Dal 17 al 19 ottobre la prima edizione di un’iniziativa organizzata per diffondere la cultura della protezione e per colmare il gap che l’Italia sconta rispetto agli altri grandi Paesi europei. Tutti gli incontri e i temi della tre giorni
di Anna Messia

Dalle sfide per gli agenti che devono fare i conti con la redditività in discesa, alle strategie delle imprese per rispondere ai tassi d’interesse negativi, passando per la necessità di aumentare la trasparenza sui prodotti. Sono molti gli argomenti al centro del primo Milano Festival delle assicurazioni, che si terrà a Milano dal 17 al 19 ottobre organizzato da MF-MilanoFinanza in collaborazione con Assinews. Una tre giorni che avrà luogo nella suggestiva sede della Fabbrica del vapore, in Via Procaccini, in una scenografia di grande effetto curata dall’architetto Italo Rota. Il Festival, in continuità d’intenti con la Giornata dell’educazione assicurativa dello scorso 9 ottobre a Roma, organizzata da Ivass e da Fondazione Ania nell’ambito del Mese dell’educazione finanziaria, concorre a favorire la trasparenza del settore e a diffondere la cultura assicurativa per contribuire a colmare il gap di protezione dell’Italia. Nel Paese le polizze danni, tranne l’Rc Auto, rispetto al prodotto interno lordo sono circa la metà di Francia e Spagna. Una situazione che rende più fragili le famiglie e le imprese. Il primo appuntamento del Milano Festival delle assicurazioni sarà, il 17 mattina, l’Insurance Day, la diciottesima edizione della giornata di approfondimenti organizzata in collaborazione con Accenture (vedere servizio nella pagina accanto) dal titolo “Governare la Disruption, assicurare la sostenibilità. Dopo il saluto introduttivo del presidente dell’Ivass, Fabio Panetta, e di Maria Bianca Farina, presidente Ania, si alterneranno sul palco i principali Ceo ed executive delle Compagnie con le loro esperienze sui due temi del momento: i nuovi business model imposti dalla tecnologia e dai cambiamenti demografici e i vincoli ma anche le opportunità il diffondersi dei temi della sostenibilità porta nel settore. Sono 15 gli appuntamenti del Festival, convegni nel corso dei quali saranno affrontati in dettaglio temi caldi e le sfide del comparto. Per iscriversi, ww.festivaldelleassicurazioni.it. Ecco qui sotto le linee guida.(riproduzione riservata)

L’agente cambia volto
Gli agenti, con i margini di guadagno che si riducono e le sfida che arrivano dalle polizze on demand e dai nuovi canali distributivi, sono costretti a rivedere il loro modello di business aggregandosi tra di loro e collaborando sempre più anche con i broker. Argomenti di cui si discuterà nei tre giorni del Festival partendo da giovedì 17 alle 15.00 con il convegno dal titolo «L’evoluzione della distribuzione assicurativa tra aggregazioni e collaborazioni tra intermediaria». Seguirà l’appuntamento di venerdì 18, alle 16.00, con la tavola rotonda sull’ «Altra distribuzione assicurativa”»nel corso della quale verranno portate le testimonianze di nuovi canali distribuitivi che si stanno facendo spazio nel mercato delle polizze, dall’automotive alle agenzie viaggio passando per le utility e agenzie immobiliari. Mentre sabato 19 alle 10.00 sarà presentata un fotografia del registro unico degli intermediari tenuto da Ivass, l’autorità del settore, per conoscere i numeri della professione. Un quadro dal quale emerge un turnover elevato tra le società, mentre le uscite sembrano compensate dalle nuove entrate. (riproduzione riservata)

Guerra aperta alle frodi
Il problema delle frodi nel settore assicurativo non riguarda soltanto l’annosa questione delle truffe Rc Auto, particolarmente frequenti in alcune zone d’Italia. Sono sempre più diffuse le frodi che riguardano grandi affari nel settore infortuni e incendio. Al Milano Festival delle Assicurazioni venerdì 18 alle 10 imprese, intermediarie e studi legali specializzati spiegheranno come affilare le armi contro questo fenomeno. Intanto, dal canto suo, il sistema assicurativo sta lavorando per aumentare la trasparenza e guadagnarsi sempre di più la fiducia dei clienti, utilizzando anche i social network. Un’indagine al proposito sarà presentata giovedì 17 alle 16:00 e illustrerà come le diverse compagnie stanno utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione. Mentre venerdì mattina alle 11 sarà fatto il punto su quanta trasparenza c’è oggi nelle polizze, partendo da quanto emerso dall’iniziativa lanciata nei mesi scorsi da MF-Milano Finanza in collaborazione con Assinews, che ha dato vita a un osservatorio permanente sui prodotti assicurativi. Sempre venerdì, ma alle 9:00, verrà poi illustrato un software per analizzare i rischio di famiglie, professionisti e piccole e medie imprese, indispensabile per individuare la polizze più adatta ai propri bisogni. (riproduzione riservata)

