022. Il Loss Ratio peggiora di 3,3 punti percentuali attestandosi a 67,5% mentre il Cost Ratio migliora di 1,8 punti percentuali attestandosi al 29,2%.

Il Solvency Ratio, calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli USP, risulta pari al 203,3% in linea con il 31 dicembre 2022.

«Nonostante il contesto economico complesso che ci vede inseriti in un mercato sempre più sfidante e competitivo, HDI si conferma in crescita e con una solida situazione patrimoniale. In questa prima metà dell’anno, infatti, abbiamo completato la fusione di HDI Italia in HDI Assicurazioni e possiamo contare su oltre 600 Dipendenti e 800 Agenzie. Un percorso realizzato rispettando le tempistiche che ci eravamo prefissi e che ci ha permesso di rafforzare e potenziare la nostra capacità distributiva, integrando ed ampliando il portafoglio prodotti. A valle di questo percorso, oggi, registriamo dei risultati in lieve flessione, – prosegue Roberto Mosca – conseguenziali e strutturali alla fusione di due Compagnie che da questo momento in poi opereranno come una ‘One Company’. Come tale, l’obiettivo di HDI nel medio termine è quello di entrare nella top-10 delle Assicurazioni danni nel nostro Paese. Continueremo, quindi, a fare di più e meglio portando valore all’intera Compagnia e proiettandoci verso una chiusura dell’anno che riteniamo sarà positiva», ha commentato Roberto Mosca, Amministratore Delegato di HDI Assicurazioni.