È proseguito anche nel 2019 il calo negli acquisti di auto da parte di clienti privati in possesso di Partita Iva.

I dati elaborati per il sesto anno consecutivo dal Centro Studi e Statistiche Unrae in collaborazione con l’Istat, mostrano nel 2019 un totale di 208.213 immatricolazioni di vetture nella categoria privati con Partita Iva, pari a un -4,4% rispetto al 2018. Nello stesso anno le immatricolazioni a Privati in totale sono ammontate a 1.095.097 invariate rispetto al 2018. La quota di mercato delle Partite Iva sul totale clienti Privati è quindi scesa al 19% contro il 19,9% del 2018.

Il fatturato generato nel 2019 da questa categoria di clientela è ammontato a poco più di 5,3 miliardi di euro, segnando una riduzione del 2,2% rispetto agli oltre 5,4 miliardi del 2018. In crescita del 2,3% invece il prezzo medio delle vetture acquistate, pari a poco più di 25.500 euro.

Fra le categorie, il primo posto spetta sempre alle Imprese individuali con una quota mercato del 53,3% ma con immatricolazioni in calo del -3,2%. Seguono i Professionisti con una quota del 23,3% e volumi a -2,7%, mentre gli Agenti di commercio con una quota del 13,5% registrano il calo più consistente nelle immatricolazioni (-10,1%), confermando un trend in atto dal 2017 per il rientro di alcuni benefici fiscali; chiudono gli Agricoltori con una quota del 9,9% e acquisti in calo del -6,1%. La quota del 23,3% detenuta dai Professionisti è divisa fra Studi legali (5,2%) Commercialisti (3,4%), Società di consulenza (2,5%), Ingegneri (2,4%), Architetti (2,0%), Geometri (1,6%) e altri (6,2%).

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