Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’incredibile fermento di innovazione che i mercati finanziari stanno sperimentando di pari passo con l’evoluzione tecnologica, viene oggi stimolato e accompagnato anche dalle Autorità con l’emanazione del Decreto del Mef n. 100 del 30 aprile 2021 che attua in Italia la c.d. sandbox per il mercato bancario, finanziario, dei pagamenti e assicurativo introdotta dal Decreto legge n. 34 del 2019, convertito dalla Legge del 28 giugno del 2019.
Le assicurazioni chiedono la polizza obbligatoria contro terremoti e alluvioni. «Una nostra priorità è quella di allineare la legislazione italiana a quella di gran parte degli altri Paesi europei, dotandoci finalmente di uno schema assicurativo obbligatorio pubblico-privato contro le catastrofi naturali, che stimoli la protezione sostenibile dei nostri cittadini e che assicuri una omogeneità di garanzie fra i Paesi europei», ha detto ieri la presidente dell’Ania Maria Bianca Farina, aprendo il secondo giorno di lavori dell’Insurance Summit organizzato a Roma dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici.
Sembra essere un po’ in chiaroscuro la fase di ripresa post-Covid per i consumatori italiani. Se da un lato si respira un clima di maggior sicurezza nel ritorno alla normalità, dal rientro in ufficio ai viaggi, dall’altro si stanno intensificando le preoccupazioni per l’aumento dei prezzi al consumo e per le conseguenti ripercussioni sulle capacità di spesa. A sottolinearlo è l’ultimo Deloitte State of the Consumer Tracker, l’osservatorio mensile che coinvolge un panel di 22 mila consumatori in 22 Paesi, che ha rilevato come nell’ultimo mese gli italiani risultino preoccupati soprattutto da tematiche di natura economica e in cui il 69% teme un rialzo dei prezzi dei beni di consumo. In particolare, spiegano da Deloitte, rispetto ai rischi economico-finanziari, la preoccupazione più grande riguarda l’erosione dei propri risparmi (54% contro il 34% di inizio settembre), seguita dall’ipotesi di non poter fare acquisti importanti per lungo tempo (52% dal 39%), così come dalla paura di non rispettare i pagamenti e indebitarsi (37% dal 24%).
Generali Italia ha completato la trasformazione tecnologica e digitale di tutti i canali distributivi che operano nella Penisola. Un percorso partito cinque anni fa che si è ora chiuso dando avvio alla nuova fase di Genertel, che sarà 100% digitale e in tre anni punta a rafforzare la leadership di mercato, con una crescita del 40% dei clienti del canale diretto a quota 1,5 milioni. Uno sviluppo che, nei piani della compagnia, porterà a un aumento dei premi, dai 400 milioni di euro del 2020 ai 500 milioni stimati per fine anno, prevedendo di chiudere il 2024 con 600 milioni.
Anche la Banca d’Italia avrà presto il suo mystery shopping. Sullo strumento, che consente alle autorità di verificare in incognito i comportamenti degli intermediari, «abbiamo fatto da apripista per alcune autorità estere e per la Banca d’Italia, che introdurrà lo stesso strumento per il mondo bancario», ha detto ieri il presidente dell’Ivass e direttore generale di Via Nazionale Luigi Federico Signorini. L’occasione è stata la presentazione dei risultati del progetto realizzato dall’Ivass in collaborazione con la Commissione Europea (Dg Reform). In Ue, ha spiegato Signorini, «c’è molto interesse verso uno strumento d’ausilio per le autorità di vigilanza. L’Eiopa ha lavorato con noi al progetto e intende utilizzare la metodologia elaborata dall’Ivass come base per una metodologia europea con l’obiettivo di diffondere l’utilizzo del mystery shopping in tutta la Ue, secondo l’auspicio del legislatore comunitario».
  • Allianz
I guidatori di scooter Cooltra in Italia, Spagna e Francia saranno automaticamente coperti da un’assicurazione di responsabilità civile fornita da Allianz Partners.

