Nel mese i consulenti hanno raccolto poco più di 1 miliardo di euro. I prodotti del risparmio gestito sono in rosso per 120 mln, mentre sul risparmio amministrato flussi per 1,2 mld di cui 878 mln in strumenti liquidi
di Paola Valentini

A settembre le reti di consulenti finanziari hanno raccolto poco più di 1 miliardo di euro grazie al traino di titoli e liquidità. Dall’indagine mensile di Assoreti emerge che le movimentazioni sui prodotti del risparmio gestito sono negative per 120 milioni di euro, mentre gli investimenti netti sui prodotti in regime amministrato sono positivi per poco meno di 1,2 miliardi di euro.
Il bilancio mensile della distribuzione diretta di quote di fondi è negativo per 502 milioni di euro: i disinvestimenti coinvolgono sia le gestioni collettive aperte di diritto estero (-481 milioni) sia i comparti aperti di diritto italiano (-31 milioni). Negativo anche il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali (-178 milioni), con la prevalenza dei deflussi dalle gestioni in titoli (-136 milioni). La raccolta netta realizzata sui prodotti assicurativi risulta, invece, positiva per 507 milioni di euro: il 56% dei premi netti versati confluisce sui prodotti a maggiore contenuto finanziario (unit linked 128 milioni e polizze multi-ramo 157 milioni).

Il contributo mensile delle reti al sistema di fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare negativo di 254 milioni di euro, pari al 19,6% delle risorse nette defluite dal sistema fondi (-1,3 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto delle reti è, comunque, positivo per 9,6 miliardi di euro, e compensa i deflussi realizzati complessivamente dagli altri canali distributivi (-1,3 miliardi).
Quanto all’amministrato la raccolta netta sui titoli è positiva per 276 milioni di euro: i dati, per i quali si dispone della ripartizione, evidenziano la prevalenza degli ordinativi di acquisto sui titoli azionari (54 milioni), sulle obbligazioni (84 milioni), sui certificates (347 milioni) e sugli exchange traded products (44 milioni). Il saldo della liquidità è positivo per 878 milioni di euro. A fine mese i clienti primi intestatari dei contratti salgono a 4,176 milioni. Il numero di consulenti finanziari abilitati, con mandato dalle società rientranti nell’indagine di Assoreti, è pari a 22.572 unità, di questi 22.262 unità risultano effettivamente operativi.

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