Sono il cuore del tessuto produttivo italiano, ma rischiano di pagare il conto più salato della crisi Covid. Secondo un recente working paper del Fondo Monetario Internazionale, le pmi italiane potrebbero essere le più penalizzate dalla pandemia a livello europeo, con un balzo di oltre dodici punti percentuali del tasso medio di fallimento, dal 9,91 al 22,68%. Un deterioramento di gran lunga più drastico rispetto a quello previsto in altre economie come la Francia (che dovrebbe attestarsi al 16,94%) o la Spagna (15,5%). Come molte stime in questi mesi anche questa va presa con le pinze ma certamente mantiene alta l’attenzione sul precario stato di salute dell’economia italiana. (riproduzione riservata)

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