di Luisa Leone

Forza Italia spinge sugli incentivi fiscali per rilanciare i Pir, i Piani Individuali di Risparmio. Ieri in commissione Finanze alla Camera è iniziato l’iter di un disegno di legge a firma del vicepresidente della commissione Finanze della Camera, Sestino Giacomoni, che punta a tagliare le tasse sui risparmi e a incoraggiare fiscalmente gli investimenti nelle pmi. «Dopo la proposta per mettere un tetto alle tasse in Costituzione il gruppo di Forza Italia prosegue la battaglia contro l’oppressione fiscale con una proposta di legge a mia prima firma, e sottoscritta da tutto il gruppo di Forza Italia, che inizia l’iter in Commissione Finanze», ha affermato Giacomoni. «In questo momento storico, con i tassi bassi e le tasse alte, stiamo assistendo all’impoverimento del ceto medio, anche perché i risparmi non danno alcun rendimento a causa dei tassi bassi e a volte anche negativi. A breve te nere i soldi liquidi sul conto corrente non solo non darà rendimenti ma rappresenterà un costo per il risparmiatore che su quei soldi ha già pagato le tasse. La questione Pir, come noto, attende da tempo una soluzione normativa. La riforma di questi prodotti, per esempio con i vincoli all’investimento sull’Aim, ha dato risultati deludenti, riducendone la liquidi tà e generando nei primi due trimestri dell’anno riscatti per 348 milioni. La riforma di maggio dei Pir prevedeva una finestra di revisione della normativa dopo sei mesi, per cui ci si aspetta che il governo intervenga entro l’anno». Intanto è arrivato il pressing di Forza Italia. «Proponiamo di intervenire subito usando la leva fiscale e dando ai risparmiatori una motivazione vera per continuare a risparmiare e investire. Solo usando la leva fiscale per indirizzare gli investimenti in strumenti come i Pir, si può sperare di spostare liquidità dal mondo del risparmio a quello delle pmi», ha concluso Giacomoni. (riproduzione riservata)

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