L’IVASS ha pubblicato l’analisi semestrale sulle nuove tendenze nell’offerta dei prodotti assicurativi.

A seguito dei cambiamenti socio-economici causati dall’emergenza sanitaria, le imprese assicurative più che sviluppare nuovi prodotti hanno ricercato soluzioni per soddisfare le esigenze di protezione della clientela e andare incontro a quelle di business continuity delle aziende.

Il semestre è stato caratterizzato anche da un’accelerazione del processo di trasformazione digitale che ha prodotto nuove soluzioni tecnologiche e organizzative per tenere conto delle esigenze dovute al distanziamento imposto dalla pandemia.

In uno scenario di rapidi e profondi cambiamenti sociali ed economici sospinti
dall’emergenza sanitaria, l’industria assicurativa ha dovuto velocemente riorganizzare
anche la propria operatività in chiave digitale.

Sempre più diffuso, soprattutto nell’ambito del settore Salute, l’utilizzo di chatbots,
che si basano sull’intelligenza artificiale per creare esperienze interattive e conversazionali
con i clienti attraverso messaggi di testo (Facebook, Messanger, ecc.). Si tratta di soluzioni
software progettate per simulare una conversazione umana. Un chatbot può aiutare il cliente a comprendere meglio le condizioni di polizza, può rendere più veloce l’eventuale apertura di una pratica di liquidazione di sinistro, evitando ai clienti lunghe attese telefoniche e, per questa via, generare semplificazione dei processi liquidativi e riduzione dei tempi di gestione di un sinistro.
La tecnologia machine learning è sempre più utilizzata dalle compagnie anche
nella costruzione delle tariffe. Una recente soluzione tecnologica, nata nel mercato inglese,
pronta ad essere testata sul mercato italiano è Vehicle Build: si tratta di un sistema per la
valutazione delle caratteristiche dei sistemi avanzati di assistenza alla guida ADAS
(Advanced Driver Assist System) sviluppato specificamente per il ramo auto, che potrà dare supporto alle compagnie nella determinazione dei prezzi e nella sottoscrizione delle polizze,
consentendo di stabilire le differenze nel profilo di rischio associato ai veicoli che hanno
determinate caratteristiche di sicurezza.

Queste le principali novità rilevate per il periodo gennaio-giugno 2020:

  • nei rami danni: le offerte di nuovi prodotti sono prevalentemente collegate agli effetti del COVID-19 e riguardano in particolare i settori auto, salute, r:c: professionale, viaggi e polizze destinate a piccole e medie imprese;
  • nel settore vita si conferma la tendenza delle compagnie ad offrire polizze multiramo
    (combinazione di rivalutabili ramo I e unit linked ramo III) e polizze rivalutabili, entrambe riconducibili alla categoria dei prodotti assicurativi di investimento (IBIPs), con orizzonte temporale medio di circa 7 anni.
    Dall’analisi condotta per la prima volta sui costi complessivi degli IBIPs, si rileva che i prodotti più costosi sono le polizze unit linked.

Entrando nel dettaglio, nel ramo RCA diverse sono state le iniziative rivolte dall’industria assicurativa a favore dei clienti, che, a causa del blocco della circolazione disposto dal governo, non hanno potuto utilizzare i veicoli assicurati pur avendo regolarmente pagato il premio. Molte compagnie hanno riconosciuto ai clienti voucher e sconti da applicare in sede di rinnovo della polizza r.c. auto.

In alcuni casi i voucher possono essere utilizzati anche per l’acquisto di coperture diverse
dall’r.c. auto come, ad esempio, per l’acquisto di polizze malattia.
Alcune imprese hanno riconosciuto proroghe della scadenza del periodo di copertura assicurativa.
In generale sono state concesse ulteriori proroghe della durata del periodo di comporto rispetto a quella prevista dal Decreto “Cura Italia”.

IVASS ha avviato una specifica indagine al fine di valutare la natura e l’ampiezza
di tali iniziative e misurarne i vantaggi economici per gli assicurati; i risultati saranno riportati nel Report riferito al secondo semestre 2020.

