Il South Lhonak è un lago arginato da una morena glaciale, situato nell’estremo nord-ovest del Sikkim, in India. È uno dei laghi in più rapida espansione nella regione dell’Himalaya e uno dei 14 laghi potenzialmente a rischio di inondazione.

Il 4 ottobre scorso il lago glaciale ha sfondato la più grande diga idroelettrica nello stato del Sikkim, spazzando via case e ponti e costringendo migliaia di persone a fuggire. Le acque ghiacciate si sono poi riversate attraverso le città della valle sottostante, causando la morte di decine di persone e trasportando alcuni corpi a chilometri di distanza a valle, dove sono stati ritrovati nel vicino stato del Bengala Occidentale e del Bangladesh. L’inondazione da collasso di un lago glaciale (GLOF) ha provocato danni ingenti alle infrastrutture, con il crollo di numerose dighe idroelettriche. Secondo le prime stime effettuate da Aon si parla di miliardi di dollari. Nel suo “Weekly Cat Report” del 13 ottobre 2023, Aon rileva che le acque alluvionali del fiume Teesta hanno distrutto più di 1.800 case, diverse dighe e hanno ucciso quasi 100 persone.

Non è ancora chiara la ragione esatta del GLOF che ha provocato il disastro, anche se alcuni esperti attribuiscono la causa, almeno in parte, alle forti piogge che hanno preceduto l’inondazione. Le regioni colpite hanno infatti registrato precipitazioni fino a 130 mm il 3 e 4 ottobre.

Molte le critiche sollevato per la mancanza di un sistema di allarme rapido in India per gli eventi GLOF. In futuro, si prevede che casi analoghi di GLOF diventeranno più frequenti in tutto il mondo poiché il cambiamento climatico continua ad accelerare lo scioglimento dei ghiacciai.