Nell’ultimo report di aggiornamento sul mercato cyber, Marsh ritiene ci siano segnali di miglioramento, con aumento dei tassi medi che allungano la costante tendenza al rialzo.

Gli aumenti delle tariffe delle assicurazioni cyber hanno rallentato il ritmo della crescita di quasi l’80% in soli sei mesi. L’incremento medio dei tassi sono stati del 54% nel luglio 2022, rispetto al 133% del dicembre 2021.

“Con il passare del tempo si fa più chiaro all’orizzonte il profilo di un mercato più stabile”, sostengono gli esperti di Marsh, che aggiungono: “Siamo ottimisti sul fatto che questo trend continuerà a caratterizzare anche i prossimi mesi questo percorso verso la stabilizzazione del mercato”.

Nuove compagnie e nuove capacità continuano a entrare nel mercato delle assicurazioni cyber. Da parte loro le imprese stanno migliorando la loro “pulizia” informatica e la gestione del rischio. Inoltre, è molto aumentata la comunicazione tra il settore assicurativo, le società, il governo e le forze dell’ordine.

Marsh ha osservato che gli assicuratori stanno rivedendo le loro strategie, adeguando la propensione al rischio alla composizione del prodotto. Il report di Marsh conferma il trend che vuole gli assicuratori tagliare o non offrire coperture per il rischio ransomware. Inoltre, i Lloyds hanno introdotto nuove esclusioni per gli attacchi cyber di natura statale legati alla guerra in Ucraina.

Inoltre, c’è bisogno di miglioramenti in termini di trasparenza delle polizze cyber, perché la mancanza di chiarezza “influisce sulla fiducia dei consumatori nell’acquisto di polizze informatiche”, anche se i prodotti si sono rivelati uno strumento efficace di trasferimento e gestione del rischio.

Per quanto riguarda la domanda, le polizze cyber sono sempre più richieste: negli ultimi 5 anni sono raddoppiate le vendite di polizze cyber.