Nel settore Salute, sono state riconosciute da alcune imprese estensioni – ove non già
previste – delle coperture in caso di pandemia, azzeramento del periodo di carenza
contrattuale7 ed equiparazione del periodo di quarantena al ricovero ospedaliero. Altre
iniziative hanno riguardato proroghe temporanee del periodo di mora (fino a 60 giorni);
sospensione dell’attività di recupero crediti e di notifica dei decreti ingiuntivi; non
applicazione di franchigie e rivalse contrattuali; aumento dei massimali; prolungamento oltre i 90 giorni delle coperture per il rimborso di spese mediche e, in alcuni casi, potenziamento gratuito e con effetto retroattivo delle coperture Diaria e Rimborso Spese Mediche da ricovero ospedaliero, con maggiorazioni degli importi di diaria e riconoscimento di indennizzi  forfettari più elevati rispetto a quanto previsto nelle condizioni contrattuali; servizi informativi di assistenza telefonica sul COVID-19, video consulti e teleconsulti medici gratuiti. In taluni casi le estensioni di copertura sono state previste a favore dei familiari contagiati dal virus, con raddoppio della diaria e dell’indennità in caso di ricovero in struttura pubblica. In un caso, è stata offerta gratuitamente una polizza “COVID-19” ai titolari di una polizza Auto o Danni scaduta o in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020.

R.C. professionale
Considerata l’esposizione al virus di determinate categorie professionali (operatori
sanitari), le compagnie si sono adoperate per rafforzare ed estendere le garanzie relative
alle polizze r.c. professionali a supporto delle strutture ospedaliere.
In particolare, ai medici neolaureati e ai professionisti già pensionati che hanno aderito ai provvedimenti straordinari di aiuto alle strutture ospedaliere per l’emergenza COVID-19, tre società hanno riconosciuto condizioni di premio favorevoli per le polizze r.c. professionali. Una di esse, per le polizze già in portafoglio riferite a medici o specializzandi
che fino al termine dell’emergenza hanno prestato attività anche non connesse alla propria
specializzazione, ha previsto la possibilità di contrattualizzare, senza alcun premio aggiuntivo (in parziale deroga alle condizioni di polizza), l’estensione della garanzia anche
gli interventi di tipo invasivo e l’attività svolta presso i reparti di Pronto Soccorso.

Viaggi
Nel settore viaggi le compagnie hanno adottato diverse iniziative per andare incontro alle esigenze dei clienti che nel periodo di lockdown hanno assistito all’annullamento dei viaggi organizzati o che, trovandosi in viaggio, hanno contratto il virus all’estero.
In particolare una compagnia ha messo a disposizione dei clienti un voucher da poter utilizzare nell’arco di 12 mesi, di valore pari all’intero premio versato per la polizza
rimborso spese mediche e annullamento, facendosi carico anche delle tasse e delle
imposte, altre imprese hanno rimborsato integralmente il premio pagato.
Diverse compagnie hanno revisionato i prodotti in essere; un’impresa, ad esempio, ha messo a punto un nuovo modulo opzionale abbinato a una polizza viaggi, che estende il
periodo di copertura di tutte le garanzie di assistenza e di rimborso delle spese mediche,
con l’erogazione di una serie di garanzie per i disagi causati dal COVID-19, tra cui l’assistenza e il rientro alla residenza in caso di situazione di crisi dovuta al virus, il rimborso dei maggior costi sostenuti per un eventuale soggiorno forzato in caso di fermo sanitario nella destinazione prescelta o in quella di partenza, l’anticipo per le spese di prima
necessità, la copertura delle spese mediche, oltre che un indennizzo in caso di
ospedalizzazione dovuta al COVID-19, se contratto durante la vacanza o nei 15 giorni
successivi al rientro. Un’altra impresa, invece, ha inserito gratuitamente nelle polizze viaggi
nuove garanzie (una diaria giornaliera in caso di ricovero fino a dieci giorni e un’indennità di
convalescenza in caso di ricovero in terapia intensiva per COVID-19, il rimborso spese per
indagini diagnostiche effettuate in seguito alla positività da COVID-19, la garanzia
“annullamento viaggio” per positività al COVID-19, servizio di consulto psicologico in caso
di ricovero ospedaliero). Diverse società hanno eliminato dai prodotti l’esclusione “pandemia e catastrofi naturali”.

