Uca Assicurazione ha accelerato il processo di dematerializzazione (tuttora in corso) aggiungendo all’attuale FEA OTP la modalità di raccolta firma in blockchain che, alla luce della proroga della Stato di Emergenza e del particolare contesto di mercato, ha come obiettivo la semplificazione di acquisizione oltre che il consolidamento di dinamiche volte a agevolare i processi e la vicinanza alla Rete.

La Blockchain è un innovativo sistema, sicuro ed incorruttibile, che consente di proteggere dati, contratti, transazioni e firme garantendo la tracciabilità di ogni singola operazione ed è gestibile attraverso qualunque device (computer, tablet o smartphone). Questa procedura è molto più snella e veloce rispetto alle firme FEA attraverso otp o firma grafometrica ed ha un impatto positivo non solo a livello ecologico, per l’eliminazione della carta, ma anche sui tempi di lavorazione per gli intermediari, andando a ridurre il tempo per operazione svolta da chi materialmente emette il contratto assicurativo, riducendo i costi di acquisizione della polizza per l’intermediario stesso.

La firma del contratto in blockchain – si legge in una nota – è stata predisposta per i principali prodotti del catalogo Uca: TutelUniCA, TutelAuto, TutelImmobile, UcaTutela Azienda, Prima Tutela Famiglia

L’opzione FIRMA IN BLOCKCHAIN è già attiva dal 15 ottobre, e si affianca alla possibilità di raccolta firma in FEA OTP, per la quale è stata ampliata la gamma dei contratti abilitati. In sintesi, cliccando l’opzione blockchain potrà essere inoltrata una mail o un SMS (a seconda del desiderato) al Cliente che potrà procedere in autonomia alla sottoscrizione del contratto mediante TAG.