In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (Martedì 10 ottobre) l’Unicef ha ricordato che, a livello globale, oltre 1 adolescente su 7 di età compresa tra i 10 e i 19 anni vive con un problema di salute mentale diagnosticato. Inoltre, la maggior parte delle 800.000 persone che muoiono ogni anno per suicidio sono giovani e il suicidio è la quarta causa principale di morte tra i giovani fra i 15 e i 19 anni.

Quasi 46.000 adolescenti muoiono a causa di suicidio ogni anno.

Nel 2022/23 Unicef Italia insieme con l’Unità Operativa Semplice (UOS) di Psicologia Clinica, in accordo con la direzione generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ha realizzato il progetto #WITHYOU – La psicologia con te per far fronte all’aumento dei disagi psichici fra gli adolescenti.

Il progetto, durato un anno, ha coinvolto 1.571 giovani e 1.942 genitori, per un totale di 3.513 persone che hanno avuto accesso diretto a servizi di sostegno e 35.130 beneficiari indiretti. Dai risultati del progetto è emerso che il 39% della popolazione presa in carico avverte e soffre di una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva che potrebbe sfociare in una definitiva psicopatologia, ma anche incoraggianti perché dai dati preliminari di efficacia terapeutica si evince che alcuni disordini possono cambiare traiettoria.

È evidente il bisogno di identificare il prima possibile eventuali problemi legati allo stress come depressione, ansia, autolesionismo e altri disturbi mentali gravi. Inoltre, sarebbe utile comprendere come potrebbe essere utile aumentare la capacità di dare assistenza ambulatoriale ai ragazzi anche sfruttando la telemedicina, nonché dare supporto agli operatori che possono essere, a loro volta, colpiti da burnout.