GIURISPRUDENZA RC AUTO

Lo stabilisce la sentenza n. 27241 del 2020 pubblicata il 1 ottobre dalla quarta sezione penale della Corte di Cassazione perché il reato di Omissione di Soccorso ex art. 593 CP si sostanzia anche se si causano delle ferite lievi, anche se poi queste giustificano la tenuità del fatto

di E. Chiocchi e MR. Oliviero   

Il caso

Dopo aver causato un sinistro stradale, durante il quale mentre svoltava a sinistra collideva con un velocipede, il responsabile civile pur essendosi fermato si allontanava velocemente, non ottemperando quindi l’obbligo di prestare assistenza alla persona ferita, per il quale veniva condannato sia in primo grado che in appello.

La pronuncia della Cassazione

Con questa sentenza la quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione interviene nuovamente per fare chiarezza in merito all’elemento soggettivo del dolo eventuale nel comportamento in caso di incidente ai sensi del reato previsto e punito ex D.Lgs. n. 285 del 1992, art. 189, commi 1 e 7 (C.d.S.)

Le eccezioni dell’imputato

Avverso la sentenza d’appello l’imputato ricorreva in Cassazione deducendo la mancanza di un’effettiva necessità di assistenza della persona offesa, sulla base delle seguenti argomentazioni:

  • la persona offesa era stata immediatamente circondata da connazionali i quali addirittura ne impedivano il soccorso
  • il certificato medico del Pronto Soccorso dava atto di una piccola ferita sanguinante per la quale veniva formulata una prognosi di soli 5 giorni
  • la piccola ferita alla tibia era occultata dai pantaloni che la persona offesa indossava al momento dell’incidente

Gli autori analizzeranno la sentenza della Cassazione in un articolo che sarà pubblicato sul numero di dicembre di ASSINEWS.

Omissione di Soccorso