Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Per Exor sono in arrivo circa 7,7 miliardi di euro di fondi da investire in dividendi e nuove acquisizioni. Ieri la holding della famiglia Agnelli-Elkann ha firmato un memorandum d’intesa per cedere PartnerRe a Covéa per 9 miliardi di dollari.
Non è stata una corsa a consegnare le azioni ma l’opa lanciata da Generali su Cattolica Assicurazioni si avvia a chiudere come programmato da Trieste, senza rilancio. Ieri sera le adesioni all’offerta pubblica hanno raggiunto il 53,8% del capitale. Una soglia che supera la quota del 50% più un’azione necessaria a Generali per avviare la fusione della compagnia di Verona all’interno del Leone; anche se ancora inferiore al 66,67% del capitale che il Leone aveva indicato come obiettivo minimo (derogabile), che servirebbe per assicurarsi il successo matematico della fusione che richiede il via libera dei due terzi del capitale in assemblea
Mediobanca supera l’esame dell’assemblea, anche se Leonardo Del Vecchio ha detto no alle politiche di remunerazione del gruppo. Ieri, nella tradizionale data del 28 ottobre, i soci di Piazzetta Cuccia (rappresentativi del 69,9% del capitale) si sono espressi su un nutrito ordine del giorno. Nello specifico, nella parte ordinaria sono stati approvati il bilancio al 30 giugno e la distribuzione di un dividendo di 66 centesimi, l’acquisto di azioni proprie fino al 3% del capitale, le politiche di remunerazione e la revoca del piano di incentivazione 2021-2025.
Se i dati di raccolta di settembre rilasciati da Assogestioni a inizio settimana potevano suggerire che l’industria italiana dell’asset management fosse sul punto di arrestarsi dopo un 2021 da record, a riportare il sereno sono arrivate ieri le statistiche di raccolta di Assoreti, associazione delle reti di consulenti finanziari. Il mese è stato infatti archiviato con 2,63 miliardi di euro d’afflussi, in contrazione rispetto ai 4,1 miliardi d’agosto ma sufficienti per realizzare «il miglior risultato di sempre nel mese», ha commentato il segretario generale di Assoreti, Marco Tofanelli.
I risultati presentati ieri da Mediobanca sono soddisfacenti. Non erano scontati. Ma costituiscono una sorta di cesura l’abrogazione, in sede di elezione degli organi, del vincolo statutario secondo il quale il consiglio di amministrazione avrebbe dovuto comprendere tre dirigenti dell’Istituto e l’altra innovazione riguardante la rappresentatività delle minoranze. Soprattutto la prima decisione costituisce un’opportuna revisione di una norma che si sarebbe giustificata solo in un contesto giuridico diverso, in particolare con il sistema dualistico, che avrebbe visto i manager preferibilmente chiamati a comporre il comitato di gestione, a fronte del consiglio di sorveglianza

Tre vie per andare in pensione prima: ape sociale, opzione donna, pensione anticipata con 64 anni e 38 di contributi. Per una quarta via, che anticipa addirittura a 62 anni il pensionamento nelle piccole e medie imprese (quindi solo nel settore privato), bisognerà attendere un decreto che dovrà dettarne la disciplina (per ora ci sono solo le risorse). Queste le principali novità del pacchetto pensioni della bozza di legge bilancio 2022, approvata dal consiglio dei ministri. Tra le altre misure il trasloco dell’Inpgi all’Inps.
In arrivo Quota 102 (64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva) per i soggetti che maturano i requisiti nell’anno 2022.  Proroga del superbonus al 110% per il 2023, poi scatta il decalage al 70% per il 2024 e al 65% per il 2025: lo prevede la bozza della manovra esaminata ieri dal consiglio dei ministri (che tuttavia potrebbe essere sul punto dei bonus edilizi modificata nelle prossime ore).
Sul clima viviamo nell’inconsapevolezza, ma non c’è nessun “effetto Greta”: il paradigma “più vecchio, più saggio” si applica anche alle competenze e alle azioni per contrastare la crisi climatica. Inoltre, la conoscenza è importante e le persone con un’elevata alfabetizzazione climatica hanno una probabilità tre volte maggiore di intraprendere azioni concrete per la salvaguardia del pianeta. Sono questi i punti principali del primo «Allianz Climate Literacy Survey», con cui il gruppo assicurativo Allianz ha verificato le conoscenze sui cambiamenti climatici e sulle relative politiche della popolazione in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
  • Cattolica, l’opa Generali va a segno con il 53,80%
Va in porto l’opa lanciata da Generali su Cattolica assicurazioni. È stato infatti raggiunto il 53,80% del capitale, mentre la condizione irrinunciabile per il successo era il 50% più un’azione. Un risultato che garantisce al Leone il controllo dell’assemblea straordinaria della compagnia veronese. L’offerta era partita lo scorso 4 ottobre e si concluderà oggi. Come spesso accade in questi casi, la partita si è giocata negli ultimi giorni. Ieri il titolo Cattolica ha chiuso a 6,76 euro (-0,15%). L’azione si era già allineata nei giorni scorsi al prezzo dell’offerta che ammontava a 6,75 euro.