Aiuti a piccole e medie imprese
Per andare incontro alle esigenze di business continuity delle piccole e medie
imprese nella fase di ripresa dal periodo di lockdown e per garantire protezione ai dipendenti delle aziende clienti è stato offerto sul mercato assicurativo un ventaglio di proposte. Tra queste estensioni gratuite del periodo di copertura o dell’operatività della garanzia anche nel caso di quarantena domiciliare a seguito di contagio da COVID-19 di polizze in corso, periodi di gratuità delle coperture al rinnovo delle polizze stesse o agevolazioni tariffarie su polizze poliennali, consulenza medica generale gratuita.
In alcuni casi sono stati riconosciuti indennizzi specifici a favore dei dipendenti di
aziende clienti (ad esempio diaria di 100 euro al giorno a partire dall’ottavo giorno per un
massimo di 1.000 euro al raggiungimento del diciottesimo giorno in caso di ricovero per
COVID-19, indennità da convalescenza di 4.000 euro dopo la dimissione dal reparto di
terapia intensiva, assistenza e servizi alla persona). Ulteriori iniziative offerte ai clienti titolari di polizze business protection hanno riguardato: la semplificazione delle procedure di rimborso di premi pagati e non goduti per estinzione anticipata del mutuo, dei recessi oltre i 30 giorni con accettazione di autocertificazioni e documenti di identità scaduti nel periodo di lockdown, oltre la sospensione dei premi per alcune categorie di clienti e l’estensione della durata di mutui e prestiti.

Polizze Vita
Nel settore vita oltre all’avvio di monitoraggi specifici sui prodotti di investimento, degna di nota è l’iniziativa COVID-19 di una società che, in considerazione dell’elevata volatilità dei mercati finanziari per effetto della pandemia, ha riaperto il collocamento di polizze rivalutabili e incrementato la quota di premio da poter investire nella componente
rivalutabile di un Piano di Accumulo multiramo.
Le compagnie di un altro Gruppo assicurativo hanno previsto che i prestiti su polizza, ove previsti dalle condizioni contrattuali, fossero concessi a tasso zero e, in taluni casi, è stata altresì riconosciuta la possibilità di riscatto senza penali in caso di ricovero dei clienti dovuto alla pandemia. Per i contratti con componente d’investimento, è stato inoltre attivato un servizio di videoconferenze per rispondere a eventuali quesiti sul contesto di mercato.

Nuovi prodotti danni e iniziative non connesse al COVID-19

Come anticipato, sono pochi i nuovi prodotti danni lanciati nel semestre a causa
del fatto che le esigenze legate all’epidemia da COVID-19 hanno catalizzato l’attenzione del
mercato. Tra le varie iniziative rilevate, se ne segnalano alcune nei settori Mobilità, Casa,
Salute e Cyber Risk.

Mobilità
Per andare incontro alle nuove esigenze di mobilità le compagnie hanno sviluppato
alcune iniziative dedicate alle persone in movimento.
Un’impresa, tenendo conto dei cambiamenti intervenuti nella fase di ripresa della
mobilità che hanno favorito gli spostamenti in bicicletta e in monopattino, ha proposto ai
clienti che acquistano una polizza r.c.a., due nuove garanzie a copertura dei danni provocati
a terzi nella quotidianità indipendentemente dall’utilizzo dell’auto, compresi i danni derivanti dall’utilizzo della bicicletta (anche se bike sharing), e dei danni causati viaggiando a bordo di un’auto condivisa con altre persone. Le coperture ricomprendono anche i danni provocati da animali domestici o derivanti dall’utilizzo dell’abitazione principale o presa in affitto per le vacanze.
Una nuova soluzione dedicata specificamente ai motociclisti è stata offerta in via
modulare da un’altra società. Il prodotto oltre a proteggere la motocicletta e il biker, offre
un’ampia gamma di servizi e prestazioni dedicate alle persone in movimento.
Da menzionare l’iniziativa di un’impresa che consente ai propri clienti di avere
accesso alla prevenzione della propria salute a condizioni agevolate, attraverso sconti per
visite ed esami, e che si abbinano a vantaggi per la sicurezza della propria auto
(prevenzione con Check-up autovettura). Tutti i clienti delle agenzie in cui si trovano i centri
indicati dalla compagnia, possono avere un voucher sconto ed estenderlo ai propri familiari
e a cinque amici.
Tra le iniziative connesse alla mobilità assunte da imprese di assicurazione, ma
che esulano dall’offerta di prodotti specificamente assicurativi, si segnalano:
a) l’offerta di uno speciale paio di occhiali (anti-crash), testato da una compagnia
nell’ambito di un progetto in collaborazione con una Università, che una volta
indossato aiuta a controllare lo stress e a restare concentrati mentre si guida
mediante una rilevazione dell’attività celebrale e feedback in tempo reale sul proprio
grado di concentrazione e di stress;
b) la nascita di un nuovo osservatorio che si pone lo scopo di esplorare e indagare il
mondo della mobilità e, più in generale, i cambiamenti sociali ad esso connessi.
L’osservatorio basato sul flusso di dati proprietari è dedicato ogni mese a un tema
differente.

