Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti sulla possibilità di adottare piani welfare di natura premiale, diversi da quelli strettamente correlati ai premi di risultato di fonte sindacale, a favore del personale dipendente o di loro categorie omogenee. Con la recentissima Risoluzione n. 55/E del 25 settembre 2020 è, infatti, riconosciuto espressamente l’accesso al regime fiscale di favore per l’erogazione di beni, prestazioni e servizi welfare, anche per mezzo di un piano welfare unilateralmente accordato dal datore di lavoro. Vengono tuttavia enunciati una serie di requisiti che dovranno necessariamente essere tenuti in considerazione nell’implementazione dei regolamenti istitutivi del welfare aziendale di natura premiale, alcuni in linea con la prassi delineatasi sino ad oggi e altri in parziale antitesi rispetto alla stessa.
Il settore dell’insurtech, neologismo usato per descrivere la trasformazione tecnologica e digitale in corso nel settore assicurativo, sta vivendo in Italia un periodo non del tutto semplice. Basti pensare che, nell’ultimo anno, sono state solo quattro le operazioni di finanziamento di start up nel settore insurtech, dato nettamente inferiore rispetto ad una media europea di 17. Anche come capitali investiti, l’anno scorso sono stati mobilitati poco più di 10-10 milioni e mezzo di euro rispetto ad una media europea di 160.
Hype, soluzione digitale per una gestione efficiente del denaro, ha siglato una partnership con Zurich Connect, compagnia online del gruppo Zurich in Italia, per ampliare l’offerta di servizi extra bancari disponibili direttamente tramite app. Con oltre 1,3 milioni di clienti attivi, la challenger bank si conferma prima soluzione di digital banking in Italia e grazie all’accordo integra l’offerta assicurativa con le soluzioni RcAuto proposte da Zurich Connect. Direttamente dall’app di Hype, i clienti potranno così calcolare un preventivo e – in pochi passaggi – stipulare la polizza per auto, moto e furgoni in maniera totalmente digitale, addebitando il costo direttamente sul proprio conto Hype.
Ci sono quattro-cinque operazioni di crescita nel mirino di Assiteca, sia in Italia sia in Spagna, che consentiranno al più grande broker italiano presieduto da Luciano Lucca di accelerare lo sviluppo. Intanto, nonostante il difficile momento di mercato per il settore e il rallentamento provocato dal lockdown, il bilancio chiuso al 30 giugno è stato archiviato con ricavi lordi pari a 80,5 milioni di euro rispetto ai 70,7 milioni di giugno dello scorso anno, mentre l’ebitda è stato pari a 15,1 milioni con un ebitda margin pari al 18,8% (in crescita del 38% rispetto a giugno dello scorso anno che diventa +5% al netto di 3,6 milioni derivanti dall’adozione Ias16).

L’impresa che acquista il credito d’imposta derivante dal superbonus al 110% risponde solo dell’utilizzo corretto del credito e non anche della sussistenza dei requisiti che hanno portato il contribuente a richiederlo. Lo ha detto ieri il sottosegretario al ministero dell’economia e delle finanze, Alessio Villarosa in risposta all’interrogazione a risposta immediata in Commissione VI Finanze della Camera dei deputati. «Con riferimento ai controlli dell’amministrazione finanziaria, quindi alle eventuali responsabilità, le norme prevedono», ha detto, «a tutela della buona fede del cessionario, che lo stesso risponda del solo utilizzo irregolare del credito, ma non anche dell’assenza dei presupposti in capo al cedente in ordine alla maturazione del diritto alla detrazione e delle sanzioni applicabili».

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  • Inail, più morti sul lavoro
Nei primi otto mesi dell’anno sono diminuite le denunce complessive di infortuni sul lavoro anche a causa del blocco di molte attività con il lockdown. Ma sono cresciuti i casi mortali. Le denunce di infortunio complessive — spiega l’Inail nel suo report mensile — sono state 322.132 con un calo del 22,7% mentre le denunce di casi mortali sono state 823 con un aumento del 20,1% legato ai contagi da Covid 19 in ambito lavorativo. Nei primi otto mesi sono state denunciate 138 morti in più rispetto alle 685 dello stesso periodo del 2019. La riduzione dell’attività produttiva durante il lockdown e il massiccio uso dello smart working nelle aziende che sono rimaste aperte hanno ridotto gli infortuni sul lavoro con 91 mila denunce in meno nei primi otto mesi (-22,7%). Si sono ridotti soprattutto gli infortuni in itinere, ovvero nel percorso tra casa e lavoro, passati da 63.578 a 38.001 con un calo del 40,2%. Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati nei primi otto mesi del 2020 è diminuito del 14,8% nella gestione Industria e servizi , del 20,6% in Agricoltura e del 62,3% nel conto Stato. Ma tra i settori economici della gestione Industria e servizi, il settore «Sanità e assistenza sociale» ha registrato un aumento delle denunce di infortunio sul lavoro del 124%. (dai 18 mila casi dei primi otto mesi 2019 ai 40 mila del 2020).