Il contratto di espansione dà diritto al riscatto parziale del fondo pensione. Il lavoratore che aderisce all’esodo incentivato (scadenza: 30 novembre), infatti, può riscattare per metà (50%) la propria posizione contributiva maturata presso un fondo pensione. A precisarlo è la Covip a risposta del quesito di un fondo pensione sulla possibilità di riconoscere la facoltà di «riscatto parziale» (art. 14, comma 2, lett. b, del dlgs n. 252/2005) ai lavoratori iscritti alla previdenza integrativa (cioè a un fondo pensione) e che decidano di aderire alla risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, trovandosi a non più di 60 mesi dalla pensione di vecchiaia o anticipata.
Proroghe differenziate per i bonus edilizi. Il superbonus arriverà fino al 2023. Gli altri bonus edilizi fino al 2024 mentre per il bonus facciate la sua conclusione è fissata al 2022. A rischio lo sconto in fattura e la cessione crediti per le agevolazioni che non siano il 110%. Assaggio di riforma fiscale con un primo intervento sull’Irpef e un avvio di dismissione dell’Irap. Per Sugar e Plastic tax proroga dell’entrata in vigore mentre si conclude a dicembre l’esenzione prevista sull’applicazione della tassa di occupazione del suolo pubblico (tassa dehors). Per il caro bollette arriva un uletriore stanziamento da un mld Sul fronte lavoro restyling del reddito di cittadinanza e possibile cancellazione della cassa unica assegni familiari.
Anche Bankitalia avrà il Mistery shopping. «Abbiamo fatto da apripista per altre autorità estere, e anche per la Banca d’Italia, che introdurrà lo stesso strumento per il mondo bancario», ha annunciato il presidente dell’Ivass, Luigi Signorini, durante la presentazione dei risultati del progetto realizzato dall’authority con la Commissione Ue e con Eiopa (autorità Ue) per introdurre questa istituzione come strumento di vigilanza nel comparto assicurativo.
L’accelerazione della vita digitale degli italiani è ben rappresentata da un dato anticipato ieri da Stefano Quintarelli, presidente della Agenzia per l’Italia digitale: «Il 55% degli italiani che potevano attivare la loro identità digitale con Spid lo ha fatto. Oggi siamo a 25 milioni di Spid in Italia, il paese al mondo con più identità digitali attivate valide e verificabili». Un numero, questo, che riassume perfettamente il senso del Rapporto sulla Digital life degli italiani, realizzato dal Censis in collaborazione con Lenovo: «Il 70,4% degli italiani dice che la digitalizzazione ha migliorato la qualità della vita», spiega Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, «il 74,4% fa un uso combinato di più device, il 71,7% svolge attività digitale ovunque (dato che sale al 93% tra i giovani, ndr), e il 25,5% naviga pure di notte (il dato è del 40% tra i giovani, ndr). Assistiamo, quindi, a una rivoluzione nella quale sono indifferenti sia i luoghi, sia gli orari nei quali si svolgono le attività digitali».
Non ci sono più i moduli cartacei da compilare, basta un minuto circa per stipulare una polizza col cellulare in mano e la realtà aumentata, in caso di danni, stima in automatico il rimborso. La denuncia del sinistro? Si fa con un video-selfie. La nuova Genertel nasce all’insegna della tecnologia e del digitale, inserendosi nel percorso di trasformazione che vede molte compagnie assicurative mondiali diventare insurtech (insurance+technology). Con il nuovo corso di quella che è stata tra le prime assicurazioni a introdurre in Italia, nel 1994, le polizze stipulate telefonicamente, le live chat nel 2016 e nel 2018 le video chat, il gruppo Generali completa ora l’evoluzione di tutti i suoi canali distributivi tramite l’abilitazione al digitale di ogni agenzia Generali e Alleanza, la digitalizzazione di oltre il 70% delle polizze e il rinnovo dell’82% dell’offerta per famiglie e imprese.

corsera

  • Aumento graduale dei requisiti per lasciare il lavoro
Quota 100, ovvero la possibilità di andare in pensione con 62 anni d’età e 38 anni di contributi, scade alla fine di quest’anno. Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha proposto una fase di transizione con Quota 102 nel 2022 e Quota 104 nel 2023. La Lega, che rivendica la paternità di Quota 100, riforma varata dal primo governo Conte, si oppone. C’è invece maggior consenso sull’ipotesi di allargare la platea dei lavori gravosi ammessi all’Ape sociale e di estendere il contratto di espansione alle imprese fino a 50 dipendenti. In bilico la proroga di «opzione donna».
  • Generali, svolta digitale «Il premio sostenibilità»
«Genertel sta cambiando completamente pelle, nativa digitale al 100%, fa uso di tecnologie d’avanguardia ma il cui utilizzo per il cliente è facile, semplificato e veloce». Così è stata presentata ieri da Marco Sesana, country manager & ceo Generali Italia e Global Business Lines. Servendosi di cinque tecnologie disponibili sul mercato (dati e cloud, la realtà aumentata, biometria, intelligenza artificiale, interfacce conversazionali), Genertel, la compagnia assicurativa diretta di Generali Italia, punta a diventare la prima grande Insurtech italiana. La nuova piattaforma è stata ideata in 18 mesi, nonostante le difficoltà dell’ultimo anno e mezzo, tra pandemia e lavoro agile e rispecchia il cambiamento delle abitudini delle persone e dei clienti, che il Covid ha portato con sé.

  • Ania, la polizza anti catastrofi deve diventare obbligatoria
Il settore assicurativo italiano ha investimenti in asset per circa mille miliardi di euro e può sicuramente rappresentare un forte alleato per mettere in moto fondi privati a sostegno della crescita e della transizione ecologica. Ma per supportare questi obiettivi servono interventi del legislatore italiano, in particolare su fisco e protezione, e un approccio equilibrato da parte della vigilanza europea. È in sintesi il messaggio contenuto nel discorso del presidente dell’Ania Maria Bianca Farina, che nella seconda giornata dall’Insurance Summit 2021.
  • Generali Italia completa il piano: è nata la nuova Genertel 100% digitale
  • Ivass chiede legge su mistery shopping
Per poter avviare la nuova attività di vigilanza con il ’mistery shopping’, il verificatore in incognito delle buone pratiche delle assicurazioni con la clientela, serve una legge e il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini, auspica che il varo possa arrivare in tempi rapidi.
  • Pensioni, Italia bocciata in sostenibilità

  • Verso un’assicurazione prestiti più chiara
Banchieri e assicuratori hanno concordato di rafforzare le informazioni fornite ai clienti dell’assicurazione per il mutuo, per evitare spiacevoli sorprese. Le modifiche riguardano le garanzie (in particolare invalidità e risoluzione annuale) e i prezzi dei contratti

Handelsblatt

 

  • Munich Re fa profitti nonostante i costi di inondazioni e uragani 
Le elevate perdite causate dalla tempesta Bernd hanno messo a dura prova il bilancio di Munich Re. Il più grande riassicuratore del mondo si aspetta pagamenti per circa 600 milioni di euro, che riguardano il segmento property-casualty della riassicurazione e l’attività di assicurazione primaria della controllata Ergo. A questo si aggiungono le perdite dell’uragano Ida negli Stati Uniti che ammontano a 1,2 miliardi di euro. Per il terzo trimestre, il gruppo si aspetta quindi un risultato provvisorio di soli 400 milioni di euro.