Il mercato assicurativo londinese potrebbe subire perdite di oltre 10 milioni di sterline inglesi (circa 11,4 milioni di euro) a causa dell’annullamento di 3 partite del mondiale di Rugby a causa del tifone Hagibis, che ha colpito il Giappone, dove si gioca la competizione.
Lo riporta la rivista The Insurer.

Trattandosi di un grande evento sportivo mondiale, è logico pensare che gli organizzatori abbiano un’assicurazione che copre l’annullamento delle partite a causa di eventi meteorologici avversi. Ciò significa che le compagnie di assicurazione dovrebbero coprire, ad esempio, il rimborso dei biglietti (una delle partite annullate si sarebbe tenuta davanti a 72.000 spettatori e il biglietto più economico costava 49 sterline), la perdita di introiti pubblicitari e gli indennizzi agli sponsor del torneo.

Secondo i media specializzati, questa battuta d’arresto potrebbe colpire Beazley, Brit, Hiscox, Liberty Special Markets e Tokyo Marine Kiln, entità che di solito operano in questo settore.

Le 3 partite sospese sono: Inghilterra-Francia, Nuova Zelanda-Italia e Namibia-Canada. Mai prima d’ora una partita è stata sospesa in una Coppa del Mondo di Rugby.

Il tifone Hagibis, considerato il peggiore in Giappone negli ultimi 60 anni, ha lasciato più di 30 morti, 17 dispersi e circa 150 feriti. Inoltre, 14 fiumi hanno straripato e circa 376.000 abitazioni sono prive di elettricità, mentre altre 14.000 non dispongono di acqua.

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