Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Come anticipato dal presidente dell’Ivass e direttore generale di Bankitalia Luigi Federico Signorini, anche quest’ultima disporrà dello strumento del «mystery shopping», cioè della possibilità di entrare in contatto in incognito con gli intermediari o in presenza o da remoto con l’ausilio della tecnologia per verificare i loro comportamenti. Si tratterà di lanciare, inizialmente, un progetto-pilota, come ha scritto ieri questo giornale, alla stregua di quello promosso dall’Eiopa, l’authority europea delle assicurazioni di concerto con l’Ivass, che dovrà estendersi oltre le operazioni cross-border come ora previsto. E’ un’iniziativa che risponde all’esigenza di ampliare le modalità per accertare la correttezza dei comportamenti dei soggetti vigilati e per rafforzare la tutela del consumatore. Fa parte di quegli strumenti integrativi e di portata circoscritta, ma utili innanzitutto agli organi di supervisione, come il whistleblowing, l’attività di segnalazione di illeciti e irregolarità in un soggetto pubblico o privato.
Hanno recuperato abbondantemente la frenata registrata nel 2020 nel pieno della pandemia (-4%). Ora, con un indice di solvibilità di oltre 2,5 volte il minimo richiesto dal regolatore, le compagnie assicurative sono pronte a contribuire alla ripresa dell’economia italiana. Il 2021 si appresta a chiudere con una crescita del 7% dei premi a 144 miliardi. Solo nel settore Danni nel primo semestre c’è stato un afflusso di 11 miliardi, come non era mai successo prima, grazie a polizze come l’incendio, l’infortunio o la salute. «I dati del settore assicurativo sono confortanti; superata la pandemia, abbiamo le carte in regola per fornire un contributo sostanziale alla ripresa economica», ha detto ieri la presidente di Ania Maria Bianca Farina aprendo i lavori del XXI edizione dell’Insurance Day organizzato da MF-Milano Finanza in collaborazione con Accenture. Si tratta dell’inaugurale della terza edizione del Festival delle Assicurazioni, la tre giorni dedicata al settore assicurativo: 14 eventi nell’ambito dei quali 82 relatori illustreranno sfide e opportunità del settore.
La previdenza complementare ha girato l’angolo dopo le difficoltà della pandemia, ma la sfida per il settore è consolidare ulteriormente la crescita. La parola d’ordine è intercettare i bisogni dei giovani. Questo il punto di vista che ha trovato d’accordo i maggiori esperti del tema nel panel «Previdenza complementare in cerca di new look» all’interno del Festival delle assicurazioni 2021, organizzato da MF-Milano Finanza e Accenture.
La sostenibilità sarà al centro del nuovo piano industriale triennale che Generali presenterà al mercato il prossimo 15 dicembre. Lo ha affermato Philippe Donnet, ceo del gruppo assicurativo, nel corso della terza edizione del Festival delle Assicurazioni, la tre giorni dedicata alla promozione dei valori dell’etica assicurativa e organizzata da MF-Milano Finanza in collaborazione con Accenture, Assinews e ClassCnbc. «Abbiamo già deciso di investire 6 miliardi di euro in obbligazioni verdi e sostenibili nel periodo 2019-2021, superando l’obiettivo di 5 miliardi che avevamo prefissato.
Gli italiani, anche se a piccoli passi, si stanno trasformando in un popolo di investitori. A confermarlo è stato ieri il 21° rapporto Acri-Ipsos, presentato alla vigilia della giornata mondiale del risparmio in programma per oggi. Dallo studio è emerso che nel 2021 la quota di chi ha scelto di investire i propri risparmi è cresciuta su base annua di 2 punti percentuali, raggiungendo il 37%, livello massimo dal 2008. Un dato che non può essere però letto senza considerare l’altra faccia della medaglia: il 28% del totale destina a soluzioni di investimento solo una piccola quota dei suoi risparmi, e quasi i due terzi del campione complessivo (61%) continua a preferire la liquidità. Anche i materassi, d’altro canto, si vanno via via sgonfiando: l’anno scorso a tenere i risparmi liquidi era il 63% delle famiglie.
