In attesa di opportunità e in presenza di uno scenario di rischio, si gonfia la massa della liquidità. Però cresce la pressione del sistema per impiegare le risorse e non lasciarle erodere.
Condizioni favorevoli, dunque peri debitori, ma decisamente negative per i risparmiatori, specie per quelli che non dispongono di grandi cifre. Gli effetti collaterali di queste politiche monetarie tra accomodanti sono ben visibili: i massicci acquisti di titoli di Stato e societari per ben 2.648 miliardi hanno fatto salire le quotazioni e ridotto al minimo i rendimenti del reddito fisso, la ricerca dl rendimenti ha spinto gli investitori verso le attività finanziarie più rischiose, un effetto voluto, per le imprese diventa più facile e conveniente finanziarsi attraverso l’emissione di obbligazioni o aumenti di capitale.


Fonte:aflogo_mini