di Donatello Braghieri
Secondo le rilevazioni di Bankitalia, in agosto i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell’1,8% su base annua, a fronte del +2,1% di luglio. I prestiti alle famiglie sono aumentati del 3,7%, in linea con il +3,8% del mese precedente, mentre quelli alle imprese sono saliti dell’1,2% (+1,8% a luglio). Rallenta la corsa dei depositi del settore privato che in agosto sono cresciuti dell’8,1% a livello tendenziale, contro il +9,3% di luglio. La raccolta obbligazionaria è in flessione del 6,1% anno su anno, in arretramento rispetto al -5,2% del mese precedente. Calano anche le sofferenze (-19,5% su base tendenziale), mentre a luglio la riduzione era stata del 17,2%. La variazione, sottolinea via XX Settembre, può aver beneficiato dell’effetto di operazioni di cartolarizzazione. I tassi applicati sui mutui alle famiglie – comprensivi delle spese accessorie – si sono attestati a 1,84%, in aumento rispetto all’1,75% di luglio. I prestiti sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono aumentati all’8,05% rispetto al 7,94% di luglio). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle imprese sono stati pari all’1,07% (1,05 in luglio), quelli per importi fino a un milione di euro sono stati pari a 1,78%, mentre i tassi sui nuovi prestiti d’importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,64%. Infine, i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,31%, invariati da luglio. (riproduzione riservata)
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