L’attività dei tribunali fallimentari italiani nei primi sei mesi 2021 è tornata ai livelli del 2019. Il dato è stato rilevato da Cherry Sea, l’osservatorio sulla giustizia fallimentare di Cherry srl, che tramite i portali del Ministero della Giustizia ha realizzato un’analisi dell’andamento delle procedure fallimentari registrate nei 140 tribunali italiani nel corso del primo semestre. Una delle prime evidenze dello studio è l’aumento delle nuove pratiche al 30 giugno, risultate pari a 4.877, oltre il 60% in più rispetto alle pratiche aperte nello stesso periodo 2020 (3.037) e poco inferiori a quelle del 2019 (-13%).
  • Allianz
Il valore del brand Allianz è cresciuto in un anno del 17% a oltre 15 miliardi di dollari ed è di nuovo il miglior brand assicurativo del mondo secondo l’Interbrand Best Global Brands ranking 2021. Sale.così al 34° posto tra i Top 100 brand globali

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  • Attacco hacker all’archivio Siae. File rubati in vendita sul dark web
Ventottomila file, pari a sessanta gigabyte di memoria o, cosa che più rileva date le circostanze, a 3 milioni in bitcoin. Il nuovo attacco dei pirati informatici stavolta colpisce il tesoro dell’archivio Siae, dopo il sistema di prenotazioni della Regione Lazio e quello dell’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, a Roma. Con una differenza però sostanziale: non sono stati criptati e presi in «ostaggio» i server della società hackerata , impedendone il funzionamento con i cosiddetti ransomware , ma sono già stati esfiltrati i dati in essi contenuti. Nel caso specifico, quelli estremamente sensibili relativi agli artisti registrati presso la Società italiana degli autori ed editori. Numeri di telefono, indirizzi, codici fiscali, estremi bancari (ma non risultano al momento ammanchi di soldi), brani musicali inediti e contratti di centinaia di personaggi dello spettacolo assieme a quelli dei dipendenti della società che tutela i diritti d’autore. Un bottino che per il suo valore intrinseco rende più stringente la richiesta di riscatto, seppur quantificato in monete virtuali, alla quale Siae ha però già risposto con fermezza di non voler cedere. Sul furto, rivendicato dalla sigla Everest ransom team , si è mossa la Procura di Roma, che attende oggi una prima informativa della polizia postale.
  • Assicurazioni in ripresa La svolta digitale per accelerare
Settore assicurativo in ripresa sotto il profilo della raccolta premi ma anche pronto a cambiare pelle per adattarsi alle nuove sfide della digitalizzazione e della transizione «green». È questa la fotografia del comparto emersa all’Insurance-Day 2021 organizzato ieri da MF-Accenture a Milano. Dopo un 2020 di contrazione, con una diminuzione del 4,1% dei premi rispetto all’anno precedente, i primi sei mesi del 2021 hanno visto una ripresa del comparto Vita (+14,3% sul primo semestre dell’anno precedente) e del Non Auto (+5,9%). Secondo una ricerca globale condotta da Accenture, per il 50% dei consumatori a livello mondiale la pandemia ha radicalmente cambiato i propri obiettivi personali e li ha portati a ripensare le priorità. In Italia, ad esempio, oltre alla digitalizzazione, anche la sostenibilità rappresenta un driver importante nelle scelte di acquisto per il 67% dei consumatori. «Le assicurazioni dovranno proporsi come partner attivo nella prevenzione e mitigazione del rischio e per farlo saranno chiamate a dotarsi di nuove competenze», ha sottolineato Daniele Presutti, Insurance Lead Europe di Accenture.