La sfida dei tassi negativi
La complessa situazione attuale sui mercati, con tassi d’interesse negativi, complica la vita della assicurazioni che fanno fatica ad offrire prodotti vita appetibili ma anche quella dei clienti, che devono stare bene attenti a fare scelte oculate. Ad aumentare le tutele contribuisce la Idd, la nuova direttiva europea sulla distribuzione assicurativa. Nei mesi scorsi l’Ivass ha emanato tre regolamenti per dare attuazione alle nuove norme per quanto riguarda le sanzioni, la distribuzione e l’informativa. In questi giorni, in pubblica consultazione, c’è invece il regolamento condiviso con Consob sulle polizze vita (Ibip) convegno di venerdì 18 alle 14.30 dal titolo «Idd, i dubbi del mercato, gli orientamenti dell’Ivass», sarà l’occasione per il settore di avere un confronto aperto con i rappresentati dell’istituto di controllo sugli aspetti caldi della normativa, a partire dalle nuove regole che prevedono il servizio di consulenza per tutti i prodotti che non restituiscono a scadenza l’intero capitale. Mentre venerdì 18, alle 9.00, si parlerà nel dettaglio di come clienti e gestori si stanno muovendo nell’era dei rendimenti negativi nel convegno «Rendimento? Meno servo virgola». (riproduzione riservata)

La salute diventa hi-tech
Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il settore della salute e delle assicurazioni offerte in questo comparto. Dopo le scatole nere nell’Rc Auto e le tecnologie connesse per le abitazioni stanno diffondendosi strumenti, come orologi o braccialetti intelligenti, che permettono di monitorare costantemente lo stile di vita e lo stato di salute delle persone, spingendo i consumatori a vivere meglio ma anche consentendo un pronto intervento in caso di necessità se gli strumenti venissero collegati a centrali operative. Le assicurazioni posso così offrire prodotti sempre più su misura riducendo allo stesso tempo al minimo il rischio di avere una situazione poco chiara sullo stato di salute dei propri assicurati. Diverse le compagnie assicurative che hanno deciso di lanciarsi in questo comparto e di investire nel settore alla luce anche dei trend demografici che mostrano un’accelerazione costante dell’invecchiamento della popolazione mentre il servizio sanitario nazionale fatica a reggere il ritmo. Argomenti di cui si discuterà giovedì 17 alle 14.30 con gli operatori del settore nell’ambito del convegno dal titolo «E-health, la digitalizzazione dei percorsi e dei processi diagnostico-terapeutici e il futuro delle assicurazioni sulla salute». (riproduzione riservata)

L’offerta cyber di 10 big
Lo sviluppo della tecnologia sta fornendo nuovi strumenti alle compagnie rivoluzionando la loro offerta specie nel settore danni ma sta anche facendo emerge nuovi rischi. Tanto che il cyber risk secondo gli ultimi studi sarebbe addirittura diventato il rischio in assoluto più temuto dalle imprese italiane, più delle catastrofi naturali o dei cambiamenti climatici. Le offerte nel mercato per proteggere aziende e professionisti non mancano ma qual è la differenza tra le tante proposte? Se ne discuterà venerdì 18 ottobre alle 11.30 con la messa a confronto delle proposte di dieci compagnie leader nel comparto. La tecnologia, compresa l’intelligenza artificiale, può essere allo stesso tempo decisiva per la profilare i clienti elaborando e capitalizzando i dati. Questioni al centro del dibattito di venerdì 18 alle 14:00 nel convengo intitolato «Il machine learning per la profilazione dell’utente». E la tecnologia può essere determinante anche per affinare l’offerta assicurativa a copertura del mondo agricolo. Tema che sarà discusso sabato 19 alle 9.00 nel convegno dal titolo «Assicurazioni e Agribusiness. Nuovi scenari di collaborazione». (riproduzione riservata)

Da studenti ad assicuratori
Due sono i convegni sul passato e il futuro per chi lavora o vuole lavorare nel mondo della assicurazioni. Il primo, dal titolo «Documenti, storia e testimoni dell’assicurazione in Italia» traccerà la memoria delle assicurazioni in Italia, attraverso la testimonianza dei protagonisti di oggi. L’archivio più ricco d’Italia è indubbiamente quello della Fondazione Mansutti che conserva una collezione unica al mondo sulla storia delle assicurazioni, con una biblioteca ricca di volumi unici, come la rarissima edizione del 1552 del Tractatus de assecurationibus del portoghese Pietro Santana che è fondamentale per la disciplina delle assicurazioni. Mentre il secondo convegno, «Università, scienze assicurative: quale piano di studi nel mercato in forte evoluzione? Quale collegamento con il mondo del lavoro?”» punta a fornire una bussola ai giovani che vogliono avvicinarsi a questo settore, con un incontro tra università e studenti. Cinque docenti universitari si confronteranno con il comparto per conoscere meglio quali sono le competenze di cui hanno bisogno oggi le imprese in un settore che sta cambiando volto, spinto anche dalle nuove tecnologie. (riproduzione riservata)

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