di Pietro Rizzo
Generali Employee Benefits (Geb) e Bupa Global hanno siglato a Londra una partnership strategica per la copertura assicurativa sanitaria privata internazionale (Ipmi) e employee benefits ai clienti corporate. La branch internazionale della compagnia di Trieste punta sui clienti affluent che potranno contare sull’apporto dell’assicuratore sanitario specializzato sul segmento ultra-high net worth che ha sede a Brighton e sulla sua offerta nel campo della salute e del benessere in più di 190 Paesi. Anche i clienti Bupa Global potranno avere accesso alle soluzioni assicurative sanitarie e agli employee benefits a livello globale garantiti dalla rete mondiale di Geb. I vantaggi della partnership includono l’accesso a personale sanitario dedicato 24 ore su 24, 7 giorni su 7; la possibilità di richiedere un secondo parere medico; la presenza di un team multilingue di consulenti; maggiori misure a tutela della salute mentale; infine, l’opzione di incorporare questi piani negli accordi internazionali relativi agli employee benefits. L’accordo si basa sulla partnership esistente tra Geb e Bupa nel Regno Unito, e rafforza l’impegno di Geb nel fornire soluzioni fortemente orientate al cliente.

La partnership risponde alla strategia a lungo termine di Bupa Global, volta a favorire la crescita e consolidare ulteriormente la propria posizione nel sercato Ipmi, ampliando la propria clientela a livello globale. Per Paolo Ribotta, ceo di Generali Employee Benefits l’unione delle forze offrirà «i servizi di uno dei migliori fornitori al mondo di assicurazioni sanitarie; oltre a soluzioni relative al benessere dei dipendenti che si muovono su territorio internazionale e per migliorare le proposte delle aziende per i loro dipendenti». Il ceo di Bupa Global Sheldon Kenton ha evidenziato da parte sua i risultati di una ricerca relativa al Wellbeing Index calcolato dalla società secondo la quale il 48% dei senior leader dedica una maggior quantità di tempo alla propria salute. (riproduzione riservata)
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