Entro il 2030 l’agricoltura tecnologica comprenderà “colture intelligenti” autoregolate per soddisfare la domanda legata al cambiamento climatico e alla crescita demografica

Secondo GlobalData, il cambiamento climatico e la crescita demografica determineranno la necessità di colture “intelligenti” per soddisfare la domanda di cibo. L’enorme quantità di dati necessari per garantire la massima efficienza delle colture porterà a una maggiore automazione dell’agricoltura entro il 2030.

La quarta rivoluzione agricola porterà a colture automatizzate e autoregolate entro il 2030

L’ultimo rapporto di GlobalData, “Tech in 2030 – Thematic Research”, prevede che le aziende agricole del 2030 diventeranno “intelligenti”, spinte dalla necessità di produrre più cibo su meno terra. Per massimizzare la resa, le aziende agricole dovranno raccogliere e monitorare enormi quantità di dati dalle loro colture e dal loro bestiame. Ad esempio, per coltivare efficacemente il grano in un campo, è necessario registrare il tasso di crescita, il contenuto nutrizionale, l’assunzione di liquidi e la qualità del suolo, raccolti attraverso numerosi sensori. Questi dati saranno inseriti nelle piattaforme tecnologiche per l’agricoltura, che combinano l’Internet delle cose (IoT) e l’automazione per consentire alle colture di autoregolarsi.

Rachel Foster Jones di GlobalData, commenta: “Molteplici problemi stanno attualmente mettendo sotto pressione l’agricoltura: il cambiamento climatico sta minacciando la capacità produttiva, la crescita della popolazione sta accelerando, la quantità di terra disponibile si sta riducendo e la carenza di manodopera si sta aggravando. La tecnologia agricola promette una soluzione indispensabile”.

Le serre intelligenti sono già in aumento; i posti di lavoro nelle serre intelligenti triplicano in un anno

Il rapporto di GlobalData evidenzia che stiamo già assistendo a una crescita della tecnologia agricola. Le assunzioni per ruoli legati alle serre intelligenti sono più che triplicate dal 2021.

“Gli investimenti nelle serre intelligenti sono destinati ad aumentare, in quanto le sfide che il settore agricolo deve affrontare richiedono una maggiore automazione. Con l’aumento dell’automazione, gli agricoltori verranno assunti sempre più per le loro competenze tecniche e di elaborazione dei dati, oltre che per la loro conoscenza del processo agricolo. Gli attuali giovani agricoltori dovrebbero iniziare a qualificarsi ora per avere un vantaggio”, aggiunge Foster Jones.

I droni agricoli sono già oggetto di una rapida innovazione

Il rapporto di GlobalData rivela anche che il settore dei droni agricoli è quello che cresce più rapidamente tra i segmenti di droni non militari, in termini di numero di brevetti. I brevetti relativi ai droni agricoli sono aumentati di 14 volte tra il 2015 e il 2021.

“Attualmente i droni svolgono compiti di imaging e monitoraggio per le aziende agricole. Tuttavia, l’innovazione in questo settore è rapida. Grazie all’innovazione modulare, entro il 2030 i droni saranno in grado di effettuare operazioni avanzate di irrorazione delle colture e di monitoraggio del terreno. La crisi della manodopera e la carenza di competenze rafforzeranno la domanda di droni agricoli, in quanto saranno in grado di svolgere compiti che richiedono molto tempo”, conclude Foster Jones.

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