Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Il primo ad aderire, nei giorni scorsi, è stato Arco, il fondo pensione del settore del legno. Prende così ufficialmente il via il nuovo fondo di fondi dedicato alla infrastrutture firmato Cassa Depositi e Prestiti e destinato a raccogliere fino a un miliardo di euro da fondi pensione e casse previdenziali. L’obiettivo dello strumento, che è gestito da Cdp Real Asset (la sgr di Cassa Depositi e Prestiti) e che vedrà Cdp Equity come cornestore investor e advisor, è supportare lo sviluppo di infrastrutture sostenibili rafforzando allo stesso tempo i gestori che operano nel settore. Martedì era stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ad annunciare all’Insurance Summit di Ania che il governo è al lavoro per creare uno schema nazionale per sostenere investimenti infrastrutturali chiamando in campo assicurazioni e investitori pazienti, come appunto casse o fondi pensione.
L’emissione di Maire Tecnimont da 200 milioni della scorsa settimana aveva mostrato le prime avvisaglie di quella che ieri Aipb, associazione di categoria del private banking, ha certificato come una tendenza: i clienti sofisticati sotto consulenza avanzata stanno facendo il pieno di bond, governativi e non. Nel caso di Maire la cartina tornasole era stata la perfetta equivalenza (40 milioni di euro) tra domanda retail tradizionale e domanda del retail che si affida ai gestori di private banking. Più in generale, Aipb ha fotografato una corsa alle obbligazioni che peraltro sta facendo bene ai portafogli dei grandi gestori private, le cui masse gestite hanno raggiunto i 1.057 miliardi di euro (+6,3% su fine 2022), tagliando con sei mesi di anticipo il traguardo previsto per fine 2023.
WindTre, come anticipato nei giorni scorsi da MF-Milano Finanza, distribuirà polizze. La formula utilizzata è quella di un’agenzia assicurativa e l’operatore telefonico ha scelto Wefox, insurtech leader in Europa, come partner strategico. L’alleato è stato selezionato «per le sue caratteristiche uniche di abilitatore di business e per la sua piattaforma tecnologica innovativa e modulare, tramite la quale è possibile attivare in negozio i prodotti assicurativi in modo facile, veloce e full digital», hanno spiegato da WindTre.
L’appalto truccato dal manager fa scattare la condanna penale ex “231” a carico dell’impresa. E fra i delitti-presupposto per la responsabilità amministrativa degli enti di cui al dlgs 231/2001 entra anche il trasferimento fraudolento dei valori. L’abbandono dei rifiuti diventa reato punito con l’ammenda. Giro di vite sui delitti contro l’ambiente, stretta anti piromani, intercettazioni a geometrie variabili. È legge il dl 105/2023: dopo la Camera anche il Senato ha votato la fiducia al decreto omnibus, su salute, cultura, p.a. e giustizia, in aula senza che le commissioni abbiano concluso l’illustrazione degli emendamenti (100 i sì, 71 i no e un astenuto).
Windtre lancia ufficialmente i nuovi prodotti assicurativi per aggiungere ai suoi servizi, in una cornice multiservice, la protezione delle case e del tempo libero delle famiglie. Il gruppo, che resta attivo nel settore tlc e si muove anche in quello dell’energia, ha scelto l’insurtech europea wefox come partner strategico, viste le sue caratteristiche di abilitatore di business e la sua piattaforma tecnologica, tramite la quale è possibile attivare in negozio i prodotti assicurativi in modo veloce e completamente digitale, come sottolineato dalla stessa società.
In palio più di 100 premi ogni mese per un totale di oltre 400 esperienze, a scelta nelle categorie food, arte, sport e divertimento, su tutto il territorio nazionale. È partito il concorso The Allianz Club che, fino al 31 gennaio 2024, si rivolge a tutti i clienti Allianz.
I morti sul lavoro diminuiscono sia nel 2022 che nei primi otto mesi del 2023. Ma l’anno scorso il calo è stato determinato dal crollo delle morti da Covid, e quest’anno si contano comunque 657 vittime sul lavoro. Si riducono (ma solo nei primiotto mesi di quest’anno, non per il 2022) le denunce di infortuni sul lavoro, che superano comunque le 383 mila, in calo del 20,9% rispetto al 2022. Aumentano invece le denunce di malattie professionali: sono 48.414, superiori anche rispetto al 2019.
Cavalcavia di Mestre, carreggiata a due corsie, senso unico di marcia. Alle 19.38 di martedì c’è un pullman fermo al semaforo rosso. Freccia sinistra accesa, deve imboccare lo svincolo per Marghera. Sulla corsia di destra arriva da Venezia l’autobus guidato da Alberto Rizzotto. Il suo mezzo elettrico affianca il pullman e, pochi secondi dopo, lo si vede precipitare dal cavalcavia. Si consuma così la strage dei turisti. Due telecamere di sorveglianza del circuito comunale hanno ripreso l’incidente. E permettono di provare a ricostruire l’inferno di Mestre, 21 vittime di sette Paesi, e 15 feriti.
C’è chi punta il dito proprio sul guardrail arrugginito che delimita il cavalcavia Rizzardi di Mestre: una semplice «ringhiera » secondo coloro che sollevano dubbi sulla sua utilità. L’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, spiega che tutta l’infrastruttura è al centro di un cantiere «da sette milioni di euro», aperto un mese fa, che ha tra gli obiettivi «l’adeguamento della piattaforma e delle barriere stradali». Eppure, il progetto esecutivo era stato affidato nel 2019 e fin da allora era chiaro che i lavori fossero urgenti perché il viadotto, dagli anni Sessanta, «non è stato oggetto di interventi di manutenzione straordinaria e rinforzo strutturale», come si legge nel progetto del primo stralcio.
