PREVIDENZA

Autore:   Silvin Pashaj e Maria Elisa Scipioni
ASSINEWS 323 – ottobre 2020  

Molto spesso l’importo futuro di pensione che si conosce è al lordo della tassazione, mentre è di fondamentale importanza conoscere il netto, in quanto è quest’ultimo a rappresentare l’entrata effettiva al momento della quiescenza. Il valore lordo non è un termine di raffronto significativo. È un valore spesso sconosciuto, tanto che anche la semplice domanda posta a un lavoratore non sortisce quasi mai una risposta corretta.

L’importo lordo è quanto maturato durante la vita lavorativa con il versamento dei contributi. In linea generale tutte le prestazioni previdenziali vengono tassate, ad eccezione di quelle con natura assistenziale (assegno sociale, pensione di invalidità civile, etc) per cui, data la ratio della loro insorgenza, il legislatore ha ritenuto di escluderle dal prelievo IRPEF. I redditi da pensione, considerati al pari dei redditi da lavoro dipendente, rientrano nel regime contributivo previsto dall’IRPEF.

È l’INPS ad agire come sostituto d’imposta, effettuando quindi la ritenuta alla fonte dell’imposta.

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