Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Ci sono ampi margini di sviluppo per il mercato delle polizze assicurative contro i rischi cyber. È quanto emerge dalla prima indagine condotta dall’Ivass su 50 polizze assicurative in commercio al 30 luglio scorso. Negli ultimi anni, sottolinea l’autorità di vigilanza, «la consapevolezza di imprese e individui nei confronti del rischio cyber è aumentata; la diffusione di polizze cyber riguarda soprattutto le pmi mentre le coperture dedicate a individui e famiglie sono meno sviluppate».
Dalla fine del 2011 a dicembre 2022, la dimensione del settore delle casse di previdenza è quasi raddoppiata: l’attivo totale a valori di mercato è infatti passato da 55,7 a 103,8 miliardi di euro. Anche se nell’ultimo anno, l’attivo delle casse di previdenza riportato a valori di mercato risulta in diminuzione di 4,1 miliardi rispetto all’anno precedente (-3,8%). Del risparmio previdenziale intermediato dalle Casse di previdenza il 35,6%, ossia 36,9 miliardi di euro, vengono investiti nell’economia italiana. Un valore in crescita dell’1,3% rispetto al 2021.
Poste Italiane si prepara a crescere nel settore del welfare e della sanità con la nomina di Marco Vecchietti ad amministratore delegato di Poste Welfare. Nelle fasi dell’emergenza per il Covid, Poste Italiane ha offerto (gratuitamente) la piattaforma vaccini alle Regioni italiane assumendo un ruolo decisivo per il successo della campagna vaccinale del Paese. Il gruppo nel 2022 ha anche deciso di rilevare il 70% di un veicolo (Plurima Bidco) che a sua volta detiene il 100% di Plurima, una società leader in Italia nella logistica ospedaliera e nei servizi di custodia e gestione documentale per le strutture ospedaliere, sia pubbliche sia private.
In Italia aumentano le colonnine. Secondo Motus-E, associazione che punta a favorire la transizione verso l’elettrico, i punti di ricarica a uso pubblico nella penisola hanno raggiunto la cifra record di 47.228 (+44,1%). La Regione più virtuosa è la Lombardia, prima a sfondare gli 8 mila punti di ricarica.
Per l’assemblea di domani le proiezioni danno in vantaggio la lista del cda di Mediobanca su quella presentata da Delfin. Secondo fonti finanziarie l’affluenza all’assise dovrebbe raggiungere il 75% del capitale. La rosa di candidati stilata dal board uscente potrebbe ottenere la maggioranza relativa dei voti, attestandosi tra il 36 e il 37%, mentre la formazione voluta da Francesco Milleri dovrebbe fermarsi al 32-33%. Intanto grazie alla diversificazione del modello di business Mediobanca ha chiuso il trimestre al 30 settembre con numeri in crescita: ricavi per 863 milioni (+14% anno su anno), utile netto per 351 milioni (+34%, livello mai raggiunto in un trimestre), utile per azione a 0,41 euro (+34%), Rote al 14% (+2 punti percentuali).
Ricavi e capitale migliori del previsto ma utile sotto le attese per Bnp Paribas. Nel terzo trimestre del 2023 l’utile netto della più grande banca della zona euro è sceso del 4% anno su anno a 2,66 miliardi di euro, sotto la stima del consenso a 2,72 miliardi, dopo aver contabilizzato costi operativi in aumento del 3,4% a 7,09 miliardi, comunque contenuti secondo gli analisti, e accantonamenti per perdite su crediti per 734 milioni, meno degli 815 milioni previsti dagli esperti. Meglio del previsto i ricavi, aumentati del 4% a 11,58 miliardi (11,55 miliardi la stima del consenso).
Intesa Sanpaolo gioca in anticipo sul rinnovo del contratto di lavoro dei bancari. Il gruppo erogherà entro la fine di quest’anno un’anticipazione degli incrementi retributivi a valere sul quarto trimestre dell’anno, procedendo nel contempo al ripristino della base piena di calcolo del tfr, in attesa degli esiti della contrattazione nazionale di settore. Intesa destinerà inoltre 1,5 miliardi a iniziative e progetti finalizzati alla riduzione delle disuguaglianze entro il 2027 per contribuire al bene della collettività.

All’incontro del tavolo tecnico voluto dal sottosegretario del ministero dell’economia Sandra Savino con i rappresentanti dei professionisti coinvolti negli adempimenti antiriciclaggio (notai, avvocati, consulenti del lavoro e commercialisti) il ministero ha dimostrato eccessiva prudenza di fronte alla proposta dallo stesso ministero lanciata di una sanatoria o ravvedimento speciale sulle sanzioni erogate ai professionisti sulle violazioni formali degli adempimenti antiriciclaggio. Il timore è quello di associare disposizioni di riduzione di sanzione all’idea di voler gettare la spugna su un tema quale quello dell’antiriciclaggio.
Pensioni in lieve crescita nel 2022, mentre il costo complessivo del sistema previdenziale sale del 2,9%. Le prestazioni del sistema pensionistico italiano al 31.12.2022 sono infatti 22.772.004 (+0,06% rispetto al 2021), per un ammontare complessivo annuo di 322.233 milioni di euro. I beneficiari di prestazioni pensionistiche sono 16.131.414 (+0,2% rispetto al 2021), con una media di 1,4 pensioni a testa, anche di diverso tipo. Le donne rappresentano la quota maggioritaria sul totale dei pensionati (il 52%), ma gli uomini percepiscono il 56% dei redditi pensionistici.