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  • Intesa firma con i sindacati Cinquemila uscite e 2.500 nuove assunzioni
Intesa Sanpaolo chiude, due mesi in anticipo, l’accordo sindacale legato all’acquisizione di Ubi Banca, mentre Bper dettaglia la ricapitalizzazione da 802 milioni che entro giugno prossimo pagherà i 532 sportelli che la maggior banca italiana le venderà per osservare le disposizioni dell’Antitrust. Almeno la metà delle assunzioni riguarderà «le quattro province di insediamento storico di Ubi (Bergamo, Brescia, Cuneo e Pavia) e il Sud Italia». Avrà diritto ad aderire chi matura i requisiti entro fine 2026, incluse le cosiddette “Quota 100” e “Opzione donna”, oltre a chi, senza rientrarvi, aveva aderito agli accordi di maggio 2019 (Intesa Sanpaolo) e gennaio 2020 (Ubi). Sull’altro corno della vicenda la rivale Bper, che fin da gennaio aveva siglato un accordo per rilevare gli sportelli eccedenti le soglie antitrust e pari a quasi un terzo rispetto al totale della rete Ubi acquisita. La ricapitalizzazione del gruppo guidato da Alessandro Vandelli, già garantita da un consorzio di banche d’affari e “prenotata” dai grandi azionisti Unipol e Fondazione Sardegna, serve a pagare in media 1,5 milioni le 532 agenzie che entro la seconda metà di febbraio 2021 saranno rilevate dalla rete Ubi – la maggioranza – e per giugno cambieranno del tutto bandiera con le restanti di marchio Intesa.
  • Inail segnala l’effetto Covid crescono i morti sul lavoro
Crollano le denunce di infortuni (-23%). Ma salgono le morti sul lavoro (+20%): 823 nei primi 8 mesi, 138 in più del 2019. Dati anomali registrati dall’Inail che restituiscono il duplice e forte impatto del Covid-19 sui lavoratori. Da una parte il lockdown dal 9 marzo a metà maggio , con la chiusura di tutte le attività produttive non essenziali e lo smart working diffuso, ha contribuito alla forte diminuzione delle denunce: gli infortuni in itinere , da e verso il luogo di lavoro, sono scesi del 52%, quelli sul posto di lavoro del 25%. Da gennaio a fine agosto l’Inail ha registrato 322.132 denunce, circa 95 mila in meno sul 2019. Di queste, 91 mila in meno nel solo periodo post-Covid marzo-agosto (-29%).

  • Sanità sempre più nel mirino:7,13 milioni $ di danni per azienda
La sanità è già sotto stress per la pandemia. Con il lockdown ha un fronte aperto pericolosissimo. In questi ultimi mesi gli attacchi informatici sono diventati più frequenti che mai proprio con l’esplosione dell’emergenza globale. Secondo il rapporto ‘Cost of a Data Breach’ commissionato da Ibm al Ponemon Institute, mediamente una violazione dei dati personali è arrivato a costare, nel corso di quest’anno, 7,13 milioni di dollari alle casse dell’azienda colpita. La maglia nera va agli Stati Uniti, dove il costo medio è pari a 8,64 milioni di dollari, con una crescita del 5,5% su base annua. In Europa invece chi paga di più questo tipo di attacchi è la Germania (4,45 milioni di dollari); l’Italia a metà classifica (3,19 milioni). Ma i record negativi per il settore sanitario non sono finiti: infatti si tratta anche di quello in cui occorre più tempo per scoprire una violazione, con una media di 329 giorni. Infine, il 52% delle violazioni di dati è causato da attacchi volontari di hacker o malintenzionati, mentre il 23% è dovuto a errori umani e il 25% da un mix delle due cause.

Handelsblatt

 

  • Barbara Karuth-Zelle assumerà la direzione organizzativa di Allian
L’assicuratore deve diventare più rispettoso del clima e digitale.I dipendenti di Allianz hanno imparato cosa possono aspettarsi da Barbara Karuth-Zelle a partire dal nuovo anno nel loro post di ringraziamento sul social network LinkedIn. Ha affermato di essere impegnata a far progredire Allianz, sia nella trasformazione digitale, nella semplificazione dei modelli di business globali, sia negli obiettivi di protezione dell’ambiente, giustizia sociale e buona governance aziendale.
  • Nexible offrirà un’assicurazione e-bike entro la fine di quest’anno
La controllata online del gruppo assicurativo Ergo vuole approfittare del mercato in rapida crescita delle biciclette elettriche. “Cominciamo quest’anno con un’assicurazione per l’e-bike”, ha detto l’amministratore delegato John-Paul Pieper all’Handelsblatt. L’anno prossimo l’assicuratore di Düsseldorf prevede di lanciare sul mercato un’offerta per l’assicurazione dentale complementare. Nexible è stata lanciata nel 2017 come nuova compagnia diretta dell’assicuratore Ergo. Ad oggi, l’offerta consiste solo in un’assicurazione auto. Dopo due anni e mezzo sul mercato, Nexible dice di avere circa 60.000 clienti.