  • «Il risparmio? Lo scudo anti-incertezza degli italiani. La fiducia in Draghi»
La ripresa dopo la pandemia alimenta la fiducia degli italiani nel futuro ma la crisi ha lasciato cicatrici e aumentano le famiglie in difficoltà. È il dato che emerge dall’indagine sul risparmio realizzata dall’Acri in collaborazione con Ipsos in occasione della Giornata mondiale del risparmio che si celebra oggi. Rispetto al 2020 risulta in calo al 45% il numero di famiglie che sono riuscite a risparmiare. La ricerca mostra poi che aumenta la quota di italiani che risparmia non più con la finalità di un acquisto futuro ma con quella «della tranquillità vista l’incertezza sul futuro». Tra chi ha potuto investire parte del risparmio si conferma stabile la quota di chi sceglie il mattone (32%) mentre scende la quota di chi opta per strumenti finanziari più sicuri in particolare titoli di Stato (al 28% dal precedente 33%). Si conferma e si rafforza rispetto allo scorso anno infine la percentuale di coloro che intravedono un legame importante tra risparmio e crescita economica del Paese. La cautela che pervade gli italiani si evidenzia nella crescita della propensione al risparmio per i prossimi 12 mesi: il 22% degli italiani del campione Ipsos dichiara l’intenzione di risparmiare di più.
  • Generali, Del Vecchio arrotonda la quota al 5,52%
Compra ancora azioni Generali e sale oltre il 5,5%. Così Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica attraverso la holding Delfin, tra il 18 e il 19 ottobre, ha rastrellato sul mercato 585 mila titoli (lo 0,03% del Leone) portandosi al 5,52%. Fissata al 29 aprile 2022 l’assemblea Generali.
  • Allianz, miglior brand 2021
Secondo la classifica «Best Global Brands 2021» Allianz è il brand assicurativo di maggior valore al mondo, raggiungendo il 34esimo posto tra i Top 100 brand globali.

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  • Generali-Cattolica il mercato scommette sul rialzo del prezzo
L’Opa di Generali su Cattolica continua a languire in Borsa, mentre il prezzo resta costantemente a ridosso dei 7 euro, quasi il 4% in più rispetto a quanto offre il Leone Alato (6,75 euro per azione). Ormai mancano una manciata di giorni alla conclusione dell’offerta – il 29 ottobre – e sul mercato come accade sempre in questi casi la scommessa è che alla fine, nonostante le smentite, Generali decida di mettere mano al portafoglio e alzare il prezzo. Secondo alcune voci gli advisor del gigante assicurativo – tra cui Mediobanca – starebbero sondando gli investitori per capirne gli umori. Voci impossibili da verificare, anche se da più fonti si dice che qualche hedge fund sarebbe stato informalmente sondato: potrebbe esserci in giro un pacchetto intorno al 7% di investitori attivisti che hanno comprato dopo l’annuncio dell’Opa, puntando ad un rialzo. Una scommessa pericolosa: se l’Opa non andasse in porto, in vista ci sarebbe l’aumento di capitale da 200 milioni chiesto a suo tempo dall’Ivass per rafforzare Cattolica e che sicuramente va fatto, se non finisce del tutto in pancia a Generali. Senza contare che il prezzo attuale comprende le scommesse speculative, che potrebbero sgonfiarsi rapidamente se l’Opa non andasse in porto.

  • Italiani e risparmio, il Covid rende più acuta la polarizzazione

  • Verso un aumento dei prezzi delle polizze agricole
Gli assicuratori francese prevedono di aumentare i premi e rafforzare le condizioni di copertura dopo un altro anno di maltempo. Di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici, sono in attesa della riforma assicurativa promessa dall’esecutivo a settembre
  • I produttori di latte sono coperti dalle ondate di caldo
Le compagnie stanno cercando di sviluppare un’assicurazione parametrica nel mondo agricolo, con l’obiettivo di fornire coperture su misura, basate sull’uso intensivo dei dati. Scor ha annunciato a settembre il lancio della prima assicurazione climatica per proteggere i produttori di latte dalle perdite economiche causate dallo stress da calore sul bestiame