Il Ceo del gruppo RSA Stephen Hester ha dichiarato che le attività sviluppate dalla compagnia sul mercato britannico e londinese sono diventate “un vero problema”. Solo pochi giorni fa la compagnia inglese aveva diffuso i dati relativi al terzo trimestre che avevano certificato le difficoltà sul mercato locale con perdite pari a 70 milioni di sterline (circa 78,8 milioni di euro) e un peggioramento del combined ratio a 110%.

In una call con gli analisti del 28 settembre, Hester aveva dichiarato che una parte consistente delle perdite andava riferita a variabili casuali, sottolineando che la compagnia continuerà a intervenire sui prezzi delle coperture e a selezionare maggiormente il business.

Secondo Hester sarà necessaria una maggiore selezione durante la fase di underwriting, “cercando di rimodellare i portafogli e abbandonare alcune linee di business. Non abbiamo alcun legame emotivo o attaccamento particolare in nessun segmento di business e qualora ci rendessimo conto di non essere competitivi in alcune aree di business, smetteremo di operare. Dobbiamo continuare a essere aggressivi sul pricing di quelle coperture che non sono soddisfacenti e rimodellare i nostri portafogli in modo da tagliare gli affari non redditizi se non saremo in grado di riportare i risultati in positivo attraverso la leva del prezzo”.