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  • Pensioni e Fisco, cosa cambia
Una manovra espansiva che vale, come ricordato dal ministro dell’Economia Franco, circa 30 miliardi all’anno per i prossimi tre anni. Il provvedimento che più caratterizza la legge di Bilancio varata ieri sera è il taglio delle tasse, con un fondo di 8 miliardi per interventi su Irpef, Irap e revisione delle detrazioni (si arriva a 12 con le altre misure). L’altra misura nevralgica è il superamento di Quota 100, che va in scadenza a fine anno. Verrà rimpiazzato solo per il 2022 con Quota 102, poi si dovrà tornare alla legge Fornero. A contrassegnare il testo di 185 articoli sono anche la stretta sul reddito di cittadinanza, la proroga con qualche paletto aggiuntivo dei superbonus per l’edilizia, il rinvio di sugar e plastic tax, l’incorporazione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione all’interno dell’Agenzia delle Entrate, lo stanziamento da 2 miliardi per il taglio delle bollette a causa dei rincari energetici.
  • Cattolica, a segno l’Opa Generali
L’opa di Generali su Cattolica Assicurazioni va a segno con un giorno di anticipo rispetto alla sua scadenza. Il Leone di Trieste ha superato la soglia del 50% del capitale, condizione a cui era subordinata l’efficacia dell’offerta. Grazie alle azioni apportate all’offerta la quota complessiva del Leone, che già disponeva del 23,67% del capitale di Cattolica, è salita oggi al 53,85%. Il gruppo guidato da Philippe Donnet è stato assistito dagli advisor Mediobanca, Bofa e Rothschild.
  • Exor, intesa da 7,7 miliardi per PartnerRe
Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha siglato un Memorandum d’intesa con Cove’a: la società francese è pronta ad acquistare PartnerRe per 9 miliardi di dollari (7,7 miliardi di euro). Il contratto finale è previsto entro fine anno e il perfezionamento dell’operazione a metà del 2022. È previsto che Exor e Cove’a continuino la loro cooperazione in ambito riassicurativo, con l’acquisto da parte di Exor di partecipazioni di Cove’a in veicoli speciali di riassicurazione gestiti da PartnerRe per circa 725 milioni di dollari.

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  • Un anno a Quota 102 poi il contributivo Ape sociale rinnovata
L’erede di Quota 100 sarà dunque Quota 102: nel 2022 e solo per un anno potrà andare in pensione chi ha almeno 64 anni e 38 di contributi. In legge di Bilancio – per la verità – non si cita mai l’espressione “Quota 102”, ma solo la combinazione di età e contributi. Il premier Draghi non ama le Quote e ieri l’ha detto in modo chiaro: «Bisogna tornare al contributivo, vedremo a quale età e con quale flessibilità, come recuperare i pensionati che lavorano in nero e correggere le pensioni squilibrate dei giovani». In manovra entra anche un fondo chiesto e ottenuto dalla Lega e che sarà gestito dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti: 200 milioni all’anno per il triennio 2022-2024. Servirà a garantire «un’uscita anticipata» ai lavoratori delle piccole e medie imprese in crisi «dai 62 anni», senza nessun vincolo contributivo. Più che una pensione sembra un’indennità.
  • Exor e Covéa ritrovano l’intesa PartnerRe ai francesi per 7,7 miliardi
Tra le partecipazioni di Exor la compagnia di riassicurazione PartnerRe è una delle meno note al grande pubblico. Eppure se l’accordo preliminare stretto ieri andrà in porto, il prossimo anno la holding della famiglia Agnelli incasserà una cifra di 9 miliardi di dollari per vendere la società, che ha sede a Bermuda, al gruppo assicurativo francese Covéa. Le trattative fra le due parti erano emerse sabato scorso, con le indiscrezioni pubblicate dal Sole 24Ore , destando qualche sorpresa.
  • Generali A segno l’Opa su Cattolica
Il gruppo Generali conquista la maggioranza di Cattolica, salendo oltre il 50% del capitale nel penultimo giorno dell’offerta. Ieri hanno aderito azioni per circa l’8,9% e la quota Generali è arrivata al 53,85%. Il superamento della soglia del 50% era la condizione minima posta da Generali.

  • Inps: nel primi nove mesi 2021 617mila assegni, il 35% anticipati
Nei primi nove mesi di quest’anno sono state erogate 671.357 nuove pensioni. E circa il 35% sono state quelle ”anticipate”: 214.409. A fotografare l’andamento sostenuto dei pensionamenti prima della soglia di vecchiaia, alimentato anche da Quota 100, sono i monitoraggi dell’Inps sui flussi di pensionamento nel periodo gennaio-settembre 2021 e quello sui beneficiari delle prestazioni pensionistiche e sulla spesa sostenuta nel 2020. Dalle rilevazioni condotte dall’Istituto guidato da Pasquale Tridico emerge che nel corso di quest’anno i pensionamenti anticipati sono chiaramente prevalenti rispetto a quelli di vecchiaia (199.837). E con tutta probabilità a fine 2021 dovrebbero attestarsi su livelli simili a quelli dello scorso anno (292mila). Anche se il prossimo anno dovrebbero scontare il “freno” della neonata Quota 102.
  • Catania conta i danni, servono 100 milioni per gli interventi urgenti

  • Covéa mette sul tavolo 9 mld $ per PartnerRe
Un anno e mezzo dopo la brusca rottura delle trattative Covéa e PartnerRe raggiungono l’accordo per la vendita del riassicuratore di proprietà del gruppo Exor per 7,7 mld di euro in cash
  • “Far parte di Covéa darà più possibilità a PartnerRe”
John Elkann e Thierry Derez spiegano le ragioni che hanno spinto i gruppi da loro guidati a riprendere  le trattative e a concludere l’accordo di cessione di PartnerRe

Handelsblatt

 

  • L’agenzia di rating Moody’s più fiduciosa per gli assicuratori vita
La pressione sugli assicuratori vita si sta allentando: Moody’s passa da “negativo” a “stabile” l’outlook. Gli assicuratori danni, invece, si stanno indebolendo