Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
- Indagine sulle polizze, la Finanza nelle sedi Fs
- Appalti per assicurazioni nelle Ferrovie dello Stato Indagini su gare dal 2013
Appalti per i servizi assicurativi di Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Rfi assegnati in cambio di tangenti sotto forma di polizze ai vertici del gruppo. È lo spunto investigativo sul quale il Nucleo di polizia economica e finanziaria della Gdf ha compiuto ieri una serie di acquisizioni nelle sedi di Ferrovie su mandato del procuratore aggiunto capitolino, Paolo Ielo. Sotto esame le gare dal 2013 ad oggi
- Antitrust, nel 2019 record di multe per 766 milioni
E-commerce, energia, comunicazioni, finanza e assicurazioni. Sono questi i principali settori su cui nel 2019 è intervenuta l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato — l’Agcm — presieduta da Roberto Rustichelli (foto). Ieri è stata presentata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la Relazione annuale dell’Authority, in occasione del trentennale della nascita. Nel 2019 l’Antitrust ha svolto 89 procedimenti istruttori in ambito di tutela del consumatore e 34 in ambito concorrenza e ha comminato sanzioni per oltre 766 milioni. Risorse che sono state versate al bilancio dello Stato, e, per un importo pari a 25 milioni, destinate a progetti a favore dei consumatori. L’azione dell’Autorità si è contraddistinta sui cartelli tra le imprese. Tra i settori d’ intervento, la distribuzione del gas, le intese restrittive per i prezzi del cartone ondulato e l’intesa anticoncorrenziale nella fatturazione mensile degli operatori telefonici. Sotto la lente anche la filiera agroalimentare e i servizi professionali. L’Antitrust è intervenuta con lo strumento della moral suasion ottenendo, in 59 casi, la rimozione dei profili di illiceità. Per la prima volta dal 2003, l’Antitrust ha ottenuto una valutazione pari a 4 stelle da parte di Global Competition Review, rivista specializzata nell’analisi comparativa dell’attività di tutte le autorità del mondo, collocandosi all’ottavo posto.
- Uno scudo contro gli attacchi sul web arriva la cyber difesa dell’Italia
Nella storia dell’evoluzione della cybersecurity italiana, la notte del 21 ottobre 2020 sarà ricordata come il momento esatto in cui il nostro Paese, recuperando anni di ritardo, raggiunge e supera gli altri stati membri dell’Unione Europea. Ieri infatti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il tanto atteso Dpcm 1, il decreto del Presidente del consiglio Giuseppe Conte che individua, allargandola ben oltre gli standard di Bruxelles, la platea degli operatori (gestori di infrastrutture e servizi ritenuti strategici) che rientrano nel Perimetro di sicurezza cibernetica nazionale. Ossia il sistema unico di difesa digitale messo in piedi dal governo.
- La Finanza alle Ferrovie per appalti assicurati con maxi risarcimenti
Appalti assicurati a suon di polizze e liquidazioni generosissime. I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria hanno bussato alla sede di Ferrovie dello Stato per una serie di acquisizioni disposte dalla procura di Roma che indaga su giro di corruzione che coinvolge le società del gruppo e Generali.
- Il Covid costerà 3mila miliardi al Pil dell’Unione europea
Quasi 3mila miliardi di dollari: dopo le oltre 240mila vite spezzate, è questo il danno economico causato dal Covid-19 all’Europa, secondo le stime del Fondo monetario internazionale. Nonostante il rimbalzo del 4,7% previsto per il 2021 (dal -7% del 2020), alla fine dell’anno prossimo il Pil del continente sarà del 6,3% più basso delle stime precedenti alla pandemia. Molte di queste perdite non potranno essere recuperate nemmeno nel medio termine e sono destinate a lasciare cicatrici profonde e esacerbare le diseguaglianze sociali. E la previsione rischia di essere già superata dagli eventi, perché come sottolinea lo stesso Fmi, «i rischi sono in aumento a causa della seconda ondata di infezioni, che si sta intensificando», portandosi dietro limitazioni sempre più forti dell’attività sociale ed economica. L’Fmi suggerisce anzi lockdown rigidi e riaperture solo una volta che si sia spenta l’onda dei contagi. Una scelta che presenterebbe anche vantaggi economici, soprattutto perché la paura del virus spinge comunque le persone all’isolamento volontario, frenandone in ogni caso i consumi.
- Riscatto di laurea deducibile ai fini Ires
Le Entrate, con la risposta a interpello 490/2020 forniscono indicazioni sul pagamento del riscatto di laurea agevolato da parte di una azienda interessata da una procedura di esodo volontario. Il caso riguarda un piano d’incentivazione all’esodo con 12 mensilità da destinare al pagamento del riscatto light del corso di studi introdotto dal Dl 4/2019. Tale norma si limita a quantificare un onere ridotto: per il 2020 fino a 5.265 euro per ciascun anno di studi riscattato. L’onere del riscatto mantiene il beneficio della completa deducibilità in applicazione dell’articolo 10, comma 1, lettera e del Tuir.
- Hannover Re: minori perdite dal coronavirus nel terzo trimestre