Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Dalla mappa mensile di Assogestioni emerge che i flussi si sono fermati a 31 milioni, dai 9,34 miliardi di agosto. In positivo per 773 milioni le gestioni collettive (frutto di 357 milioni nei fondi aperti e 416 milioni nei chiusi) in calo dai 7,95 miliardi del mese precedente, quando gli aperti avevano ottenuto 7,88 miliardi e i chiusi 69 milioni). Le gestioni di portafoglio hanno invece registrato un rosso di 741 milioni (+1,39 miliardi in agosto) per via di deflussi dalla parte istituzionale (-1,66 miliardi dai +409 milioni di agosto) che i flussi nelle linee retail (928 milioni da 990 milioni di agosto) non sono riusciti a compensare.
Tre partner internazionali, tre aree geografiche, tre nuovi prodotti di private equity. A fare da collante un’esigenza: cercare rendimenti diversificati in una asset class che nel 2020, secondo dati Preqin, ha raggiunto i 4.418 miliardi di dollari di masse in gestione, con un differenziale di rendimento che negli ultimi 25 anni è stato del +6,1% annuo rispetto ai mercati pubblici. Da questa considerazione nasce la nuova offerta di Azimut, visionata in anteprima da MF-Milano Finanza, per captare la clientela facoltosa, High net worth, e professionale
Vietato andare contromano sui monopattini, vietato circolare in due sullo stesso mezzo, vietato circolare sui marciapiedi. E per i minorenni scatta l’obbligo del casco. Sono alcune delle novità per l’uso dei monopattini elettrici frutto dell’emendamento, a prima firma Luciano Nobili (Italia Viva, nella foto), approvato ieri nelle Commissioni congiunte Trasporti e Ambiente della Camera in merito alla conversione in legge del dl Infrastrutture (Ac 3278).
Nasce Tim myBroker per promuovere soluzioni assicurative innovative pensate per soddisfare le esigenze dei clienti e dei dipendenti del gruppo, privilegiando il canale digitale. Alla clientela consumer di Tim viene proposto un portafoglio di prodotti sviluppati per andare incontro alle esigenze assicurative in ambito salute e casa, con un’esperienza di acquisto e di gestione delle polizze flessibile e full digital.
Generali è salita al 43,5% del capitale di Cattolica: è quanto emerge dai risultati resi noti da Borsa italiana, aggiornati alla chiusura del mercato di ieri, dell’offerta pubblica lanciata dalla compagnia assicurativa triestina. L’offerta si concluderà venerdì. All’opa, avviata il 4 ottobre, è stato consegnato poco meno del 20% (19,90%) del capitale della compagnia veronese (l’11% di azioni proprie, poco meno del 7% di Warren Buffett e il resto dal mercato): ciò si aggiunge al 23,60% già in mano a Generali.
Rinunciare alla riforma Fornero non è sostenibile. Quota 100? Non è servita a far entrare più giovani sul mercato del lavoro». Così Francesco Seghezzi, presidente della fondazione Adapt, l’associazione fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere studi e ricerche sul diritto industriale e del lavoro. Il problema è la sostenibilità del sistema, dice Seghezzi, «il sistema previdenziale non si regge con due lavoratori ogni pensionato, nel 2050 avremo un lavoratore per ogni pensionato. E per lavoratore si intende anche chi ha un lavoro precario».
- «Il Mediterraneo ha cambiato volto La Sicilia è al centro degli sconvolgimenti»
La Sicilia colpita dalle raffiche infernali del “Medicane”, l’uragano mediterraneo che soffia alla velocità di 119 chilometri orari, piogge torrenziali hanno allagato Catania trasformando le strade in fiumi. E nell’estate appena chiusa il termometro era salito a 48,8 gradi centigradi segnando la temperatura più elevata di sempre raggiunta in Europa superando persino il precedente record di Atene del 1977. Il Mare Nostrum e la più grande isola italiana sono già entrati nel nuovo mondo stravolto dal riscaldamento climatico? Lo chiediamo ad Antonio Navarra, presidente del centro Euro-mediterraneo dei cambiamenti climatici (Cmcc) e professore di meteorologia e oceanografia all’Università di Bologna.
- Inondazioni, incendi e siccità: così è il mondo con i gradi in più
L’ultimo rapporto dell’Ipcc è chiaro. Nell’attuale scenario si va verso un riscaldamento della temperatura media terrestre di quasi 3° Celsius entro fine secolo rispetto all’epoca pre-industriale. Cosa significherebbe per il pianeta e per chi lo abita (il condizionale è d’obbligo)? Secondo uno studio internazionale pubblicato da Science, un bambino che oggi ha 7 anni sperimenterebbe il doppio di incendi e cicloni tropicali, 3 volte più inondazioni fluviali, 4 volte più mancati raccolti, 5 volte più siccità e 36 volte più ondate di calore rispetto a chi viveva in condizioni climatiche pre-industriali.
