Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Le assicurazioni riducono ancora il peso dei titoli di Stato italiani nei loro portafogli. Se si considera l’intervallo di tempo tra giugno 2020 e giugno scorso, secondo i dati pubblicati in questi giorni da Ivass, la quota degli investimenti destinata ai Btp si è ridotta di altri due punti percentuali al 40,1% e la frenata complessiva dal 2018 (43,7%) è state di oltre di quasi quattro punti.
L’Innovazione nel campo della tecno-finanza richiede una riorganizzazione delle autorità di regolamentazione nel segno della trasversalità. «Ritengo che questo sia al centro di una vera collaborazione e quindi di un approccio innovativo alla regolamentazione», ha spiegato ieri il presidente della Consob, Paolo Savona, aprendo i lavori della conferenza in tema di rapporto tra regolatori, Fintech e sostenibilità finanziaria, organizzato nell’ambito del G20 dalla Commissione nazionale per la società e la borsa.
Il tandem formato da Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone prosegue a tappe forzate la crescita progressiva nel capitale delle Generali. Ieri è stato il turno di mister Luxottica: secondo i filing model di internal dealing comunicati alle authority, Delfin – holding che fa capo all’imprenditore – ha rastrellato in diverse operazioni circa 495 mila azioni del Leone, salendo al 5,56% della compagnia. Il patto parasociale che riunisce Del Vecchio, Caltagirone e la Fondazione Crt è salito in questo modo al 13,41%.
Modalità di uscita da quota 100, ripristino del cashback, livelli di reddito per estendere il Superbonus 110% anche alle case unifamiliari. Il governo è alle prese con le ultime trattative e le conseguenti limature in vista della presentazione del disegno di legge Bilancio. La manovra è attesa in Consiglio dei ministri giovedì. Oggi Mario Draghi ha convocato le parti sociali per trovare la quadra sui temi più delicati a partire dalle pensioni, al centro anche del confronto avuto ieri con il segretario leghista Matteo Salvini. I sindacati hanno infatti bocciato la proposta di un’uscita da Quota 100 che andrà a scadere a dicembre, rimpiazzandola con quota 102 nel 2022 e quota 104 nel 2023.
  • Sara-Finnat
Al via la partnership tra Sara Vita e Banca Finnat per la distribuzione del nuovo prodotto di investimento assicurativo Sara Gestione Valore.
  • Iccrea
Il gruppo bancario ha perfezionato l’acquisizione del 9,9% di Pitagora nel contesto della partnership commerciale tra quest’ultima e Bcc CreditoConsumo finalizzato alla distribuzione dei prodotti di cessione del quinto.

Un patrimonio che veleggia «oltre i 12 miliardi e mezzo», mentre la platea di architetti e ingegneri, con «un inaspettato aumento» (rispetto allo scorso anno), «sta toccando quota 175.000». E, poiché «le professioni, insieme alla società, sono in evoluzione», sta facendo passi in avanti l’iniziativa che permette agli associati di «progettare le scelte previdenziali»: la «busta arancione in tempo reale». È quel che sta avvenendo all’interno di Inarcassa, l’ente pensionistico delle due categorie tecniche
Stop polizia «fuorilegge». La municipale o la stradale non possono utilizzare gli autovelox mobili scout speed a bordo delle pattuglie multando gli automobilisti per eccesso di velocità senza avvisare che è in corso il controllo elettronico. È lo stesso articolo 142, comma 6 bis, del Codice della strada (Cds) a stabilire che il rilevamento a distanza mediante gli apparecchi deve essere segnalato in via preventiva e in modo ben visibile agli utenti della strada: al decreto del ministro dei Trasporti spetta soltanto disciplinare «le modalità d’impiego degli strumenti».
Continuare a creare valore nel lungo termine attraverso l’integrazione dei fattori sociali e ambientali nei processi decisionali, il recepimento dei principi e delle raccomandazioni del nuovo Codice di autodisciplina delle società quotate e il sostegno allo sviluppo del paese anche con strumenti di finanza sostenibile: sono gli obiettivi della strategia che Credem svilupperà nei prossimi mesi.

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  • La generazione senza quota “La pensione? Un miraggio”
In un Paese che invecchia, le regole per andare in pensione sembrano rivolte all’indietro. Non guardano ai giovani e meno giovani che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e si ritrovano nel sistema contributivo puro (prendi quanto versi), senza integrazioni al minimo e con diversi paletti per lasciare prima. Sono i Senza Quota, tagliati dal dibattito su Quota 100 e le sue sorelle, destinati ad uscire da over 70 e con assegni bassi. Il Cng propone di «coprire a carico dello Stato, con i contributi figurativi, tutti i periodi di formazione – corsi, università, stage, tirocini – e anche di volontariato». Di «rilanciare la previdenza integrativa, detassandola». Di «modificare il meccanismo di adeguamento alla speranza di vita». Di «scongiurare che i periodi di congiuntura negativa possano pregiudicare le pensioni future». Di coprire «i periodi di scarsa attività lavorativa». Di «ridurre i vincoli – oggi pari a 1,5 volte e 2,8 volte l’assegno sociale – che penalizzano i redditi più bassi spingendo l’età della pensione oltre i 70 e anche i 75 anni».

  • Penali, assicurazioni e fideiussioni blindano il bonus facciate al 90%

  • Covéa rimane determinata a scommettere sulla riassicurazione
La mutua francese non è riuscita ad acquistare PartnerRe e ad assumere il controllo di Scor, ma rimane convinta che la diversificazione tramite la riassicurazione sia fondamentale. Così torna alla carica e riprende le trattative con Exor per PartnerRe