La Torre Hadid, grattacielo sede del Gruppo Generali nel quartiere milanese di CityLife, celebra la bellezza del patrimonio artistico e culturale italiano con una mostra fotografica. Venti scatti di Stefano Guindani, fotografo amato dagli stilisti e specializzato nei reportage. Per Banca Generali ha immortalato palazzi, ville, chiese, musei e siti archeologici del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, cercando in ogni luogo una chiave di lettura e un punto di vista originali: «La sfida era riuscire a fare una foto architettonica che non fosse una foto noiosa, ma desse una qualche emozione, giocando un po’ con la luce, con i tagli non classici, riuscire a portare le persone a sognare».
Il risultato è «Meraviglie Nascoste», una rassegna che valorizza il ruolo del Fai come custode dei tesori italiani d’arte e del paesaggio, così come Banca Generali, vuole prendersi cura dei beni dei propri clienti: «Noi come banca e come gruppo abbiamo a cuore la protezione del patrimonio dei nostri clienti così come il Fai ha a cuore la protezione del patrimonio artistico italiano per tramandarlo nel tempo integro, bello e luminoso come lo era il primo giorno», sottolinea il vicedirettore generale di Banca Generali, Andrea Ragaini.
Oltre che di cura, i siti hanno ancora molto bisogno di essere conosciuti: «la conoscenza significa amore, prossimità, non toglierli dalla vita quotidiana dei cittadini, lasciarli cadere in campagna significa veder scomparire disegni importanti della nostra storia e della nostra cultura», sottolinea il direttore generale del Fondo ambiente italiano Angelo Maramai.
La mostra, aperta da oggi fino al 15 novembre 2019, è visitabile gratuitamente nell’atrio del grattacielo di Generali.
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