Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Exor torna a investire in India e nel gruppo Tvs. La holding della famiglia Agnelli-Elkann ha puntato 5,9 miliardi di rupie, circa 70 milioni di euro, su Tvs Supply Chain Solutions. La società offre consulenze e servizi per logistica integrata che vanno dal trasporto aereo a quello navale, dai camion alla consegne d’ultimo miglio. La società punta a diventare una super-app di mobilità, riunendo manutenzione, riparazione, assistenza stradale e assicurazione dei veicoli in unico portale.
Prosegue il piano di crescita di Banca Reale tra filiali vere e proprie e spazi bancari. La banca del gruppo assicurativo torinese nei giorni scorsi ha aperto a Roma la sua decima filiale, nel centro storico della città, in Via San Claudio, a due passi da Largo Chigi. Una filiale che «sarà al servizio di tutte le agenzie assicurative del gruppo presenti nel Lazio», dice a MF-Milano Finanza il condirettore generale di Reale Mutua e direttore generale di Banca Reale, Massimo Luviè.
Si aggrava lo stato di salute del settore immobiliare cinese, colpito da nuovi default. Da un lato il colosso Evergrande non ha pagato le cedole di altri tre bond lunedì scorso, dall’altro Sinic Holdings ha avvertito che non sarà in grado di rimborsare capitale e interessi su 250 milioni di dollari di un bond in scadenza il 18 ottobre. Il presidente cinese Xi Jinping avrebbe aggiunto nelle ultime ore un altro capitolo alla nuova stagione di maggior controllo dello Stato sull’economia. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, il leader si strebbe concentrando sui legami che le banche statali cinesi e altri gruppi finanziari hanno sviluppato con i big player del settore privato per frenare il capitalismo nell’economia del Paese.
Tra le opzioni allo studio c’è il rafforzamento dell’Ape sociale, l’indennità garantita dallo Stato ed erogata dall’Inps a lavoratori in stato di difficoltà che chiedono di andare in pensione a 63 anni. La proroga della misura al 2026, con l’ampliamento delle categorie ammesse, comporterebbe nel 2022 maggiori oneri per 126,7 milioni.

Niente rivalutazione del montante contributivo per chi andrà in pensione l’anno prossimo. Lo si legge in una nota del ministero del lavoro dell’11 ottobre, in cui si comunica il valore da utilizzare per rivalutare i montanti contributivi delle pensioni che avranno decorrenza a partire dal 1° gennaio 2022.
Tra conti correnti, depositi e attività finanziarie, gli italiani hanno parcheggiati all’estero quasi 135 miliardi di euro. Se si considerano anche beni immobili, altri beni materiali come i metalli preziosi e l’ammontare collegato alle forme di previdenza, il conto del “risparmio” detenuto fuori confine arriva ad oltre 166 miliardi. Va specificato che non si tratta di somme derivanti da atti illeciti o evasione fiscale ma di importi regolarmente dichiarati e sui quali i contribuenti pagano anche le correlate imposte patrimoniali stabilite dalla normativa vigente, ovvero Ivie ed Ivafe.
Il contribuente può beneficiare delle detrazioni per il sismabonus acquisti in misura differenziata tra acconti e saldo ovvero nella misura del 110% per le somme corrisposte a saldo nel 2021 e in base alle percentuali ordinarie per le altre somme corrisposte in acconto in data anteriore all’1/07/2020, data valida per la fruizione del superbonus. E, nel caso di cessione del credito, dovranno essere trasmesse all’Agenzia delle entrate, due distinte comunicazioni, entrambe riferite all’anno 2021, di cui una per la cessione della detrazione ordinaria e l’altra per la cessione della detrazione maggiorata.
  • Generali
Leonardo Del Vecchio ha comprato azioni della compagnia, arrotondando la propria partecipazione al 5,43%.

