Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’industria assicurativa, con oltre 30 mila miliardi di dollari gestiti a livello mondiale, è pronta ad avere un ruolo determinante per investire in attivi sostenibili e di lungo termine, contribuendo a finanziare la transizione verso economie a emissione zero. Obiettivo che, come noto, è tra le priorità che la presidenza italiana ha voluto porre al centro dei lavori del G20 di quest’anno, che ruota intorno al trinomio delle tre P (People, Planet e Prosperity), ovvero persone, pianeta e prosperità.
Il benessere psico-fisico di ogni individuo influenza la vita, la produttività e i successi dell’azienda per cui lavora. In quest’ottica è fondamentale investire nel well-being, non solo come risarcimento ex-post delle cure mediche ma anche come sostegno per le spese di prevenzione e sviluppo di stili di vita sani che riducano i fattori di sviluppo delle malattie. Questa la convinzione su cui si fonda il nuovo progetto sustainable work di Mag, uno dei tanti nuovi prodotti che il settore assicurativo ha lanciato nel fermento post-Covid.
Manovre in corso nell’azionariato di Autostrade per l’Italia. Nello specifico sono i soci di minoranza che sembrano intenzionati a cambiare la loro posizione. Appia Investments (cordata formata da Edf e Dif che vede Allianz come principale investitore) e il fondo Silk Road sono entrati nell’azionariato nel 2017 pagando 14,8 euro per azione, e ora avrebbero aperto il dossier riguardante le quote. Una prima finestra per uscire dalla compagine dei soci della società infrastrutturale si è chiusa a fine agosto.
Nel terzo trimestre la caccia al rendimento ha viaggiato col vento d’Oriente. In un periodo in cui i mercati azionari occidentali hanno sofferto per il rallentamento della crescita, la crisi delle materie prime e i timori per il tapering delle banche centrali i fondi usciti vincitori sono in gran parte legati ai mercati asiatici.

A partire dal 14 ottobre, l’«inattività lavorativa» è requisito essenziale per il diritto all’assegno mensile d’invalidità. Lo precisa l’Inps nel messaggio n. 3495/2021.
La malattia professionale non è automaticamente imputabile all’ultima azienda presso la quale il dipendente ha svolto la sua attività lavorativa.
Solo in caso di imputabilità della malattia all’ultimo datore di lavoro, l’Inail può aumentare il tasso di premio.
  • Assicurazioni in campo per la transizione green
Il comparto assicurativo è pronto a sostenere la transizione verso un’economia più sostenibile, inclusiva e verde, facendo propri gli obiettivi della presidenza italiana dal G20: lo hanno sottolineato il presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, e l’a.d. di Generali, Philippe Donnet, durante l’Insurance summit 2021 organizzato dall’associazione delle compagnie italiane. Le imprese del settore «contribuiscono in modo significativo alla transizione verso un’economia inclusiva e sostenibile, con i relativi rischi e le esigenze di finanziamento», ha detto Farina spiegando che, a livello mondiale, con più di 30 mila miliardi di dollari (25.873 mld euro) di asset gestiti, l’industria ha «la capacità e l’interesse a investire in attivi sostenibili e di lungo termine: può contribuire, quindi, a finanziare la transizione verso economie a emissioni zero, efficienti sotto il profilo delle risorse e più sostenibili».

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  • I morti al Trivulzio: «Indagine da archiviare»
Ci sono state certamente «criticità» e «una certa sottovalutazione» del rischio nella gestione dei contagi all’inizio della pandemia nel Pio Albergo Trivulzio di Milano dove, come in altre strutture, misure di contenimento «limitate e confuse» non hanno impedito la morte di anziani ospiti. In quel momento, marzo-aprile 2020, però, i dispositivi di protezione individuale erano drammaticamente scarsi ovunque e le autorità sanitarie non avevano ancora emanato criteri di contenimento della infezione che saranno implementati man mano che la situazione si aggravava, secondo i pm milanesi Mauro Clerici e Francesco de Tommasi che, per questo, chiedono al gip di archiviare l’inchiesta che vede indagati per epidemia e omicidio colposi l’ex dg Giuseppe Calicchio e la stessa «Baggina» per la responsabilità amministrativa, fascicolo aperto su denuncia dei parenti delle vittime e dei sanitari contagiati. Non è possibile accertare responsabilità anche perché «è mancato qualsiasi screening», e non si può neppure parlare di errata terapia sui pazienti visto che a tutt’oggi non esiste cura certa. «Siamo amareggiati», dicono i familiari delle vittime secondo i quali sarebbe stata elusa la loro domanda di «verità e giustizia».
  • Assicurazioni. G20, priorità alla transizione
La piena consapevolezza è raggiunta. Nel settore assicurativo già da tempo c’è coscienza del ruolo da svolgere sia sul fronte della transizione energetica, sia nel percorso verso modelli economici più sostenibili. La sfida per i gruppi assicurativi sarà, dunque, assolvere al compito, migliorando l’ambiente e contribuendo a progettare nuovi sistemi di welfare. Uno scenario tratteggiato nel corso della prima giornata dell’Insurance Summit 2021 organizzato dall’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici. L’appuntamento calendarizzato nell’ambito della presidenza italiana del G20 è servito come richiamo al settore da parte del premier Mario Draghi. «Il lavoro e l’impegno di tutti è fondamentale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Le imprese assicurative sono un alleato essenziale in questo percorso. Il contributo offerto dal mondo assicurativo alla sostenibilità rispecchia una delle priorità della presidenza italiana del G20: la risposta globale al cambiamento climatico», sottolinea Draghi. Un’indicazione prontamente raccolta da Bianca Maria Farina, presidente di Ania. «È davvero urgente, impellente, fare qualcosa concretamente, andare su una strada diversa rispetto a quella che conosciamo e che ci sta portando verso problemi gravi per il pianeta. Confido che rimanga attivo tra tutti noi un confronto attivo sugli argomenti discussi durante il summit», tiene a ribadire Farina.

