Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Fra le altre motivazioni Il Primo Milano Festival delle Assicurazioni, organizzato da Class Editori e da Assinews, ha anche questa dell’educazione attraverso convegni sia per gli addetti ai lavori che per cittadini e aziende, nello spirito appunto di un Festival. All’insegna della positività ma anche della rigorosa analisi. Durante il primo grande evento, dedicato a un settore fondamentale come le assicurazioni e la previdenza, in tutte le sue forme, si terrà l’annuale e consolidato Insurance Day in collaborazione con Accenture. E si terrà anche la premiazione delle compagnie, dei manager, dei prodotti innovativi delle migliori offerte, con Award dedicati anche agli Agenti e ai Broker. Il tutto in una scenografia di grandissimo effetto progettata dall’architetto Italo Rota, fresco vincitore con Carlo Ratti del concorso per il padiglione Italia all’Expo di Dubai 2020. Nelle conferenze e nei workshop organizzati durante i tre giorni del Primo Milano Festival delle Assicurazioni saranno affrontate tutte le tematiche più importanti che potranno consentire al settore e alle Compagnie di conquistare cittadini e aziende, migliorando significativamente il livello di sensibilità verso il dovere di assicurarsi.
Tornano a crescere le vendite di nuove auto in Italia. Ma forse è troppo presto per dire che il peggio è passato. In settembre infatti sono state immatricolate in Italia 142mila autovetture con un incremento del 13,4% rispetto allo stesso mese del 2018. Il risultato positivo non deve però trarre in inganno visto che il confronto è con un settembre 2018 particolarmente debole. In quei mesi del 2018 infatti si scontava l’accelerazione delle immatricolazioni che c’era stata nell’agosto precedente per la corsa delle case automobilistiche ad immatricolare il maggior numero possibile di veicoli non in regola con la nuova normativa sull’omologazione Wltp, che sarebbe entrata in vigore nel settembre successivo.
C’è bisogno di rendiconti più dettagliati e confrontabili tra loro. I consulenti finanziari, riuniti ieri per la quarta edizione di ConsulenTia territoriale, organizzata quest’anno da Anasf a Bologna, hanno alzato l’attenzione sull’etica e sulla trasparenza del mercato del risparmio in Italia. Lo scorso agosto i loro clienti hanno ricevuto la prima rendicontazione degli investimenti secondo le norme europee della Mifid II. Di conseguenza si è alzato il velo sulle commissioni che vengono riconosciute a chi distribuisce i prodotti ma le società si sono mosse in ordine sparso. C’è chi ha scelto di pubblicare un documento sintetico, di poche pagine e chi, addirittura, è arrivato a 50 fogli di rendicontazione. Una situazione variegata che non consente al cliente di poter confrontare le offerte di mercato, osserva il presidente di Anasf, Maurizio Bufi, che suggerisce di rendere più standardizzata la documentazione e soprattutto di chiarire qual è la fetta di commissioni destinate ai consulenti. Altrimenti si rischia di ingenerare confusione invece che andare verso la trasparenza, dice Bufi, che indica anche le nuove sfide di Anasf alla luce delle prossime elezioni di marzo che dovranno nominare un nuovo presidente avendo lui svolto i due mandati consentiti dallo statuto.
Luca Gualtieri ha presentato con grande equilibrio sul settimanale di MF-Milano Finanza, ora in edicola, l’operazione di acquisizione, da parte di Leonardo  Del Vecchio, di una partecipazione di circa il 7% in Mediobanca , in una con i possibili sviluppi che si potrebbero estendere anche alle Generali , partecipate da Mediobanca  per il 13% circa. A me sembra che non sia più sostenibile la tesi secondo la quale è a presidio dell’autonomia dell’Istituto la previsione statutaria che vuole l’amministratore delegato di Mediobanca  scelto tra i dirigenti dell’Istituto stesso che sono eletti per far parte del cda. Più in particolare, si tratterebbe di prevenire un possibile conflitto di interesse con il partecipante di maggioranza relativa, l’Unicredit , che ha una interessenza di circa l’8%, il quale potrebbe promuovere la nomina di un ad di suo gradimento oppure appartenente comunque al suo organico.

Poste italiane partecipa alla seconda edizione del Mese dell’educazione finanziaria. L’iniziativa #OttobreEdufin2019, partita ieri con un programma di circa 500 eventi su scala nazionale, è promossa dal Comitato per il coordinamento e la programmazione delle attività di educazione finanziaria. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza dei cittadini che devono prendere decisioni finanziarie importanti per sé e la propria famiglia.
Quixa assicurazioni entra in Axa Italia. La compagnia, attiva nel mercato diretto dell’assicurazione auto, serve più di 275 mila clienti, con oltre 110 milioni di euro di premi. La guida di Quixa è stata affidata a Domenico Martiello, chief distribution officer di Axa Italia. «Con l’ingresso di Quixa nel perimetro di Axa Italia», afferma l’a.d. di Axa Italia, Patrick Cohen, «si aggiunge un ulteriore tassello della nostra crescita e del nostro consolidamento come protagonisti del mercato italiano. Quixa ha una vocazione 100% digitale e mobile first, un’eccellente competenza tecnica, la capacità di innovare, l’agilità e la rapidità di esecuzione».
  • UnipolSai, via alla campagna pubblicitaria con Alessandro Gassmann testimonial
UnipolSai Assicurazioni torna on air con la nuova campagna advertising multimedia «Sempre un passo avanti». Attraverso una creatività che coniuga elementi corporate e di prodotto, la pubblicità punta a comunicare i valori della compagnia del Gruppo Unipol che opera nell’assicurazione danni con oltre 10 milioni di clienti, più di 4 milioni di scatole nere installate e 2.500 agenzie in tutta Italia. Per il nuovo progetto di advertising UnipolSai ha scelto come testimonial l’attore Alessandro Gassmann, che si fa interprete della capacità di saper anticipare il futuro, di essere «sempre un passo avanti», tratto distintivo su cui fa leva il concept della campagna attraverso l’utilizzo di situazione imprevedibili all’interno di scene di mobilità quotidiana. La campagna propone al momento due soggetti dedicati al mondo dell’automobile, ai quali si aggiungeranno nel 2020 nuovi annunci riguardanti altri ambiti di innovazione assicurativa di UnipolSai.