corsera

  • No vax curato al telefono. Indagato un medico
C’è un dottore indagato nella vicenda dell’uomo di 68 anni, ferrarese, morto di Covid che nella fase iniziale della malattia si era curato via telefono e mail. Si tratta di Alberto Dallari, medico di Reggio Emilia, che ha preso in carico il paziente. Le ipotesi accusatorie sono quelle di colpa medica e omissione di soccorso. La squadra mobile della polizia di Reggio Emilia ha sequestrato al medico in pensione, che in questi mesi ha lavorato come volontario, pc e telefoni per ricostruire i contatti avuti col paziente. Il 68enne, non vaccinato, è morto giovedì nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Anna di Ferrara. Era un no vax convinto, con poche relazioni sociali e patologie pregresse. In ospedale avrebbe tentato di firmare dimissioni e rifiutare le cure. Per lui era stata richiesta una consulenza psichiatrica. Agli atti ci sono anche messaggi e le email che l’uomo ha fornito ai medici in ospedale.

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  • Il figlio di Vasco e la fuga dopo lo schianto Il padre lo difende: condanna ingiusta
Un anno e dieci mesi di reclusione e revoca della patente. La condanna a Davide, 35 anni, il più grande dei tre figli di Vasco Rossi, arriva a metà mattinata in un’aula di piazzale Clodio, cittadella giudiziaria di Roma. La sentenza di primo grado che lo inchioda alle sue responsabilità: lesioni personali stradali gravi e omissione di soccorso. In pratica, secondo il giudice monocratico, non solo avrebbe provocato un incidente non fermandosi a uno stop e schiantandosi contro l’auto di due ragazze, ma avrebbe anche mischiato le carte in tavola addossando la colpa a un amico, per poi allontanarsi dal luogo dell’impatto, invece di prestare soccorso alle due.
  • In pensione a 63 anni, ma solo con una parte
Super Ape Sociale e Ape contributiva: sono i due canali allo studio del governo per anticipare la pensione e garantire una flessibilità in uscita dopo la fine di Quota 100, il prossimo 31 dicembre. Il pacchetto in manovra potrebbe valere 5-6 miliardi, inclusa la rivalutazione delle pe nsioni all’inflazione. L’Ape sociale è un’indennità ponte – l’acronimo sta per Anticipo pensionistico – per traghettare alla pensione alcune categorie di lavoratori fragili o impiegati in attività pesanti o gravose: consente di uscire a 63 anni con 30 o 36 di contributi, quattro anni prima della pensione di vecchiaia. Ora si pensa di allargare la platea di chi può accedere all’Ape sociale. «Dai 15 codici attuali di lavori gravosi si arriverà a 30», ha detto ieri il presidente dell’Inps Pasquale Tridico. Il costo di questa Super Ape Sociale sarà di 127 milioni nel 2022, circa 1 miliardo nel triennio 2022-24 e 800 milioni a regime.

  • Il Direttorio integrato Ivass e i dipendenti in agitazione
Il prossimo 19 ottobre Ivass terrà un Direttorio integrato. Un appuntamento importante per l’Authority, che implica anche il coinvolgimento del Direttorio di Banca d’Italia, in vista del quale i dipendenti hanno deciso di alzare il tono del confronto. Nelle scorse settimane tutte le sigle sindacali di Ivass hanno scritto al vertice dell’Istituto un comunicato piuttosto duro per rivendicare un riconoscimento da tempo sollecitato: vedere applicato anche a loro il contratto di Banca d’Italia. Contratto che è già stato esteso a tutte le altre Autorità, Consob e Anac comprese, e che verrà allargato anche alla nascente Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Anc). L’appello, per il momento, è rimasto inascoltato.
  • Incendio, è valida la polizza a favore di terzi
  • L’amministratore di fatto può rispondere in solido della sanzione alla Srl

  • Aviva France diventa Abeille Assurances
Passata al gruppo mutualista Aéma, Aviva France torna alle radici resuscitando lo storico marchio Abeille, che porta la compagnia a riprendere il tricolore dopo l’uscita dal gruppo britannico