- Monopattini: parte la stretta su velocità, sosta, frecce e luci
Monopattini elettrici: arrivano regole e vincoli. In particolare: divieto di parcheggio sui marciapiedi, previsione di apposite aree di sosta; riduzione della velocità massima da 25 a 20 chilometri; confisca del mezzo nel caso di modifiche che aumentino le prestazioni; introduzione di frecce e luce di stop posteriore. Le novità sono state introdotte con un emendamento al testo del decreto Trasporti durante l’esame in commissione alla Camera. Non è passata invece l’estensione dell’uso del casco, che rimane così limitato a 14 anni come prevedono ora le norme sperimentali. «L’obbligo di casco per i maggiorenni avrebbe reso l’Italia un’anomalia su scala europea disincentivando gli investimenti in un settore che sta contribuendo a ridurre l’impatto sull’ambiente e a rendere sempre più sostenibile la mobilità», plaude Assosharing, associazione che riunisce le società della mobilità condivisa. La vedono diversamente i deputati della Lega in commissione Trasporti alla Camera che avevano proposto l’emendamento sull’obbligo di targa, assicurazione e casco per tutti:
- Mini assegni e anticipi impossibili La previdenza nemica delle donne
Le donne sono maratonete, quando si parla di pensioni. Inseguono Quote, Ape, Salvaguardie, ma quasi mai riescono ad agganciarle. E quando lo fanno – è il caso di Opzione donna – con penalizzazioni che nessun altro in Italia sperimenta. E questo perché deroghe e scivoli pensati negli ultimi dieci anni, dopo la riforma Fornero, sono calibrati soprattutto su carriere lunghe, continue, ben remunerate. In una parola: disegnate per gli uomini. L’esatto opposto di quanto avviene a una donna nel nostro Paese, tanto più se anche madre. Ecco perché l’uscita dal lavoro per una lavoratrice è una maratona che termina sempre e solo in un modo: l’età di vecchiaia, oggi fissata a 67 anni, quando bastano 20 anni di contributi per ritirarsi, ma che nel futuro si allungherà poiché legata alla speranza di vita.
- “Lento e letale, può diventare uragano E in Sicilia farà danni fino a venerdì”
In due giorni in alcune località della Sicilia è caduta una quantità di pioggia simile a quella che scende in sei mesi o addirittura un anno. Un’enorme massa d’acqua riversata su un territorio che di norma ha problemi legati a desertificazione e siccità. O ondate di calore che quest’estate hanno portato al record di 48.8 gradi. Ora invece si trova a fare i conti con un ciclone mediterraneo. E per le prossime ore il problema, spiega Salvatore Pascale, ricercatore di Fisica dell’atmosfera dell’Università di Bologna, che si occupa di medicane (uragano del Mediterraneo) e modelli climatici, è anche riuscire a comprendere la traiettoria del ciclone: potrebbe muoversi verso le coste siciliane, verso quelle calabresi o esaurirsi in mare aperto.
- Siena, il jolly delle polizze e lo schema Allianz
Ormai arenata l’ipotesi UniCredit-Mps, il mercato si interroga sul futuro strategico del Monte. La tempistica non è stringente, i nodi arriveranno realmente al pettine nel 2022, ma intanto è utile valutare tutte le strade percorribili, comprese quelle che esulano dal settore prettamente bancario. Ed è proprio nell’ambito di questo esercizio di analisi allargata che è tornato alla mente quanto avvenuto in Germania a inizio 2001. C’era una banca in crisi, Dresdner, e c’erano anche diversi pretendenti appartenenti al mondo del credito che guardavano l’asset con attenzione. Alla fine, però, nell’aprile di quello stesso anno il cavaliere bianco si materializzò nelle vesti di una figura del tutto inaspettata: Allianz. Il colosso assicurativo mise sul piatto una cifra enorme, circa 23 miliardi, per salire al controllo di Dresdner, convinto di poter creare, come venne definito all’epoca, un gigante multifinanziario misto banca-assicurazione. L’idea era buona, la declinazione, però, non avvenne nel modo sperato. Sul piano finanziario si rivelò una sorta di buco nero. L’operazione pesò, trimestre dopo trimestre, sui conti della compagnia e nel 2008 Allianz trovò il modo di cedere la banca a Commerzbank. Ma ciò avvenne a una cifra ben inferiore: poco meno di 10 miliardi.
- Risparmio gestito, frena la raccolta a 31 milioni
In deciso rallentamento il ritmo di crescita dell’industria del risparmio gestito in italia. A settembre, infatti, nelle casse dei gestori sono entrati complessivamente 31 milioni, molti meno rispetto ai 9,3 miliardi raccolti ad agosto. Il freno lo hanno tirato soprattutto i mandati istituzionali con i conti in rosso per 1,7 miliardi e, in seconda battuta, i fondi comuni che hanno registrato un ridimensionamento a 352 milioni, in netto calo rispetto ai 7,8 del mese precedente. In aumento, invece, i fondi chiusi (da 69 a 416 milioni), mentre si sono mantenute stabili le gestioni retail a 928 milioni. Limatura anche per il patrimonio sceso dal record storico di 2.561 miliardi a 2.540, mentre sono rimaste invariate le percentuali che indicano l’incidenza delle gestioni collettive (51,4%) e di quelle di portafoglio (48,6%) sulle masse in gestione.
- Attacchi hacker e Coronavirus: le nuove sfide cambiano il business delle assicurazioni