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  • Scuole superiori Normale, Sant’Anna, Iuss È Salvatore Rossi il nuovo presidente unico
Salvatore Rossi è stato nominato presidente unico delle tre Scuole superiori italiane: la Normale e la Sant’Anna di Pisa e lo Iuss di Pavia. Le tre istituzioni universitarie si sono federate un anno e mezzo fa dotandosi, appunto, di un cda e di un presidente unico. Già direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass dal 2013 al 2019, Rossi è un economista di lunga esperienza, anche internazionale.

  • Altri due infortuni mortali sul lavoro
Due incidenti tragici in un solo giorno. Il primo infortunio è avvenuto ieri alle presse dello stabilimento Fca di Cassino. Un lavoratore di quarant’anni è rimasto schiacciato da una pressa a freddo che si era bloccata. Fim Fiom Uilm di Cassino hanno dichiarato sciopero di 8 ore su tutti e tre i turni. «La Fiom nazionale – spiega una nota – si unisce al cordoglio ed esprime piena solidarietà alla famiglia. Continua la scia di incidenti mortali, determinati spesso dalle condizioni di lavoro». Fca «esprime, anche a nome di tutti i dipendenti, profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la tragica scomparsa di Fabrizio Greco, deceduto la scorsa notte nello stabilimento di Cassino durante il turno di lavoro», «sono state subito attivate tutte le iniziative a sostegno dei suoi familiari e l’azienda sta collaborando attivamente con le autorità competenti che stanno compiendo gli accertamenti sulle cause dell’incidente tragico ed eccezionale». Il secondo incidente ha colpito un operaio, morto mentre sistemava la linea telefonica tra Cabella Ligure e Carrega, nell’Alessandrino. Intervenuto su segnalazione di un guasto, mentre scendeva da un palo di una decina di metri la vittima è caduta all’indietro sbattendo il capo. Immediato l’intervento del 118, ma per l’uomo, un 40enne, non c’è stato nulla da fare.
  • Bancassurance, il no a Bbva convince Equita e Mediobanca
Il titolo Generali ha chiuso le contrattazioni di ieri in leggero calo dello 0,22% a 17,74 euro. Durante la seduta hanno tenuto banco a Piazza Affari le indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore di ieri riguardo la decisione del consiglio di amministrazione di non procedere con l’offerta per una partnership assicurativa con il Bbva. La decisione è stata assunta dal board lo scorso 26 settembre dopo che il ceo Philippe Donnet ha illustrato ai membri del cda i contorni dell’operazione. Operazione del valore prossimo agli 1,5 miliardi di euro. Somma importante ma comunque a disposizione del gruppo di Trieste considerato che la società ha sempre dichiarato di avere una potenza di fuoco per gestire mosse straordinarie compresa tra i 3 e i 4 miliardi di euro.
  • Axa Italia più forte con l’ingresso di Quixa
Axa Italia si rafforza con l’ingresso al suo interno di Quixa Assicurazioni, società che finora faceva capo ad Axa Global. Quixa porta in dote 275.000 clienti e oltre 110 milioni di euro di premi. «Con l’ingresso di Quixa aggiungiamo un ulteriore tassello alla nostra crescita», ha commentato Patrick Cohen, ceo di Axa Italia

Handelsblatt

 

  • Zurich: nessun rimborso completo del deposito per i clienti Thomas Cook
I clienti del tour operator insolvente Thomas Cook non possono aspettarsi un rimborso completo dei loro pagamenti. Tuttavia, l’importo non è ancora chiaro. Zurich Deutschland aveva assicurato i viaggi con il tedesco Thomas Cook fino a 110 milioni di euro.
L’organizzatore insolvente aveva annullato tutti i viaggi entro il 31 ottobre, anche se erano già stati pagati in anticipo o per intero. Le richieste di risarcimento verrebbero compensate con la somma assicurata. Non è ancora chiaro l’ammontare delle perdite e il tasso di rimborso. Ciò vale per i clienti di viaggi tutto compreso che non erano ancora in viaggio al momento dell’istanza di fallimento.
Zurich ha inoltre spiegato che dovranno prima essere pagate le fatture alberghiere per i turisti che erano già in viaggio quando è stata presentata la domanda di insolvenza, così come i voli di ritorno. Anche l’altezza di questa somma non è ancora chiara. Dei 140.000 vacanzieri colpiti, tutti, ad eccezione di 17.000, sono tornati a casa entro lunedì sera. Entro l’inizio della prossima settimana, l’azione di richiamo dovrebbe essere ampiamente completata.