Giro di vite sui requisiti della pensione anticipata contributiva, che si ottiene a 64 anni con 20 anni di contributi versati tutti dopo il 31 dicembre 1995. Sale l’importo soglia per il diritto (da 2,8 volte a 3 volte l’assegno sociale, salvo riduzioni alle donne con figli); è introdotta la finestra di tre mesi per l’erogazione; è previsto un limite d’importo alla pensione erogata fino all’età di pensionamento ordinario; è introdotta una finestra di tre mesi di attesa prima dell’erogazione della pensione; il requisito contributivo, finora stabile a 20 anni, salirà con gli incrementi della speranza di vita. A stabilirlo è la bozza aggiornata di Manovra 2024.
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha approvato l’avviso per l’attuazione dell’investimento 1.5 del Pnrr sulla cybersecurity. Il bando stanzia 15 milioni di euro per contribuire al potenziamento e al miglioramento delle capacità cyber delle pubbliche amministrazioni centrali, mediante l’erogazione di servizi volti a supportare i soggetti destinatari individuati nella realizzazione di un percorso virtuoso di gestione del rischio cyber.

Il 2023 si sta rivelando l’annus horribilis delle erogazioni: -33,3% nel secondo trimestre e 29,9% nel primo semestre. Il dato è ancora più pesante dal momento che si confronta con i numeri, già in rosso, del 2022, archiviato con erogazioni in calo del 20%. È quanto emerge dall’aggiornamento della Bussola Mutui Crif – MutuiSupermarket.it. Nel rallentamento delle erogazioni non c’è solo la ritirata di alcune famiglie. C’è anche maggiore cautela da parte delle banche che sono diventate più selettive nella concessione di prestiti in un clima di rallentamento economico (in Italia il Pil si è contratto in due degli ultimi tre trimestri) che in prospettiva potrebbe far aumentare i crediti incagliati. C’è poi un altro aspetto da considerare: le erogazioni di mutui stanno rallentando a ritmo più veloce rispetto alla contrazione delle compravendite immobiliari.
Arriva il progetto “Home Care Premium” (HCP) targato Inps per assistere il soggetto fragile a casa propria, assicurandogli un mix di misure: contributi economici mensili, fino a un massimo di 1.380 euro, finalizzati al rimborso delle spese per un assistente domiciliare, accanto a una rosa di servizi integrativi un po’ più adeguati rispetto ai propri bisogni (si arriva fino a un massimo di 495 euro mensili). Se la persona non autosufficiente non può essere assistita al proprio domicilio e necessita di cure di lungo periodo, può aderire al programma “Long Term Care” (LTC). «È una prestazione che consiste nel riconoscimento di contributi, entro un tetto massimo di 1.800 euro mensili, a copertura totale o parziale del costo sostenuto per il ricovero presso Residenze sanitarie assistenziali (Rsa). Anche qui l’erogazione tiene conto di eventuali altre indennità percepite dal soggetto».
Italia sedicesima in Europa per sviluppo delle reti e dei servizi digitali. Cresciuta molto rispetto agli anni passati (nove posizioni guadagnate fra il ranking del 2021 e quello del 2023), anche se la posizione di metà classifica resta un punto sul quale lavorare. I dati sono contenuti nel rapporto I-Com “Il digitale che vogliamo. Le sfide del sistema Paese tra politiche UE e nuove frontiere tecnologiche” che sarà presentato oggi a Roma dal think tank guidato dall’economista Stefano da Empoli. Sull’intelligenza artificiale, vero driver dell’impegno sul fronte digitale, l’Italia al momento sembra più che altro rincorrere. Non va oltre il 2%, posizionandosi comunque all’ottavo posto a pari merito con l’Australia.
A fronte dell’inflazione all’8,1% registrata nel 2022, quest’anno vengono aumentati in egual misura solo i trattamenti pensionistici di valore fino a quattro volte l’assegno minimo (cioè fino a 2.101,52 euro lordi mensili). Chi percepisce oltre quattro volte e fino a cinque volte, beneficia di un aumento del 6,885% (cioè l’85% di 8,1) e poi via via a scendere man mano che sale l’importo (si veda il dettaglio nella tabella) fino ad arrivare al 2,592% riconosciuto a chi percepisce un trattamento complessivo superiore a dieci volte il minimo.
Diventa operativo l’ampliamento della tutela Inail nel comparto scolastico, come disposto dall’articolo 18 del decreto legge 48/2023. Con la circolare 45/2023 pubblicata ieri, Inail ha illustrato le novità e fornito le modalità di assicurazione per le istituzioni scolastiche o formative. La tutela si amplia a tutte le attività di insegnamento e apprendimento per le quali vige la presunzione legale di pericolosità e, per quanto riguarda il personale scolastico, include docenti (professori e ricercatori anche a tempo determinato), docenti a contratto, assegnisti e contrattisti di ricerca e copre tutti gli eventi lesivi occorsi per finalità lavorative incluso l’infortunio in itinere, con il limite del rischio elettivo. Per quanto concerne alunni e studenti, ora vengono inclusi quelli della scuola dell’infanzia e comprende tutte le attività di apprendimento.