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  • Trivulzio, 300 morti senza colpevoli La procura chiede l’archiviazione
Dopo oltre un anno e mezzo di indagini, la procura di Milano chiede l’archiviazione per i decessi al Pio Albergo Trivulzio di Milano, dove si sono registrati oltre 300 morti durante i mesi della pandemia. L’inchiesta ha confermato come, nei mesi più caldi dell’emergenza, nella struttura siano stati carenti i dispositivi di sicurezza — mascherine, guanti, tamponi, camici — e gli interventi per limitare i contagi. Ma si è rivelato impossibile considerare queste insufficienze come causa della strage silenziosa di anziani. «Non è stata acquisita alcuna evidenza di condotte colpose o comunque irregolari, causalmente rilevanti nei singoli decessi — ha scritto la procura — Anzi, con riguardo ai singoli casi, neppure sono state accertate evidenze di carenze specifiche, diverse dalle criticità generali, riguardo le misure protettive o di contenimento che possano aver inciso sul contagio». Quello che è emerso e che aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati per epidemia e omicidio plurimo colposi l’allora dg Giuseppe Calicchio e lo stesso ente giuridico, non basta a sostenere in un processo la tesi che l’aumento del 40% di morti al Pat sia da ricondurre a una malagestione della struttura. «Lo standard probatorio richiesto al riguardo richiederebbe la dimostrazione precisa del nesso causale tra il singolo evento dannoso e una specifica condotta riprovevole: il che pare senz’altro da escludere sulla base delle evidenze acquisite». Stesse risultanze per altre sette Rsa, per le quali ieri è stata chiesta l’archiviazione al gip, che valuterà se accoglierla e archiviare o disporre nuove indagini.
  • ll governo lavora a Quota 102 e a un Reddito più leggero
Quota 102 come erede, per un periodo transitorio di due anni, di Quota 100 per anticipare la pensione. Un forte décalage del Reddito di cittadinanza alla seconda offerta di lavoro rifiutata. Tra 6 e 10 miliardi per ridurre il cuneo fiscale. Due miliardi alla sanità. Un taglio dal 22 al 4% dell’Iva sugli assorbenti. Nessun intervento, per ora, sull’Irap, l’imposta delle imprese. Sono i capitoli politicamente più roventi su cui si lavora in vista della cabina di regia di oggi, tra partiti e governo, che dovrebbe diradare le nebbie sulla prossima manovra di bilancio da 22-25 miliardi e consentire di varare il Documento programmatico di bilancio. Il tempo stringe, visto che il Dpb deve essere inviato a Bruxelles entro il 15 ottobre di ogni anno. Un documento importante perché rappresenta una sintesi della manovra, con le poste e gli stanziamenti.

  • Intelligenza artificiale per le cure domiciliari
Se la casa deve diventare il primo luogo dove vanno curati gli italiani allora una mano può darla anche l’intelligenza artificiale per valutare i dati sanitari dei pazienti in modo da aiutare i medici a decidere. A questo obiettivo punta l’accordo appena siglato tra Almawave, società italiana quotata all’Aim Italia e leader nell’intelligenza artificiale, nell’analisi del linguaggio naturale e nei servizi Big Data, e Vivisol, società del Gruppo Sol, la cui capogruppo SOL Spa è quotata alla Borsa di Milano dal 1998, tra i principali player europei dell’assistenza domiciliare, ambito in cui eroga prestazioni sanitarie e terapie ad alta complessità tecnologica.
  • Del Vecchio concentra gli acquisti Il patto su Generali verso il 18%

Handelsblatt

 

  • Catastrofi naturali, rischi informatici, inflazione: i riassicuratori affrontano una nuova era
I riassicuratori stanno affrontando le più grandi sfide da molti anni. Oltre agli enormi costi causati dalla pandemia, quest’anno ha visto somme record per i disastri naturali, un forte aumento del numero di attacchi informatici e il recente aumento significativo dell’inflazione in Germania e in Europa. L’incontro del settore a Baden-Baden, che si svolge di nuovo in questi giorni in forma di presenza dopo essere stato cancellato l’anno scorso, segna così anche un’inversione di tendenza. Rischi significativamente aumentati significano premi più alti – per gli assicuratori primari e, di conseguenza, per i loro clienti. Doris Höpke, che lascerà Munich Re nella primavera del 2022, si aspetta che i tassi di riassicurazione aumentino notevolmente nel prossimo anno. Il prossimo rinnovo del trattato tra assicuratori e riassicuratori è previsto per gennaio. Allora è probabile che diventi significativamente più costoso, soprattutto nel mercato europeo.
  • Hannover Re: l’inondazione costa agli assicuratori fino a dieci miliardi di euro
Il disastro delle inondazioni in Renania e nell’Eifel a luglio costerà agli assicuratori più di quanto si pensasse, secondo le stime di Hannover Re. Michael Pickel, che è responsabile degli affari tedeschi nel consiglio del terzo più grande riassicuratore del mondo, ha detto lunedì a Baden-Baden che le perdite assicurate nella sola Germania sarebbero “più vicine a dieci che a nove miliardi di euro”. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le perdite individuali sono state in media più alte del previsto. Il leader del mercato Munich Re aveva precedentemente parlato di perdite fino a otto miliardi di euro in Germania e più di nove miliardi in tutta Europa.