Casa
Nel semestre è stata lanciata una nuova soluzione modulare, pensata per proteggere non solo la casa e il suo contenuto, ma anche la famiglia e gli animali domestici dagli inconvenienti della vita familiare. Il prodotto prevede tre ambiti di copertura (Inquilino,
Mutuatario e Proprietario) con garanzie specifiche, ognuna totalmente indipendente
dall’altra, così da poter costruire una copertura su misura e dare una risposta specifica alle
esigenze di ognuno.

Salute
Una società ha proposto sul mercato una nuova polizza salute flessibile e modulare, che consente all’assicurato di avere un approccio preventivo e continuativo, abbinando la possibilità di tenere sotto controllo la propria salute e la propria attività fisica tramite un device IoT, in omaggio per chi acquista la polizza fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di una polizza sanitaria che abbina il rimborso delle spese mediche a un piano di prevenzione composto da un checkup di ingresso e un programma di mantenimento salute ad adesione volontaria: un percorso di controlli preventivi e personalizzati che accompagna l’assicurato.

Cyber risk
Una compagnia operante nel settore assicurativo della tutela legale ha lanciato sul
mercato il primo servizio assicurativo a difesa della reputazione online delle aziende e dei
suoi imprenditori. La compagnia ha scelto di avvalersi di una start up impegnata nella lotta
alla pirateria online e nella web reputation, che ha sviluppato un’applicazione basata su una
tecnologia proprietaria che può eliminare gran parte dei contenuti ritenuti lesivi e diffamatori, come foto e video non autorizzati, notizie datate, pagine e profili falsi sui social network, ecc.
Tutto questo viene deindicizzato dai motori di ricerca e i profili falsi vengono chiusi. Anziché
garantire un mero risarcimento delle spese sostenute, l’impresa interviene concretamente
a favore dell’assicurato, fornendogli l’accesso diretto ai servizi dell’app.

Andamento del settore Vita
Nel 1° semestre 2020 risultano censiti complessivamente 144 nuovi prodotti
individuali rispetto ai 105 rilevati a fine dicembre 2019 (erano 121 le nuove offerte al 30
giugno 2019).
Si conferma la propensione da parte delle compagnie ad offrire prevalentemente
polizze di tipo multiramo (prodotti derivanti dalla combinazione di rivalutabili di ramo I e unit linked di ramo III) e forme di tipo rivalutabile entrambe riconducibili alla grande famiglia dei prodotti IBIPs. Si assiste a una ripresa dei piani individuali di risparmio (PIR) con 5 nuove offerte lanciate da 4 compagnie assicurative di cui 3 di tipo multiramo e 2 in forma di unit linked. Risultano 50 i nuovi prodotti multiramo (40 a fine 2019), 49 le nuove rivalutabili (44 a fine 2019) e 22 le nuove unit linked (5 a fine 2019).
Per quanto riguarda le altre categorie di prodotti, non IBIPs, sono state registrate
23 nuove offerte di cui 18 relative a temporanee caso morte (9 nel semestre precedente).
Sono infine 3 i nuovi prodotti Long Term Care.